Come nel Signore degli anelli Per visitare il lago Nero abbiamo scelto di seguire il percorso 104. Passato Pian di novello, puntare verso l’orto botanico, percorrendo una stretta via nel bosco di una bellezza mozzafiato, dove la natura urla con forza la propria potenza fatta di fitti alberi secolari ai cui piedi sentirsi come formichine insignificanti. Qui si può fare la visita, altrimenti proseguire fino ad un ampio spazio dove parcheggiare. A sinistra si trova una sbarra che segna l’inizio del percorso, interamente all’ombra di un bosco molto fitto. Subito sulla destra c’è una cascatella fantastica che crea una piccola piscina dove rinfrescarsi. Il sentiero è sconnesso e tutto in salita, abbastanza impegnativo, che si dipana costeggiando un fiumiciattolo il cui letto è talvolta costituito da splendidi monoblocchi di pietra liscia. Dopo 30’ circa si arriva alla prima tappa, la casetta dei pastori, usata durante la seconda guerra mondiale dai partigiani. Qui c’è un’area attrezzata con tavoli, una fonte sorgiva ed una bella area barbecue. Il percorso prosegue verso il lago, ancora più in salita, con gli alberi che si fanno più fitti, più secolari, ‘sequoie’ nostrane. Il sottobosco è un caleidoscopio di piante e arbusti, dalle mille forme dimensioni e sfumature di verde. Bellissime le piantine di mirtillo, purtroppo senza frutti a fine agosto, fragili e di bosco, gustosissimi lamponi: di cui abbiamo trovato una vera foresta e una bella scorpacciata. questa location non ha nulla a che invidiare alla serie di the hobbit!. L’ultimo chilometro consta di una breve arrampicata fra i sassi, con dislivello di 80 m, molto faticoso, che poi apre in una splendida prateria di mirtilli, il bosco finisce e si trasforma in un viottolo in semi piano che termina al Bivacco Lagonero, con acqua, docce, un piccolo spogliatoio e finalmente il lago. Di nuovo tavolini x pic nic e barbecue quota 1730 metri. Carino il lago, dalla forma irregolare e circondato di canne....
Read moreBellissima scampagnata per la famiglia. È un po' impegnativa a dire la verità: circa 3700m di camminata nei quali si supera un dislivello di circa 400m, impiegando tra le 2h le 2h 30'.
Per arrivare si può impostare il giardino botanico dell'Abetone come destinazione su Maps. Si può arrivare al giardino con l'auto e di fronte a lui non ci si fermerà nel parcheggio, ma si proseguirà lasciandoselo sulla sinistra. Si arriva subito ad uno spiazzo dove la strada viene interrotta da una sbarra. Quello é l'inizio del percorso. Sentiero N104. La prima parte del percorso è la più agevole e circa a metà percorso si trova un punto di ristoro "la casetta dei pastori", dov'è una fontanella e tavolini.
Da questo punto partite decisi e riposati, perché la successiva ora e 1/2 di percorso sarà in crescendo di difficoltà. Alla fine il sentiero arriva ad un prato in una valle dei mirtilli e ci si lascia d'un tratto il bosco alle spalle. Accanto al laghetto si trova un bel rifugio, per il necessario ristoro. Nel lago si trovano salamandre e sanguisughe, mentre attorno è popolato da piante di mirtillo, piante di lampone e abbiamo a che fatto l'inatteso incontro di un furetto allo...
Read moreBel percorso non difficilissimo. Consiglio di lasciare la macchina all'orto botanico, dopodiché una camminata abbastanza facile di 40 minuti vi porterà alla casetta dei pastori. Da lì, 2 percorsi per arrivare al lago nero, uno di 1h40 più panoramico e semplice e uno di circa 45 minuti più faticoso, specialmente gli ultimi 500 metri di bosco dove c'è un tratto ripido e sassoso. Alla fine si apre una distesa di mirtilli infiniti che vi porterà alla metà. Lì potete trovare ristoro in quanto ci sono volontari che gestiscono ad offerta, caffè, crostate ed altro, con possibilità di pernotto. Il lago è abitato da...
Read more