Zumelle Castle — Attraction in Borgo Valbelluna

Il castello è bellissimo, come il paesaggio dove è incastonato, la mia recensione si divide in due: Pernotto e cena: Camera bellissima e suggestiva, incastonata fronte torre, con vista iconica, cena nel bellissimo piano superiore del ristorante, antipasto nella norma commerciale, mi aspettavo più gusto, cinghiale buono ma anche qui mi aspettavo gusti più caserecci e spinti, sevizio sufficiente, si vede la mancanza di un manager che coordina i giovani presenti nella struttura; Evento halloween: Spinti dalle molte recensioni positive, prenotiamo tutto per questo evento, rimanendo ahime’ molto delusi, in un luogo così magico ci devono essere spettacoli che sfruttano a pieno le caratteristiche dello stesso e non in piccola parte ; Sempre dalle recensioni super positive, ci aspettavamo degli artisti di medio spessore, al di fuori di un caso che non voglio citare poiché i clienti devono scoprire lo spettacolo senza anteprime e giudizi sui singoli blocchi all’interno delle due ore, ci siamo ritrovati di fronte a due ore con pochissime emozioni se non la noia, e mi dispiace moltissimo poiché spinti dalle aspettative create da chi aveva visto e recensito prima di noi.

A mia opinione il pernotto è un’esperienza da fare con giro del castello e cena, per il resto, preferisco esperienze con trama ed addetti più professionali.

A risposta del Titolare seguito recensione:

Per quanto riguarda le OPINIONI espresse in merito al cibo essendo tali, variano da palato a palato che sia può o meno fine visto che non conosce le mie influenze culinarie ne tantomeno le mie origini; Per quanto riguarda l’OPINIONE sul servizio, è chiaro il mio riferimento al coordinamento delle risorse e non all’altezza delle stesse, in quanto lo reputo sufficiente per la mole di lavoro che ha sopportato, anche qui appunto, di essere una persona Normale come qualsiasi persona si possa recare presso la sua attività; Per quanto riguarda la CRITICA in merito allo spettacolo affermo che la mole di spettacoli e teatri viaggianti o meno visitati, non mi da di certo competenza tecnica, lo è sicuramente la persona che mi accompagnava laureata in DAMS annesso Master, con partecipazione all’apertura di teatri, la critica però è di mia sponte… La mia unica mania è scoprire posti incantevoli, come quello che gestisce lei, provare esperienze che mi arricchiscano e se possibile aiutare le persone, possano prendere spunto dalle mie parole…. Un’ultima cosa, come indica lei, a volte il prezzo è sinonimo di ciò...

Posto incantevole, personale gentilissimo, taverna piccola ma caratteristica. Unica pecca a parer mio è stata, avendo ricevuto un voucher regalo, il non aver potuto scegliere il menù e ci siamo ritrovati delle portate un po' particolari a noi poco congeniali...

(Questo commento che segue in risposta alla vostra risposta alla mia recensione qui sopra)

Non ho fatto una recensione negativa, perché non è mia abitudine farla. Però,a fronte della vostra risposta poco educata in primo luogo, offensiva a parer mio nei confronti di chi ha voluto farci questo regalo, vi farò la recensione che meritate e per come avrei dovuta farla da subito. Cominciamo, rimane immutato il mio pensiero sul personale gentilissimo, e sul posto veramente bello caratteristico. Ma per quanto riguarda la cena non c è stata un portata che sia stata adeguata. Per 60 euro visto li avete maleducatamente esposti e non si fa, si potrebbe pensare ad un menù dedicato dove un ospite quando arriva può scegliere tra le varie opzioni rimanendo sempre all interno di un certo prezzo ovviamente che non sia mai. Invece avete portato, quello che avete scelto voi per noi,senza chiedere se eravamo intolleranti a qualcosa ecc...e premetto che noi non mangiamo formaggio perché non è di nostro gradimento, quindi ci arriva un tagliere per 2 persone con degli affettati, dei formaggi,uno spicchio di torta sempre a base di formaggio un uovo e del pane fritto. E diciamo che fin qui l affettato era buono. Di primo ci arrivano due portate differenti se come dite voi erano assaggi andavano portati in centro tavola con due piatti vuoti e non ad uno dei gnocchi ripieni ancora di formaggio e ad un altro della pasta al pesto,perché questo non vuol dire assaggiare ma dire questo è per te e questo per te. Arriviamo al secondo, anche qui uguale la portata ad uno spezzatino di cinghiale con patate, all altro una coscia di "qualcosa" stracotta su un sugo che sapeva moltissimo da selvatico puzzolente immangiabile. Chiudiamo il tutto con "addirittura il dessert per 60 euro" bene il vostro dessert è finito in mezzo ai boschi perché era una cosa abominevole secco da farci bere un litro d acqua per poter assaggiarne due fettine. Mi fermo qui,eravamo stati educati a far quella prima recensione pensando di farvi cosa gradita magari per un futuro. La vostra risposta poco educata c'ha fatto commentare con il nostro vero pensiero sul vostro operato... mi dispiace spero possiate capire che a volte dalle critiche si...

La visita al castello è stata una delusione: difficile definirla diversamente. Ma andiamo con ordine: parcheggio in prossimità del castello e ad accogliermi trovo un altoparlante che propone canzoni natalizie. Trovo la scelta poco inerente al luogo, all'ambiente, ma si tratta di un parcheggio e chiudo un occhio. Salgo fino all'ingresso e inizio a notare ricostruzioni storiche che evocano la vita medievale filtrata da romanzi ottocenteschi e film storici di serie B. Inizio a storcere il naso e prima di fare il biglietto mi accerto di poter visitare alcuni spazi interni. Mi viene detto di sì in modo abbastanza maleducato, come se la cosa fosse scontata. Sul sito avevo letto dei diversi allestimenti a tema presenti nel castello, ma in buona fede pensavo che occupassero solo un paio di ambienti, proprio per questo motivo mi sono preoccupata di chiedere in biglietteria conferma. Così, ovviamente, non è stato. Tutto il castello era addobbato per il Natale, tanto che non era possibile fare un percorso concentrandosi sull'impostanza culturale del sito. Mancano i pannelli con la storia del luogo, imprescindibili in un bene ben valorizzato. Visito la parte esterna del castello per poi dirigermi nella torre. La salita è stata agghiacciante, probabilmente al limite della legalità. Nessun dipendente era presente in questo spazio dalle scale molto pericolose. La cosa peggiore è che la luce non era stata accesa e per salire si era costretti a usare la torcia del telefono. Gli allestimenti della casa torre erano molto discutibili (ma era davvero una casa torre?). Passo agli altri ambienti e le delusioni continuano: ad ogni spazio chiuso trovo fate e personaggi lì per intrattenere il pubblico più giovane. Faccio per uscire e da un lato trovo una taverna a tema medievale, dall'altro un negozio di oggettistica. Il mio giudizio personale è però trascurabile, potevo fidarmi del mio intuito e non entrare.

Un altro problema mi preme di più. Ma è davvero questo il modo giusto di valorizzare un castello? Non esiste un modo più costruttivo e serio di rivitalizzare un luogo dall'indiscusso valore storico? Dove sono la Regione Veneto e lo Stato? E gli abitanti dei paesi vicini cosa pensano di questo luna park? Aspetto una risposta dal moderatore dei commenti, sperando in un suo atteggiamento serio e privo di insulti e...