Il locale è molto gradevole, anche se contaminato da un’atmosfera natalizia per le lucine disposte in molti luoghi, decisamente fuori stagione. Purtroppo, l’esperienza è stata segnata da diversi disservizi sia per la parte bar che per il ristorante. La prenotazione telefonica è risultata difficoltosa: nessun riscontro ai messaggi lasciati in segreteria. Inoltre, ci è stato riferito che non era possibile accogliere gruppi di poco più di una dozzina di persone, cosa piuttosto insolita per un ristorante spazioso come questo nonostante l’ampio anticipo di settimane con cui è stata effettuata la prenotazione. Una parte di noi ha dovuto attendere circa mezz’ora per sedersi (tavoli separati su piani diversi) nonostante la prenotazione per le 13:30, e le pietanze sono state servite con tempi d’attesa notevoli. La posateria e i bicchieri avevano un odore sgradevole (dalle nostre parti si dice “di freschin”), e la richiesta di sostituzione è stata accolta con evidente disappunto. Un episodio spiacevole ha coinvolto un primo piatto (cjarsons) che, dopo essere stato servito a una commensale, è stato portato via pochi minuti dopo — con tanto di abbraccio della cameriera — per essere consegnato a un altro tavolo. Un secondo (formaggio alla piastra) è stato servito prima del primo piatto, che è poi arrivato appena tiepido. Alla cassa, dopo aver chiesto la nostra opinione, la reazione della cassiera alle osservazioni è stata brusca e di chiusura. Nessuna possibilità di sconto, perché “qui non si fanno sconti”. In compenso, alle tre donne del tavolo è stata offerta una confezione di biscottini confezionati, che una volta scansionati con l’app Yuka, hanno ottenuto un punteggio di 0/100 anche per la presenza di ingredienti non salutari. Un vero peccato: basterebbe davvero poco per rendere l’esperienza più gradevole: una maggiore disponibilità all’ascolto, un pizzico di autocritica, e una reale e sincera attenzione verso i clienti che ogni ristorante dovrebbe avere. Speriamo in un miglioramento perché il potenziale ci sarebbe. Così, forse, si...
Read morescrivo qualche parola affinchè questo locale non venga screditato da persone come nel caso della sig. Monica Lazzara ( leggere 3 commenti dietro )... mi trovavo proprio lì a pranzare assieme a degli amici, nel momento in cui questa gentile persona dimostrava il meglio di se, mancando di rispetto ed educazione al personale ed anche al gruppo di amici che era li con me in quel momento...tutto ebbe inizio col mancato apprezzamento del vino rosso servito in tavola, del quale, secondo questa persona molto altolocata, non era all'altezza del suo palato( questo vino ha un filo di acido,diceva....secondo me non aveva abbastanza sete!! ) ...Paola ci portò un assaggio per sentire una nostra opinione,se era davvero un "vino cattivo"...niente di tutto ciò, vino buono ed apprezzato da tutti, ed ovviamente Paola non esitò ad offrircelo....poi, la cara signora, passò a fianco del nostro tavolo, e con aria di sufficienza, ci chiese se avevamo una sigaretta da offrirle. Purtroppo per lei, del nostro tavolo nessuno era fumatore. RIMASE SCOCCIATA di questo, mettendo in imbarazzo sia noi, che la titolare, CHE IL SUO COMPAGNO/AMICO....poi arrivò il momento di pagare il conto, il momento in cui estrasse dal suo portafoglio una banconota da 100 euro strappata; la mise sul banco assieme ad altre, e nel momento in cui Paola le prese in mano, notò subito il problema richiamando la sua attenzione...niente da fare....i soldi si sono magicamente strappati da soli mentre erano sul bancone, questo perchè seconde lei, era impossibile che nel suo portafoglio ci fossero delle banconote strappate.....e il bello è che se non ci fossimo stati noi lì ad assistere a tutto quanto, sarebbe una storia da non crederci!!! Nel frattempo, io ed i miei amici ci siamo gustati un tavoliere di affettati e formaggi per quattro,che più per quattro, era per otto persone, un buon primo, tutto contornato da un buon vinello, compreso quello che aveva disgustato la...
Read moreCONSIGLIATISSIMOOOOOO!! !!!! Domenica scorsa, Ci accolgono la Signora Paola ed il marito Marco con l'entusiasmo di chi attende ospiti graditi. Preparatissimi e a modo ci mostrano e spiegano il loro ristorante acquistato e ristrutturato in modo fantastico nel rispetto del luogo, tradizione e storicità. Tavolo riservato da noi apprezatissimo nella preparazione e nella sala dov'era presente il caminetto ACCESO, e sotolineo acceso per tutti quei ristoratori che ce l'hanno e ...... Il ristorante se pur pieno di gente rispettava tutte le normative in merito a COVID e nello steso tempo l'arredamento in legno e pietra non amplificava il chiacchierio degli ospiti cosa spesso imbarazzante e fastidiosa , ecco qui sono riuscito a pranzare e a trattenermi diverse ore in tutta serenità. Il cibo servito è stato sublime, il figlio dopo diverse esperienze anche in diversi ristoranti stellati seppur molto giovane ha già la consapevolezza di saper proporre i piatti della tradizione, esaltandone il valore oltrre che con la sua capacità, aiutato anche nel servizio di chi ci ha portato i piatti al tavolo nei giusti tempi e sempre con educazione e sorriso. Il paesino fa da contorno a tutto ciò rendendo prima o dopo il pranzo tutto digeribile con una bella passeggiata. Oltre alla carta dei vini consiglio di provare il loro vino della casa, Marco saprà comunque consigliarvi al meglio, le grappe finali sono state offerte e come tali da considerarsi una chicca. Che dire, appassionato alla trasmissione di alessandro borghese spesso mi piace far visita ai ristoranti che ci fa vedere in Tv e trà molti che ho provato questo ,al momento , E' IL N. 1. Complimenti per aver fatto del posto , inteso come luogo e ristorante, un'esperienza da riprovare e condividere con amici. ps, qualche camera per gente che come noi viene da lontano non sarebbe una...
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