Cenni storici: La costruzione dell’imponente forte di Pietole, oggi avvolto dalla vegetazione delle sponde del Mincio, si inserisce all’interno del piano generale per il potenziamento della fortezza di Mantova studiato all’inizio del XIX secolo dal generale francese François de Chasseloup-Laubat. Articolato su un tracciato a corona asimmetrico, composto da una piazza d’armi centrale separata da numerose opere esterne attraverso un fossato.Per la sua realizzazione si ricorda che delle prime incombenze tecniche locali fu incaricato l’ingegnere camerale Pietro Cremonesi e, nonostante l’immediato inizio dei lavori e l’impiego di molti operai, nel 1813 il forte non era ancora terminato. I lavori furono ripresi dagli austriaci dopo il Congresso di Vienna: nel 1835 furono completate le volte murate dei cunicoli di contromina e furono costruiti i possenti muri di scarpa dei bastioni; dal 1840 al 1845 furono costruite le 'casamatte' nei fianchi dei bastioni e nel 1845 furono compiute le due porte di sortita con ponte levatoio sulle cortine. Infine tra il 1862 e 1863 fu realizzata la grande polveriera posta a tergo del bastione centrale. Il grande incendio sviluppatosi tra il 28 aprile e il 1° maggio portò allo scoppio e alla conseguente distruzione della grande polveriera austriaca che conteneva 280 quintali di polvere nera. L’incendio danneggiò enormemente la struttura del forte: i bastioni I, II e III subirono gravi lesioni, la volta della strada coperta cedette in diversi punti. l’intera struttura del forte fu definitivamente dismessa nel 1983. Attualmente... il luogo si presenta abbandonato e invaso da vegetazione. E' molto esteso e Il silenzio regna sovrano. L'immersione nei profumi e nei suoni della natura lo rendono interessante da esplorare. Vi si possono trovare tanti...
Read morePietole ..e una frazione di Borgo Virgilio qui si trova l'antico forte di Pietole che prima veniva chiamata Andes che era il luogo di nascita del poeta Virgilio . Che qui era possessore di terre e aveva anche la sua famiglia , questo e" un piccolo abitato con una piccola pieve romanica ..e alcune case , il paese quando fu invaso dalle truppe napoleoniche tutto quanto fu raso al suolo ..e lo fecero per poter costruire il forte, ma subito dopo l'intero forte passo" sotto il dominio degli austriaci e poi allo stato italiano ..che lo uso" per fare un grande deposito di armi ..fino a quando lo stesso deposito ..fu poi trasferito nel vicini 2014 ..nel comune di Borgo Virgilio . Tornando su Pietole vi dico che qui troviamo un bellissimo parco , che e" qui dal XIII secolo , con un bosco di pianura lungo 33 ettari . Che e" confinante con un sito comunitario cioe" quello di Vallazza , dove si trova pure ..un museo dell'epoca di Augusto con al suo interno ..2 millenni tutti da scoprire guardando tutte le opere qui...
Read moreIl forte di Pietole nasce, all’interno del piano di difesa di epoca francese, con il duplice scopo di difendere la diga progettata da Chasseloup nel 1802, coincidente con l’argine di Mincio nel tratto che dal forte giunge alle fortificazioni di Migliaretto, e che governava l’inondazione della valle del Paiolo, e di agire come presidio in difesa del lato sud della piazzaforte di Mantova. Ora versa in uno stato semi abbandono. Ultimamente si sono occupati del forte gli acchiappa fantasmi di Padova che, nottetempo, hanno registrato un urlo ben distinto per ora...
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