Edificio sorto su un colle per volere della potente famiglia dei Della Gherardesca, (poi denominati conti di Campiglia),come loro residenza e espressione del loro consolidato potere politico esercitato in loco. Correva il XII secolo, quando al di sopra delle precedenti capanne, furono in un primo momento realizzata l’architettura turriforme, in cui oggi trova la sede il museo, e in seguito il cosiddetto palazzo. Il visitatore davanti ai resti della rocca facilmente potrà rendersi conto di essere di fronte a una costruzione di indubbio valore storico dove la maestosità data dalle possenti strutture in pietra, altro non sono che gli evidenti segni del potere economico che aveva in quel periodo la famiglia dei Della Gherardesca.I raffinati accorgimenti architettonici fanno pensare invece all’impiego per la realizzazione di maestranze specializzate provenienti forse da ambiti di cantiere cittadini, probabilmente mediati da Pisa. Nei primi decenni del XIII secolo, a questi edifici furono aggiunte altre strutture, sul fronte sud-ovest un’altra torre dotata di una grande cisterna a forma rettangolare ,tutt’oggi visibile, dalla quale era possibile attingere l’acqua e, sul lato nord-ovest, un edificio turriforme, oggi solamente immaginabile dal momento che è quasi totalmente andato distrutto. Dalla fine del tredicesimo secolo, a seguito di contrasti politici scoppiati tra i conti di Campiglia e Pisa, parte degli edifici furono occupati da una guarnigione militare inviata dalla città che visse nella rocca di Campiglia sino all’inizio del Quattrocento. Da allora a seguito della conquista fiorentina di questi territori, un più consistente contingente militare, inviato da Firenze, continuò ad alloggiare all’interno di queste architetture sino al Cinquecento inoltrato. Il complesso monumentale della Rocca di Campiglia, dopo un accurato e rispettoso restauro è stato inaugurato e aperto il 7 giugno 2008. La rocca occupa un’area semicircolare sulla collina più alta di Campiglia a quota 281 m s.l.m., comprende l’edificio del cassero o dongione, l’antica cisterna, l’imponente parete merlata con bifora dell’edificio gentilizio (sec. XI – XV) e l’acquedotto degli anni ’30 del XX secolo. Gli edifici ospitano il museo dei reperti della rocca, e quello della storia del borgo medievale di Campiglia dove a tutt’oggi sono evidenti le strutture delle case torri pisane. Gli edifici sono al centro di un parco delimitato dalle mura di cinta della Rocca punteggiate da bastioni. Con l'obiettivo di ricostruire la vita antica vita della comunità, sono stati collocati nel cassero i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi della Rocca appartenuta alla famiglia della Gherardesca. Tra questi reperti si segnalano una corazzina quasi integra, un elmo e una piccola collezione di armi. L'esposizione comprende anche interessanti e gradevoli...
Read moreLa Rocca di Campiglia Marittima è un gioiello medievale incastonato nel cuore della Toscana, che regala un viaggio nel passato ricco di fascino e storia. Situata in posizione dominante sulla cima del colle, la Rocca offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante, fino alla costa tirrenica. È il luogo ideale per chi ama immergersi nella storia e nella natura, con percorsi ben segnalati che conducono tra le antiche mura, torri e resti archeologici.
La struttura della Rocca è sorprendentemente ben conservata, permettendo di immaginare come fosse la vita al suo interno durante il Medioevo. Si possono esplorare le varie sezioni, tra cui le antiche cisterne e i bastioni, il tutto in un'atmosfera tranquilla e rilassante. È il perfetto punto di partenza per una visita al borgo di Campiglia Marittima, con le sue strette vie acciottolate e l’architettura tipica.
La Rocca di Campiglia Marittima è una destinazione imperdibile per gli amanti della storia e della cultura medievale. La sua posizione spettacolare, la tranquillità del luogo e la ricchezza storica offrono un'esperienza unica, arricchita dalla visita al museo che ne racconta la storia in modo dettagliato e...
Read moreSono stata più volte a Campiglia Marittima (LI)... In inverno, come nella maggior parte delle cittadine di mare, c'è un'atmosfera più calma, tra le belle viuzze e piazzette domina un silenzio di altri tempi, tante sono infatti le seconde case quindi chiuse nei mesi freddi, al contrario in primavera e soprattutto, ora, in estate la situazione cambia: abbellimenti floreali ovunque ed un vivace brusio che fanno da padrone! Nel punto più alto si erge la Rocca voluta dalla famiglia Della Gherardesca: un paesaggio suggestivo con l'Arcipelago Toscano davanti a noi, la costa della terraferma grossetana che si fa vicinissima e col versante est sulle cui alture, che delimitano la Val di Cornia, sono ben visibili la Rocca di San Silvestro e la Torre di San Vincenzo. I resti di queste tre fortificazioni sono in buone condizioni, anche se forse la loro conservazione non è facile da portare avanti... I cosiddetti "Gioielli nascosti da attenzionare e...
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