E’ il tipico edificio religioso del XII secolo, costruito in pietra arenaria con transetto a tre absidi, con l’aggiunta di una massiccia torre campanaria dalla struttura apparentemente militare. L’abbazia, oggi monumento nazionale, sembra che fosse sede di una piccola comunità monastica. I muri esterni testimoniano la sua lunga fase di costruzione: l’arco del portale e la bifora sovrastante, in marmo verde e bianco, risentono del romanico pratese e pistoiese.L’interno reca invece i segni dell’influsso architettonico cluniacense nell’alta e stretta navata e nell’innalzarsi del presbiterio. Notevole è la rara cripta a colonne, accessibile solo dall’esterno, che ha subito varie ristrutturazioni nel corso del tempo. Nel Medioevo l’abbazia sorgeva lungo un’importante via di comunicazione tra nord e sud Italia. Ogni giorno era percorsa da numerosi pellegrini e l’abbazia era un eremo sicuro per chi, attraversando i boschi allora selvaggi e perigliosi del Montalbano, era colto lì dalla notte. Era la “Sperduta”, una campana della chiesa, ad assolvere il compito di guidare i viandanti in difficoltà e chiamarli a raccolta sul far del tramonto, prima che le porte dell’abbazia si chiudessero e i boschi diventassero terreno di scorribanda per lupi e briganti. Da qualche anno purtroppo, in attesa di lavori di restauro, l’abbazia di San Giusto al Pinone è visitabile solo...
Read moreHo visitato Questa abbazia recentemente ristrutturata, fa parte delle chiese romaniche del Montalbano. L' edificio " pianta a croce " , navata stretta , mezze colonne e archi, un transetto con cripta, accessibile solo dall'esterno, coperte da volte a crociera sostenute da bassi pilastri, e tre absidi con tetto conico , tipicamente de XIII secolo, e una doppia fila di bifore. molto interessante la sua unicità architettonica , si possono notare influenze romaniche, e medioevali. Le pietre e le tecniche architettoniche variano secondo l'utilizzo di rifacimento dei vari periodi. la sua prima costruzione risale tra i secoli XI e XII, è stata restaurata nella seconda metà del XII secolo. il campanile, forse risalente al 1200 e modificato...
Read morePurezza del Romanico come ricostruito dai restauratori del Novecento e dagli storici dell'architettura medievale che li motivavano. Non si sa se è vero, ma di certo è bello. Inevitabilmente inaccessibile all'interno, compresa la cripta che ne sostanzia il ruolo itinerario, anche una visita all'esterno richiede cautela, essendo in una proprietà privata, con l'eventualità che un cane da guardia opportunamente sguinzagliato possa sbranare il visitatore che audacemente s'addentra...
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