Da Claudio — Restaurant in Rome

Un giro con le moto in due coppie. Visitiamo il borgo di Santa Maria di Galeria. Giunti sul luogo ci troviamo un comodo parcheggio alberato ed una piazza suggestiva. Senza aver prenotato si chiede un tavolo per 4 persone, gradevole e garbata la presenza di persone che nell'area esterna festeggiavano le nozze d'argento, il titolare ci portava all'interno e con cordiale disponibilità ci faceva accomodare al tavolo. Il ristorante vanta 50 anni di attività e conserva molto bene la sua originalità. Igienicamente curato. Il personale e' cordiale e pronto. Il figlio del titolare signor Maurizio e' stato molto gentile tante' che ci ha fatto vedere il cortile storico della chiesa attigua. Sempre lo stesso e' stato presente intrattenendosii affabilmente. Abbiamo consumato un modesto tagliere di salumi e formaggio accompagnato da qualche bruschetta solo all'olio. Abbiamo chiesto una carbonara, una tagliatella al ragù e due al cinghiale. Due brocche di acqua e null'altro. Premetto che il cibo è stato davvero di nostro gradimimento. Per altro facendo notare al signor Maurizio che le tagliatelle al cinghiale in realtà erano solo al ragù rispondeva educatamente sostenendo che trattavasi di cinghiale. Essendo in compagnia di uno chef diplomato che confermava il mio dubbio , ho pensato che il cuoco del ristorante abbia confuso la comanda con tre fettuccine al ragu', ribadisco che comunque sia andata era tutto buono. Ci ritorneremo e lo consiglio al di la'...

In questo ristorante ci si sposò mia madre, ed io lo frequentavo quando ero bambino. Ci sono ritornato oggi per caso, ed ho deciso di pranzare qui. Ho preso solo una cicoria, un'acqua (probabilmente di rubinetto, dato che mi è stata servita in una bottiglia aperta e senza etichetta) e un amaro del capo. Il conto è stato di 13.50, e alla mia domanda sul perché mi sia stato addebitato il pane anche se non lo avevo ordinato (sono intollerante al glutine) mi è stato risposto che mi è stato fatto pagare il coperto. Alla mia rimostranza sul fatto che non fosse un comportamento corretto, ne è nata una discussione con il, credo, proprietario (non il vecchio Claudio), che ha alzato la voce riferendo parole degne di una ciurma di pirati. Date le mie origini non proprio nobili, non mi scandalizzo per ciò che ha detto, ma non mi sembra il caso di riferire le esatte parole. Purtroppo, il bel ricordo delle giornate passate lì rimarrà tale, ma sarà comunque sporcato dalla maleducazione e ignoranza di quella persona. Probabilmente mi rifarò vedere un giorno....

SCONSIGLIATISSIMO. PREZZI ASSURDI E POCO TRASPARENTI. Una tagliata 35 euro, quando detto al proprietario che a 5 euro all'etto, come scritto nel menù, sosteneva che l'aveva pesata lui e che erano sette etti, quando saranno stati al massimo tre etti. PROPRIETARIO MALEDUCATO NEL RISPONDERE E CAFONE A GETTARE 10 EURO SUL TAVOLO mentre diceva che lui per 10 euro nemmeno si spreca. Probabilmente per 10 euro no, ma per 10 euro a tagliata moltiplicato per 100, già sono 1.000 euro, magari si spreca... ACQUA SERVITA SFUSA IN BOTTIGLIE SPORCHE. PRIMI MEDIOCRI basati sulla quantità di pasta e non sulla qualità del condimento (nella fattispecie ragù di cinghiale e fettuccine ai funghi porcini con tartufo). SCARSA PULIZIA fuori e dentro dal locale. AMBIENTE TETRO con finto legno sulle pareti, lampadari fatiscenti, tavoli e sedie vecchi. Camerieri cortesi, ma non del mestiere (gli è stato chiesto la gradazione di un vino rosso e mi è stato detto 10 gradi! Poi, quando gli ho spiegato che era un po' poco ha ammesso che aveva...