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Foresta fossile di Dunarobba — Attraction in Avigliano Umbro

Name
Foresta fossile di Dunarobba
Description
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A casa di Rita
Via del Forno, 13, 05020 Dunarobba TR, Italy
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Keywords
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Foresta fossile di Dunarobba
ItalyUmbriaAvigliano UmbroForesta fossile di Dunarobba

Basic Info

Foresta fossile di Dunarobba

Voc. Pennicchia, 46, 05020 Dunarobba TR, Italy
4.4(257)
Open 24 hours
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spot

Ratings & Description

Info

Cultural
Outdoor
Scenic
Family friendly
attractions: , restaurants:
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Phone
+39 0744 940348
Website
forestafossile.it

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Reviews of Foresta fossile di Dunarobba

4.4
(257)
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5.0
1y

La sera di Sabato 23 novembre siamo di nuovo ad Acquasparta, al Pub al 55 per un concerto acustico, uno storytelling emozionante che omaggia la musica di David Bowie. Si dorme all'Antico Portale, un delizioso b&b nel pieno dei vicoli dello splendido borgo. Acquasparta è densa di storia, in verità poco nota, dovuta alla presenza di Palazzo Cesi, luogo di cultura quasi unico per quei tempi (XVI secolo). La mattina di domenica 24 è soleggiata, l'aria è fresca, e decidiamo di fare una visita alla "Foresta Fossile" di Dunarobba, poco lontana (9 Km, un quarto d'ora di auto). Le visite possono essere solo guidate il sito non è accessibile altrimenti, e iniziano alle 10:30. La storia raccontata da Massimo, il Presidente della cooperativa, che ci accompagna nella visita, è stata una sorpresa, un'esperienza commovente, anche emozionante, che ci ha proiettato lontano nelle migliaia di secoli. I tronchi non sono pietrificati, sono lignei. Si sono conservati per milioni di anni perché sommersi dall'argilla e quel che si vede è solo la punta di un iceberg. Bisogna pensare che il fusto e le radici sono ad oltre venti metri sotto e che vediamo solo la parte centrale dell'albero. La conformazione esterna e la corteccia corrispondono ad altri metri di spessore che non ci sono più, ma non è difficile immaginare le dimensioni reali di questi esseri viventi potenti e maestosi in uno scenario lacustre di milioni di anni fa, ben diverso dall'attuale. Perché scrivo così tanto? Perché imparare che quel che si vede sono i resti della foresta figlia mi ha colpito. Le cime della foresta madre sono ad oltre 60 metri sotto. Quando queste creature hanno cominciato ad essere sommerse dall'argilla, che poi le preserverà nel tempo, prima di morire hanno rilasciato le loro foglie, i frutti, i semi, che hanno fatto nascere la nuova foresta. Una nuova vita, ma non è bastato, visto che anche quest'ultima è stata poi sommersa. Esseri alti 60, 70 metri e forse oltre, della circonferenza immaginabile superiore ai 20 metri e più, scomparsi nel tempo. E mi sono sentito piccolo. Come sono piccoli, ma anche ignoranti, stupidi e violenti nell'animo quegli uomini che una volta scoperta la foresta per gli scavi di argilla che servivano alla vicina fornace, hanno più volte tentato di bruciarla ... perché toglieva il lavoro ... La fornace è attiva, funziona, e avere recintato una piccola depressione del terreno che non dà alcun fastidio rispetto a tutto il resto disponibile attorno ... mah! E non è solo storia vecchia: ancora oggi c'è chi la pensa così, e questo è purtroppo avvilente, oltre che indegno. Il sito è unico al mondo, ma poco importa. Attualmente si regge solo per la volontà amorevole dei volontari e dei pochi scienziati che gli dedicano il proprio impegno. Il resto, politica, amministrazioni ... assenti, non pervenuto! Per queste cose non ci sono soldi. E allora qui si fa quel che si può e già è abbastanza per chi riesce a commuoversi. Non ho riso per le stanzette dell'edificio che ci hanno indicato come museo. Una parola che richiama chissà cosa e che qui invece altro non è che lo specchio dell'amore di chi cura questi luoghi e vuole contribuire con quel che è stato possibile mettere in mostra, nonostante tutto! Da visitare, per chi vuole pensare, ogni tanto, non solo ai bei borghi e alla...

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5.0
7y

A wonderful educational experience, totally amazing. The whole staff is very friendly and knowledgeable. Our tour guide spoke very good English and answered all our questions. Be sure to make time for a visit to the small museum next to the visitors center. A woman from the local community family has worked in the quarry for generations and gave a very passionate talk on the findings of the fossil Forrest. Check the website for times and dates...

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4.0
1y

This is a fascinating piece of Italian history that is under-appreciated and, unfortunately, under-funded. Nonetheless, it is worth visiting to witness the ancient tree remains preserved but not petrified. The site can only be accessed with a guide from the facility. They do a great job providing information in English about the history and how the remains were inadvertently unearthed. The museum is modest, but it is...

