Abbazia di San Vincenzo al Furlo — Attraction in Acqualagna

Questa Abbazia è facilmente identificabile in quanto si trova sul fianco della strada provinciale del Furlo. Eretta sui resti di un tempio pagano prosperò grazie alle offerte dei viandanti che dovevano attraversare il Furlo. A destra della chiesa si trova il monastero con il chiostro prospiciente la navata destra. Realizzata in pietra chiara presenta una pulita facciata a campana con portale a tutto sesto e lunetta. Semplice e bello l'interno con un pavimento in lastroni di pietra e con pareti in cui emergono ampie zone affrescate. Particolare il soffitto che in parte è a volta a crociera e in parte a capriata, probabilmente frutto di interventi di ampliamento in epoche successive. Il presbiterio è sopraelevato con al centro una stretta scalinata e ai lati due aperture che conducono alla semplice cripta. Una visita è fortemente consigliata per chi passa nei dintorni o visita...

San Vincenzo al Furlo è un piccolo borgo situato nella regione delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino. La sua storia risale a tempi antichi, quando era conosciuto come "Foro di Furo". Durante l'epoca romana, questa area era attraversata dalla Via Flaminia, una delle principali strade romane che collegava Roma con Rimini. Nel corso dei secoli, San Vincenzo al Furlo ha subito un susseguirsi di dominazioni e conquiste, passando prima sotto il controllo dei Bizantini, poi dei Longobardi e infine dei Malatesta. Nel XVI secolo, il borgo fu eretto a marchesato e, nel corso del XVIII secolo, il territorio fu interessato dalla costruzione della strada consolare fatta realizzare da papa Pio VI. Oggi, San Vincenzo al Furlo conserva ancora tracce della sua storia passata, con antichi edifici e monumenti che testimoniano il suo ricco...

Una suggestiva abbazia risalente all'VIII secolo e rivisitata nel XII sec. Come tutti i luoghi di culto e di preghiera medievali trasmette un intenso senso di mistero, di religiosità e spiritualità. Se visitata in estate, mentre fuori si respira aria calda o afosa, entrando si viene avvolti dal fresco e dalla luce soffusa tanto che i polmoni tornano a respirare e gli occhi a vedere. Si possono ammirare diversi affreschi e soprattutto ciò che colpisce all'entrata è l'altare sopraelevato a cui si sale tramite una scalinata di ripidi scalini. Da visitare, se non altro per cogliere in modo vivo un aspetto delle nostre...