Questa bellissima chiesa monumentale di stile gotico-romanico, costruita su una roccia in leggera salita, è dedicata a San Gaudenzio, primo vescovo di Novara (provincia di cui Baceno, così come l'intero VCO, faceva parte fino al 1992) ed è stata edificata intorno all'anno 1000, anche se la maestosa facciata romanica in pietra - sormontanta da un campanile aguzzo gotico - e il grande affresco raffigurante San Cristoforo risalgono al XVI secolo. L'interno, composto da 5 navate, è interamente affrescato e appare ricchissimo e avvolgente (peccato solo per l'altare, posticcio): vanno ascoltate con il codice QR le spiegazioni degli affreschi del '500 e del '600, che possono essere illuminati al prezzo di 2€ per quindici minuti. Da non perdere, all’interno, oltre all’imponente ciborio, la bellissima cappella della Madonna del Rosario (ossia la parte più antica della chiesa), l'affascinante organo e il dipinto dell'Ultima cena realizzato da un pittore locale, nobile e un po' eccentrico, che volle aggiungere davanti a Gesù una figura dai capelli lunghi (se conoscete qualcuno del posto, fatevi raccontare come andarono le cose). In fondo a destra, delle scale vi condurranno verso la cripta, con un altarino e gli ex-voto. L'esterno offre una vista stupenda verso il Parco del Devero; comodo anche il parcheggio. Dietro la Chiesa inizia il sentiero che in circa 30 minuti porta agli...
Read moreDalla fine dell'Alto Medioevo la presenza di comunità stabili in valle è testimoniata dalla prima costruzione della Cappella di San Gaudenzio, ceduta nel 1039 da Gualberto, vescovo di Novara, ai canonici di Santa Maria di Novara, e che divenne poi la chiesa pievana di Baceno. Nei secoli successivi all'anno Mille, Baceno crebbe con abitati sparsi attorno alla chiesa. Il borgo è di fatto situato alla confluenza di due valli, con i pascoli di Devero da una parte e il passo Griess in val Formazza dall'altra, fonte di traffici mercantili. Lo sviluppo di Baceno tra XIII e il XVI secolo è testimoniato dagli ampliamenti della chiesa e anche, in gran parte, dovuto alla colonizzazione dei pascoli nelle valli adiacenti (Bondolero, Esigo, Agaro, Devero). L'organizzazione sociale era basata sulla vicinia, il possesso comune di boschi e pascoli da parte dei proprietari terrieri di Baceno. Baceno e Croveo costituivano uno dei quattro quartieri in cui era suddivisa la giurisdizione della Valle Antigorio, retta da un podestà. Durante l'occupazione svizzera (1512-1515), la Pretura d'Antigorio, corte giudiziaria, ebbe sede alla torre di Baceno, costruita prima del 1340 da Guifredo de Rodis-Baceno. Nella Loggia di Giustizia venivano risolte le controversie tra le varie comunità antigoriane per il possesso di...
Read moreDi antica origine - le prime notizie di una cappella costruita dove oggi si trova il presbiterio risalgono alla prima metà dell'XI Secolo -, l'attuale Chiesa Monumentale di San Gaudenzio prende forma soprattutto a cavallo fra Quattro e Cinquecento. È in quell'epoca che si edificano, delle cinque totali, le stupende navate laterali, si completa lo sbalorditivo ciclo di affreschi che ricoprono la quasi totalità dell'interno dell'edificio, e in generale le fattezze architettoniche del tardogotico (pinnacoli e rosone) s'innestano sopra quelle più squisitamente romaniche. Ulteriori aggiunte, in particolare nella navata centrale, verranno effettuate in epoca barocca.
Il complesso monumentale è uno dei più grandiosi dell'intera Val d'Ossola. A livello strettamente pittorico, poi, è impareggiabile. Ogni centimetro quadrato delle volte, delle pareti e persino delle colonne della chiesa è degno della massima attenzione. In particolare, assolutamente imperdibili sono l'Altare della Madonna, la cui costruzione risale al 1326 e i cui affreschi sono interamente dedicati alla vita della Madonna, e il presbiterio, il quale presenta sul lato destro una monumentale "Crocifissione" completata nel 1542, suggello finale al maestoso apparato iconografico originario. Visita obbligatoria se si passa...
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