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Gennaro TroisoGennaro Troiso
La sera di Sabato 23 novembre siamo di nuovo ad Acquasparta, al Pub al 55 per un concerto acustico, uno storytelling emozionante che omaggia la musica di David Bowie. Si dorme all'Antico Portale, un delizioso b&b nel pieno dei vicoli dello splendido borgo. Acquasparta è densa di storia, in verità poco nota, dovuta alla presenza di Palazzo Cesi, luogo di cultura quasi unico per quei tempi (XVI secolo). La mattina di domenica 24 è soleggiata, l'aria è fresca, e decidiamo di fare una visita alla "Foresta Fossile" di Dunarobba, poco lontana (9 Km, un quarto d'ora di auto). Le visite possono essere solo guidate il sito non è accessibile altrimenti, e iniziano alle 10:30. La storia raccontata da Massimo, il Presidente della cooperativa, che ci accompagna nella visita, è stata una sorpresa, un'esperienza commovente, anche emozionante, che ci ha proiettato lontano nelle migliaia di secoli. I tronchi non sono pietrificati, sono lignei. Si sono conservati per milioni di anni perché sommersi dall'argilla e quel che si vede è solo la punta di un iceberg. Bisogna pensare che il fusto e le radici sono ad oltre venti metri sotto e che vediamo solo la parte centrale dell'albero. La conformazione esterna e la corteccia corrispondono ad altri metri di spessore che non ci sono più, ma non è difficile immaginare le dimensioni reali di questi esseri viventi potenti e maestosi in uno scenario lacustre di milioni di anni fa, ben diverso dall'attuale. Perché scrivo così tanto? Perché imparare che quel che si vede sono i resti della foresta figlia mi ha colpito. Le cime della foresta madre sono ad oltre 60 metri sotto. Quando queste creature hanno cominciato ad essere sommerse dall'argilla, che poi le preserverà nel tempo, prima di morire hanno rilasciato le loro foglie, i frutti, i semi, che hanno fatto nascere la nuova foresta. Una nuova vita, ma non è bastato, visto che anche quest'ultima è stata poi sommersa. Esseri alti 60, 70 metri e forse oltre, della circonferenza immaginabile superiore ai 20 metri e più, scomparsi nel tempo. E mi sono sentito piccolo. Come sono piccoli, ma anche ignoranti, stupidi e violenti nell'animo quegli uomini che una volta scoperta la foresta per gli scavi di argilla che servivano alla vicina fornace, hanno più volte tentato di bruciarla ... perché toglieva il lavoro ... La fornace è attiva, funziona, e avere recintato una piccola depressione del terreno che non dà alcun fastidio rispetto a tutto il resto disponibile attorno ... mah! E non è solo storia vecchia: ancora oggi c'è chi la pensa così, e questo è purtroppo avvilente, oltre che indegno. Il sito è unico al mondo, ma poco importa. Attualmente si regge solo per la volontà amorevole dei volontari e dei pochi scienziati che gli dedicano il proprio impegno. Il resto, politica, amministrazioni ... assenti, non pervenuto! Per queste cose non ci sono soldi. E allora qui si fa quel che si può e già è abbastanza per chi riesce a commuoversi. Non ho riso per le stanzette dell'edificio che ci hanno indicato come museo. Una parola che richiama chissà cosa e che qui invece altro non è che lo specchio dell'amore di chi cura questi luoghi e vuole contribuire con quel che è stato possibile mettere in mostra, nonostante tutto! Da visitare, per chi vuole pensare, ogni tanto, non solo ai bei borghi e alla buona cucina!
WayneWayne
This is a fascinating piece of Italian history that is under-appreciated and, unfortunately, under-funded. Nonetheless, it is worth visiting to witness the ancient tree remains preserved but not petrified. The site can only be accessed with a guide from the facility. They do a great job providing information in English about the history and how the remains were inadvertently unearthed. The museum is modest, but it is worth a visit.
Daniele MillozziDaniele Millozzi
È stata un esperienza veramente emozionante vedere dal vivo questi enormi tronchi d'albero appartenenti alla famiglia delle sequoie e cresciuti qui circa 2,5 milioni di anni fa! Attenzione: non si tratta di una foresta fossile, ma bensì di una foresta mummificata (ce ne sono solo 4 in tutto il mondo) in quanto i tronchi presentano ancora il loro aspetto legnoso anziché pietrificato. Una vera unicità!Il personale che vi accompagnerà nella visita e che vi racconterà la storia di questo magnifico sito è estremamente disponibile e preparato. La visita si può svolgere soltanto in presenza della guida, quindi andate sul sito e vedete bene gli orari, se non siete sicuri chiamate, altrimenti rischiate che il tutto non vada perfettamente secondo i vostri programmi. Cmq il sito della Foresta fossile di Dunarobba è affidabile ed aggiornato. La visita dura circa 1 ora. C'è anche un piccolo e ben allestito museo paleontologico che vi farà capire meglio le dinamiche di questo luogo. Un'esperienza che consiglio a tutti.
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Wayne

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È stata un esperienza veramente emozionante vedere dal vivo questi enormi tronchi d'albero appartenenti alla famiglia delle sequoie e cresciuti qui circa 2,5 milioni di anni fa! Attenzione: non si tratta di una foresta fossile, ma bensì di una foresta mummificata (ce ne sono solo 4 in tutto il mondo) in quanto i tronchi presentano ancora il loro aspetto legnoso anziché pietrificato. Una vera unicità!Il personale che vi accompagnerà nella visita e che vi racconterà la storia di questo magnifico sito è estremamente disponibile e preparato. La visita si può svolgere soltanto in presenza della guida, quindi andate sul sito e vedete bene gli orari, se non siete sicuri chiamate, altrimenti rischiate che il tutto non vada perfettamente secondo i vostri programmi. Cmq il sito della Foresta fossile di Dunarobba è affidabile ed aggiornato. La visita dura circa 1 ora. C'è anche un piccolo e ben allestito museo paleontologico che vi farà capire meglio le dinamiche di questo luogo. Un'esperienza che consiglio a tutti.
Daniele Millozzi

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