Torre Normanna — Attraction in Casalbore

Cominciamo col dire che si tratta di un luogo che - prima ancora di essere museo - è luogo di didattica . In realtà è un percorso espositivo con buona quantità di foto ampiamente didascalizzate che rendono benissimo l'idea del teritorio durante il medio evo. I servizi sono ottimi, pulizia cortesia ed accessibilità ai diversamente abili, fanno rendere conto subito al visitatore di un luogo curato. Le sale in molte sono di fatto ricostruite e la parte originale è solo quella della torre. Bisogna però dire che senza l'impegno degli organizzatori sarebbe stato l'ennesimo contenitore vuoto in terra d'irpinia. Probabilmente un maggior maggior numero di istallazioni (ricostruzioni con manichini, armature, ecc) avrebbe arricchito il luogo. Nel complesso vale la pena di una deviazione . Piace immaginarlo pieno di ragazzini in gita che apprendono da.vicino cosa.fosse un castello, ed anche eventi con personaggi in costume non sfigurerebbe. L'accesso è gratuito nei giorni di apertura e la cortesia e gentilezza dei gestori completano un buon quadro d'insieme. Ultima notazione...per arrivarci attraversi paesaggi gradevoli con colline e campi coltivati . Bene così, a mio parere, mancherebbe solo un minimo di istallazione per avere completa la parte "museo" oltre che quella didattica , ma a questo dovrebbe provvedervi anche l'Ente locale...

Un manufatto medievale tenuto molto bene, che durante il periodo estivo, soprattutto il mese di agosto, rivive senza dubbio i periodi di massimo splendore. L'apice delle riminiscenze certamente avviene in occasione delle varie serate evento programmate dalla locale Pro Loco e/o dalle Associazioni di Baldi Volontari, che per solo Amor Patrio, si danno un gran da fare per poter ridare nuovo lustro a tutta la Comunità Locale! Veramente Lodevole e se ci si trova in zona vale certamente la pena, senza ombra di dubbio, trovare il modo per poter fare una escursione, un tuffo nel passato e un assaggio di antichi sapori...

La Torre normanna di Casalbore (AV) nacque come struttura strategica e avamposto a controllo della valle del Miscano. Edificata intorno al dodicesimo secolo, essa fu successivamente inglobata da un complesso castellare più articolato, con bastioni e altre opere difensive. Nel Cinquecento, la struttura fu trasformata dai Caracciolo in palazzo signorile, mentre oggi, il fortilizio ospita il Museo dei castelli. Simbolo della comunità casalborese, fu intorno a essa che si sviluppò e nacque il...