Un Portale eccezionale sull'Età del Bronzo Pugliese. Visitare il Dolmen della Chianca è un'esperienza di profondo impatto scientifico ed emotivo. Si tratta di una delle strutture megalitiche meglio conservate e più significative non solo d'Italia, ma dell'intero bacino del Mediterraneo, risalente alla Età del Bronzo (circa 1800-1500 a.C.).
Struttura e Funzione. La tipologia "a corridoio lungo" (o allée couverte), con il suo dromos (corridoio d'accesso) e l'ampia camera sepolcrale coperta da un'imponente lastra (la "chianca" che dà il nome), è un esempio di ingegneria preistorica. Osservare la precisione con cui questi enormi blocchi calcarei sono stati selezionati, trasportati e assemblati senza l'ausilio di tecnologie moderne fa riflettere sulle capacità organizzative e sulle conoscenze tecniche delle comunità che lo eressero. La funzione era chiaramente funeraria e rituale: una tomba collettiva destinata ad accogliere i defunti di un gruppo sociale (probabilmente un clan o una famiglia estesa) per generazioni, come testimoniano i resti umani e i corredi ritrovati durante gli scavi.
Significato Antropologico. Il Dolmen della Chianca è una finestra aperta sulle pratiche sociali e sulla visione del mondo delle popolazioni dell'Età del Bronzo. La monumentalità della struttura lascia immaginare una società già gerarchizzata, capace di mobilitare risorse e lavoro collettivo per onorare i propri antenati e affermare il proprio legame con il territorio. Il rituale funerario, che avveniva in questi luoghi, era un momento fondamentale per la coesione sociale e la trasmissione della memoria collettiva.
Esperienza e Conservazione. Trovarsi al cospetto del Dolmen è emozionante. Si percepisce il peso della storia e ci si connette idealmente con coloro che lo costruirono e lo utilizzarono millenni fa. Il sito è generalmente ben tenuto e accessibile, permettendo un'osservazione ravvicinata (ma sempre rispettosa!). È fondamentale avvicinarsi a questi monumenti con la consapevolezza della loro fragilità e del loro immenso valore culturale.
Una visita assolutamente imperdibile per chiunque sia interessato all'archeologia, alla preistoria o semplicemente desideri fare un tuffo indietro nel tempo di quasi 4000 anni. Un monumento che merita il massimo rispetto e la massima tutela. Altamente...
Read moreMe encantó desde el punto de vista histórico. Es genial todo aquello que ha sobrevivido al tiempo. Lamento que en su restauración no se halla cuidado el detalle y la originalidad del Dolmen pues se ve claramente que han unido las piezas con cemento y pues no me parece aunque yo no soy una especialista en eso.. En fin bonito lugar para visitar interesantes ir caminando o en bicicleta. Le pido sí, con fervor a los amigos que la visiten, por favor no arrojen basura, no contaminen estoy de verdad muy impactada desde que llegue a Italia la despreocupación de su gente por la limpieza de su entorno. No hay cultura no les importa nada arrojar la basura a la calle a los campos a la playa es muyyy lementable y de verdad deja mucho que pensar de sus ciudadanos. En tal sentido Devo decir que estoy desepcionada de su gente Pienso que los padres de familia las instituciones educativas y el gobierno deben abordar éste problema porque es de verdad grave y empezar por educar a los niños y jóvenes y los más grandes a concientizar este hecho. Bueno visiten el sitio...
Read moreIl Dolmen é una costruzione megalitica, che é stata utilizzata per seppellire i defunti e numerosi sono stati i reperti ritrovati e custoditi nel Museo Archeologico di Bari. La cella sepolcrale é a forma quadrangolare ed é formata da tre lastroni verticali, di cui due pareti laterali ed una parete di fondo, sui quali é posizionato un quarto lastrone di pietra (Chianca), che funge da tetto della struttura. É un documento preistorico, unico, e di valore immenso, oggi riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità. Al sito, immerso nella pace degli ulivi, si accede facilmente da una stradina interpoderale, che si trova tra Bisceglie e Corato. Un piccolo parcheggio é di fronte all'ingresso (gratuito, e che ve lo dico a fare...). Pochi purtroppo i dati informativi reperibili in loco (si potrebbe, ad esempio, visualizzare tutto quanto é custodito nel Museo). Un Sito da custodire e...
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