Le Tavole Palatine (chiamate così forse in riferimento all'identificazione, in passato, col sito di un antico palazzo) sono i resti di un tempio dorico periptero esastilo del VI secolo a.C. dedicato alla divinità greca Hera. Il tempio, posto in prossimità del Bradano, era legato a un santuario extraurbano, del quale è emerso il muro del temenos e resti di un altarepiù antico.
Cenni storiciModifica
I resti del monumento sono situati nell'area archeologica di Metaponto, più precisamente sull'ultima ondulazione dei Givoni, antichi cordoni litoranei, presso la sponda destra del fiume Bradano, eretto sui resti di un antico villaggio neolitico, lungo la strada preistoricaproveniente da Siris-Heraclea, a circa 3 km dall'antica città di Metaponto in Basilicata.
Il tempio, restaurato nel 1961, era stato inizialmente attribuito al culto della dea Atena, successivamente sul frammento di un vaso e delle statuette dove veniva raffigurata la dea Hera, trovato nel corso degli scavi archeologici del 1926, venne rinvenuta una dedica votiva alla dea Hera.
Fino al XIX secolo le Tavole Palatine erano localmente definite anche "Mensole Palatine" o "Colonne Palatine", probabilmente in ricordo alle lotte contro i Saraceni dei Paladini di Francia. Il tempio era anche chiamato "Scuola di Pitagora", in memoria del grande filosofo Pitagora. Nel medioevo era ancora chiamato "Mensae Imperatoris", probabilmente a ricordo dell'imperatore Ottone II che, nella spedizione contro i Saraceni del 982, si accampò a Metaponto.
I resti del tempio, con al centro la cella dotata di adyton e preceduta da un pronao, sono composti da 15 colonne con 20 scanalature e capitelli di ordine dorico. Delle 15 colonne, 10 sono sul lato settentrionale e 5 sul meridionale. In origine le colonne erano 32, poiché il tempio era composto di una peristasidi 12 colonne sui lati lunghi e 6 sui lati corti. Lo stilobate era lungo 34,29 metri e largo 13,66 metri, la cella di 17,79 x 8,68 metri. Il tempio risulta molto degradato, poiché costruito con calcare locale (detto mazzarro). Nel V secolo a.C. fu dotato di un tetto fittile con decorazione policroma di tradizione ionica, con protomi leonine e doccioni.
Nelle vicinanze del tempio vennero rinvenuti infatti, durante gli scavi del 1926, numerosi resti dell'antica decorazione in terracotta, statuette, ceramiche e altri pezzi di colonne esposti al Museo archeologico nazionale...
Read moreIt's really impressive to see these 10 out of the original 12 columns still standing! The area is quite a bit away from the town of Metaponto. You will need a car to get there comfortably. It's about 1 hour 10 minute from Metaponto train station to the temple. We went there by bike. There doesn't seem to be a bike hire in Metaponto itself. We were staying in another location so we hired bicycles from there, we travelled by train to Metaponto with the bikes and then cycled to the archeological areas (the Parco Archeologico, the Necropolis and the Tavole Palatine) after visiting the...
Read moreUn tempio antico,si intravede sul lato destro della ss106 che porta verso l'uscita per Bernalda. L'uscita della ss106 è 'Tavole Palatine'. Siamo nel metapontino, Basilicata, luogo che anticamente fu di culto per i popoli Greci, qui si impiantarono luoghi strategici per il commercio ma anche templi di devozione agli Dei. Il Tempio di Hera accoglie un qualsiasi viandante, l'ingresso è gratuito tutti i giorni, si lascia la vettura davanti, dove il museo (chiuso e spoglio) dispone di un parcheggio; si percorre una stradina di ghiaia, sono meno di 50m. Infine si arriva davanti ad uno spiazzo di erba e cespugli tutt'intorno. Il tempo di Hera troneggia in tutta la sua bellezza, di quel che è rimasto di un antico tempio: i colonnati a lato sinistro e destro della struttura, non è rimasto altro. Molte colonne sono ancora ben conservate, nonostante i licheni e l'erosione delle intemperie abbiano solcato la pietra morbida di cui sono fatte le colonne. Lo spazio tra i due colonnati è vuoto, è rimasta giusto la base di quello che rappresentava il cuore del luogo. Intorno al Tempio di Hera, il panorama pianeggiante di Metaponto. Qualche nozione in più sul luogo si può leggere sul leggio metallico posto a destra, oppure sulla cornice più grande, a sinistra, dove viene spiegata l'origine di quel tempio e la sua funzione. Più avanti, prendendo la Direzione per Matera, si trovano i resti di un'altra località storica: il Tempio di Apollo e i resti di un'intero paese, in realtà le basi, poiché di colonnati in piedi non ne sono...
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