Completely breath taking views and hike. The design of some of the 52 tunnels is incredible including bends, spirals and slopes to cut through the rock to the next suitable place for a path. Allow about 2.5 to 3 hours to travel to Rifugio General A Papa and be prepared for more than 700m of ascent. At the refuge you can cross over to the other side of the ridge and return to the carpark at Xomo on a rough road. There are footpaths that cut the corners on the road if you want to shorten the return journey, but most of these are quite steep so there is a trade off. Returning to the start of the tunnel path on the road takes around 2 hours. The outward journey is on the south side of the peaks and can be in full sun, but the tunnels give respite. The return journey on the road is in shade and can be quite cool depending on the time of year. The story behind the path is even more impressive and information boards along the way give an insight into the work that went into the building of the path and the lives of the people that fought there. Go properly prepared with water, snacks and extra clothing and you'll have a fabulous day out with stunning views from the very tops of the mountains. An...
Read moreRAGGIUNGIBILITÀ: La strada per salire a 15 minuti dall'arrivo diventa piuttosto stretta con lo strapiombo laterale. Impostando il navigatore passando per "Santa Caterina" è leggermente più larga con qualche spiazzo per fare passare le auto in senso contrario. Ci sono 2 PARCHEGGI: il PRIMO abbastanza grande in prossimità dell'ingresso della Strada delle 52 Gallerie al costo di 6 euro per tutto il giorno con alcuni posteggi gratis ma con posteggio di max 2 ore e un SECONDO parcheggio gratuito ma piccolo e più in basso (150mt di dislivello in più per salire in altri 25 min a piedi). Suggerisco di arrivare molto presto per trovare sicuramente posto (entro le ore 8). All'ingresso c'è un punto ristoro molto accogliente. Se non consumate il bagno costa 0.50€.
PERCORSO: È un percorso ad anello, piuttosto semplice e adatto a tutti coloro che sono in buona salute e anche a bambini non piccoli. Andata: 3h30 facendo soste frequenti. I 750 metri di dislivello non sono difficili per 2 motivi:
GALLERIE: Vi sono gallerie brevissime ma anche alcune di più lunghe (la 19 è lunga 318mt). Non sono illuminate se non grazie agli squarci sulla roccia che fanno filtrare la luce su alcune gallerie. Alcune gallerie sono basse, attenti alla testa. Attenzione alle ultime 2 gallerie: in discesa, bagnate e scivolose, soprattutto la n.52.
ATTREZZATURE: Portare almeno una pila da fronte per avere le mani libere a coppia di persone, o comunque una torcia indispensabile per vedere dentro le gallerie buie. Usare scarpe adatte, dentro le gallerie è scivoloso. Meglio avere un impermeabile per le gocce d'acqua che scendono dal soffitto delle gallerie e per il vento in quota, o per eventuali cambi di meteo. Crema da sole in ogni stagione per via del sole e bastoncini ideali per aiutarvi in salita.
CONCLUSIONI: Uno dei percorsi più suggestivi mai fatti, da fare assolutamente una volta nella vita! Scegliete una giornata limpida e non troppo calda, tornerete a...
Read moreChe si può dire di questo percorso? Parla da solo con tutta la sua storia e del perché c'è un sentiero così. Mi sento solo di dare qualche consiglio... Non spaventatevi degli ultimi 5 km di strada da fare in auto prima di arrivare a Passo Xomo. È una strada molto stretta di montagna dove in molti punti passa una sola auto, quindi attenzione al senso contrario andate adagio e alla vecchia suonate il clacson. Arrivati a passo Xomo c'è un piccolo parcheggio che potrebbe tentarvi perché non a pagamento... è molto piccolo quindi i posti si esauriscono velocemente ma se proseguite per poco più di un km ci sono ampi parcheggi al costo di 6€ a giornata (le macchinette accettano carte di credito o moneta). Abbigliamento da montagna!!... non è un percorso da affrontare in scarpe da ginnastica in quanto in alcune gallerie si può scivolare per l' umidità che si forma. Assolutamente da avere con sé una torcia a persona e molta attenzione non solo a dove si mettono i piedi ma anche alla testa...in alcuni punti le gallerie sono basse e si rischia di farsi parecchio male. Altro consiglio è riuscire a partire sul presto perché già verso le 9.00/9.30 vi è molta gente che parte. Ma la cosa che credo sia più importante MA È IL MIO PARERE PERSONALE, è l' approccio a questo tipo di escursione... è vero che è diventata meta piuttosto turistica e che, anche se un po lunga (3 ore circa) è fattibile un po' per tutti ma resta un luogo storico, dove uomini e ragazzi, in condizioni disperate hanno dato letteralmente la vita per costruire queste gallerie. C'era una guerra in atto mentre lo facevano e questo dovrebbe far riflettere...non è una semplice scampagnata in un monte qualunque. Vedere gente che si fa i selfie davanti alla prima galleria con le dita in segno di vittoria mi ha fatto riflettere che forse non è un percorso per tutti. Il paesaggio è stupendo dopo ogni tornante si aprono scorci di natura meravigliosa. Arrivati al rifugio Achille papa non siamo riusciti a fermarci perché davvero troppa gente nonostante fossero le 11.30.... Apro un altra parentesi...se ce la fate credo che sia ancora più importante e suggestivo salire a cima Palon e visitare il luogo sacro delle trincee. Non abbiamo trovato molta gente. Il sentiero è un po' ripido ma in salita costante e in un' oretta si arriva su in cima. Si può completare il giro ad anello che riporta al rifugio Achille papa, passando per le trincee e arrivando a una chiesetta commemorativa. Lo consiglio davvero perché sono luoghi che devono fare riflettere, pieni di brividi e emozioni. Ultimo consiglio....il sentiero di ritorno "strada degli Scarubbi" è facile non troppo impegnativo è una carrozzabile ma armatevi di pazienza perché davvero lungo...10 km di tornanti che sembra non...
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