Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu — Attraction in Biddamanna Istrisàili/Villagrande Strisaili

Cala Goloritze – Ein Traumziel mit Herausforderungen

Cala Goloritze ist zweifellos eine der schönsten Buchten, die ich je gesehen habe. Das kristallklare Wasser und die beeindruckenden Fotomotive machen sie zu einem unvergesslichen Erlebnis. Allerdings ist der Weg dorthin anspruchsvoll und erfordert eine gewisse Fitness.

Der Trek umfasst etwa 4 km (einfacher Weg) mit rund 500 Höhenmetern. Der Untergrund ist anspruchsvoll, insbesondere für ungeeignetes Schuhwerk – darauf achtet sogar der Parkwächter beim Einlass. Ich empfehle daher dringend feste Schnürschuhe oder am besten richtige Wanderschuhe. Der Abstieg dauerte bei uns etwa 90 Minuten, davon ca. 15–20 Minuten Aufstieg und 75 Minuten Abstieg. Der Rückweg ist deutlich herausfordernder und hat uns etwa 100 Minuten gekostet – insgesamt über zwei Stunden.😅

Denkt daran, ausreichend Wasser und Verpflegung mitzunehmen, da es unterwegs oder am Ziel keinerlei Möglichkeiten gibt, etwas zu kaufen. Ein Rucksack ist hier deutlich praktischer als eine Strandtasche – so habt ihr die Hände frei, was an manchen Stellen hilfreich sein kann.

Ein Sonnenschirm ist in der Regel nicht nötig, da die Bucht durch die angrenzenden Felswände natürlichen Schatten bietet. Nur wenn ihr zu den ersten Besuchern gehört, könnte ein Schirm nützlich sein, da der Platz begrenzt ist. Wichtig: Der Strand ist kein Sandstrand, sondern steinig. Empfindliche Füße sollten daher Badeschuhe mitnehmen.

Für den Besuch benötigt ihr eine Reservierung, da die Besucheranzahl auf etwa 250 Personen begrenzt ist. Ein Ticket kostet 6 Euro pro Person, und die Öffnungszeiten sind von 8 bis 17 Uhr. Achtet darauf, rechtzeitig aufzubrechen, denn der Rückweg sollte auf keinen Fall im Dunkeln erfolgen – glaubt mir, das wollt ihr nicht erleben! 😅

Trotz der Anstrengung ist Cala Goloritze ein absolutes Highlight, das jede Mühe wert ist – ein echtes Paradies für Naturliebhaber und Abenteurer! ❣️

Cala Goloritze - A dream destination with challenges

Cala Goloritze is undoubtedly one of the most beautiful bays I have ever seen. The crystal-clear water and the impressive photo opportunities make it an unforgettable experience. However, the path to get there is challenging and requires a certain level of fitness.

The trek is around 4 km (one way) with an elevation gain of around 500 meters. The surface is challenging, especially for unsuitable footwear - even the park ranger pays attention to this at the entrance. I therefore strongly recommend sturdy lace-up shoes or preferably proper hiking boots. The descent took us around 90 minutes, of which around 15-20 minutes was the ascent and 75 minutes the descent. The way back is much more challenging and took us around 100 minutes - over two hours in total.

Remember to take enough water and food with you, as there are no opportunities to buy anything on the way or at your destination. A rucksack is much more practical here than a beach bag - it leaves your hands free, which can be helpful in some places.

A parasol is generally not necessary as the bay offers natural shade thanks to the adjacent rock faces. Only if you are one of the first visitors could an umbrella be useful, as space is limited. Important: The beach is not sandy, but stony. Sensitive feet should therefore bring bathing shoes.

You will need a reservation to visit, as the number of visitors is limited to around 250 people. A ticket costs 6 euros per person and the opening hours are from 8 am to 5 pm. Make sure you set off in good time, because the way back should definitely not be in the dark - believe me, you don't want to experience that!

Despite the effort, Cala Goloritze is an absolute highlight that is worth every effort - a real paradise for nature lovers and...

Il Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu è stato un parco nazionale istituito con decreto del presidente della Repubblica del 30 marzo 1998 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 maggio 1998, numero 110. Era situato in Sardegna, nei territori delle province di Nuoro e Sud Sardegna. Ha cessato di esistere il 7 aprile 2008 con la sentenza numero 626 emessa dal Tribunale amministrativo regionale della Sardegna a causa dell'opposizione dei comuni coinvolti.

Si estendeva su una superficie di 73.935 ettari, compresa tra il golfo di Orosei ed il massiccio del Gennargentu

L'istituzione di un parco nazionale che comprendesse l'area del Gennargentu e del golfo di Orosei era prevista dall'articolo 34 della legge quadro sulle aree protette (la legge 6 dicembre 1991, numero 394). Il decreto che istituiva l'area protetta fu emanato dal presidente della Repubblica il 30 marzo del 1998.

Le popolazioni delle aree interessate dal parco hanno manifestato la loro contrarietà all'istituzione dell'area protetta in quanto alcuni dei comuni compresi nel suo perimetro avrebbero avuto una buona parte del loro territorio sottoposto a tutela. Inoltre i vincoli sulle attività produttive apparivano incerti, così come l'ammontare dei finanziamenti previsti per le attività compatibili con il progetto del parco. Altro punto di critica era costituito dalla scarsa rappresentanza che le popolazioni locali avrebbero avuto nel consiglio direttivo del parco, con cinque componenti su un totale di dodici, ed il mancato coinvolgimento delle stesse comunità nella fase decisionale che avrebbe portato alla perimetrazione del parco.

Nel 2008, con la sentenza numero 626 emessa dal Tribunale amministrativo regionale della Sardegna, è stato dichiarato improcedibile il ricorso per l'annullamento del decreto istitutivo del parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, intentato da alcuni dei comuni compresi nel perimetro dell'area protetta, in quanto superato da successiva legge che recepisce e accoglie la sostanziale pretesa della parte ricorrente. Infatti, le modifiche introdotte dalla legge numero 266/2005 prevedono per l'applicazione delle misure di tutela disposte dal decreto istitutivo del parco e la ripartizione delle risorse finanziarie, non solo la stipula di una nuova intesa tra lo Stato e la regione Sardegna, ma subordina la partecipazione dei Comuni ad una loro espressa manifestazione di volontà

Tra i pesci d'acqua dolce presenti nelle acque dei fiumi e dei torrenti di montagna va citata la trota sarda, (Salmo cettii). La specie è inserita nella lista rossa IUCN come prossima alla minaccia. Un progetto collaborativo tra l'Ente foreste della Sardegna e l'Università degli Studi di Cagliari prevede il ripopolamento e la reintroduzione della specie nei corsi d'acqua dell'Isola. A questo scopo è stato individuato quale sito per il ripopolamento il Rio Ermolinus, nella foresta...

Wonderful place! But keep well at large during the top touristic season, july and august. There are many tour services that will offer to see the coast by boat, starting from Cala Gonone. They all have basically the same (ridicoulously high) prices, from renting a dinghy by your own (best choice, but it will cost you around 220 euros for a full day) to group tours on overcrowded big noisy and smelly boats. While you'll be swimming, trying to relax and enjoy the clear waters, tour boats will attempt to your life whizzing by at full speed, in defiance of the most elementary safety and...