Posto incantevole dove trascorrere una giornata. In mezzo alla natura. Attenzione! Si trova a 15 minuti dal centro abitato di Bivongi, appena presa la strada che costeggia lo stilaro ci sarà un bivio uno che va verso il parco Nicholas Green ed uno che sale verso il ristorante la Vecchia Miniera. Bisogna prendere quella strada che salirà e si restringirá fino a che ci sarà il passaggio per una sola auto, poi ad un certo punto scenderà e ci sarà un bivio: una strada sterrata che porta alle cascate del Marmarico ed una strada asfaltata che scenderà giù fino al parcheggio dei Bagni di Guida. In alcuni punti ci sono gli slarghi per far passare le auto in doppio senso il 95% della strada è ancora asfaltata bene. D'estate ci sarà sempre sempre anche il proprietario della casa di fronte ai bagni di guida (il primo edificio che si incontra davanti all'ampio parcheggio). Superato l'edificio ed un piccolo ponte di legno a raso senza protezioni per attraversare il ruscello si arriva nello spiazzo con l'edificio ottocentesco delle acque termali restaurato con fondi statali o regionali una quindicina di anni fa. Purtroppo non essendo stato affidato a nessuno o nessuno se ne è fatto carico resta in condizioni non fruibili da una clientela moderna che quando pensa ai bagni termali pensa alle classiche grandi SPA . Il funzionamento è ancora come una volta! Per fare un bagno caldo nell'acqua sulfurea bisogna scaldare l'acqua col caminetto a legna nella stanza adiacente i bagni. L'acqua sulfurea si può anche bere dalla fontanella presente nello spiazzo. L'edificio accanto invece invaso all'esterno dai rovi preserva ancora alcuni dispositivi della ex centrale idroelettrica Guida ivi presente. ( Le foto sono di...
Read moreImmersi nel verde tra ontani, faggi, elci e abeti e solcati dal fiume Stilaro, sorgono la Centrale Idroelettrica e il sito termale “Bagni di Guida”. La Centrale è un gioiello della tecnologia dei primi del '900, sorta per volontà di alcuni bivongesi e riportata anche dalla rivista tecnica nazionale di elettricità. Risale, invero, al 12 luglio del 1914 la data in cui venne schiacciato il pulsante dell’interruttore di una delle prime centrali idroelettriche del meridione che illuminò le abitazioni e le pubbliche vie. Di fianco alla Centrale, sorge lo stabilimento termale a cui si deve il primo movimento turistico-termale di Bivongi iniziato nel 1850. Le recenti analisi delle 'Acque Sante', effettuate dal prof. Antonino De Lorenzo dell’università Tor Vergata di Roma, hanno confermato gli effetti terapeutici dell’acqua di Guida. Per molti studiosi in tali 'acque' si nasconde uno dei segreti della longevità dei bivongesi. I due siti vennero abbandonati dopo le alluvioni...
Read moreUna strada un po' sconnessa per arrivare ci aveva decisamente scoraggiati ma appena giunti a destinazione, ci siamo decisamente ricreduti! Luogo incantato immerso nella Natura. Un torrente che gorgoglia tra le pietre, il frinire delle cicale e il volteggiare delle libellule: questo l'incanto inatteso .. le vasche termali sono state scaldate dal Signor Nobile che da ormai 25 anni dedica il suo tempo a regalare bellezza alla bellezza. Un'esperienza piacevole, rigenerante che ci ha scaldato il cuore e che consigliamo a chi non ricerca la SPA attrezzata ma ama ciò che la...
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