Io e la mia compagna, non descriveremo cosa abbiamo visto, ma quello che abbiamo provato. Accoglienza, ci siamo sentiti accolti come se dovessimo fare una scampagnata con amici, quindi un senso di allegria, pace e serenità. Fortuna, ci siamo sentiti fortunati, perché chi ti porta a vedere il giardino oltre ad essere il padrone di casa, è l’Artista, che come uno scrittore, narra il proprio libro, portandoti dentro il suo mondo. Più si va avanti, e più l’artista, fa diventare te un’artista. Perché lui ti fa vedere, si, il suo punto di vista ma ti sprona anche a vedere il tuo. L’arte è in continuo mutamento, è quindi quelle sculture anche se ferme, si spostano nel tempo, raffigurando sempre qualcosa di nuovo. Io per esempio oltre alla cultura orientale, dove tutto muta, ma nello stesso tempo rimane fermo, dove lo scarto riprende vita, dove il niente diventa il tutto, e il tutto diventa niente, ho immaginato in una miscela di opere unite tra di loro, Ulisse che scaglia una freccia all’intero di numerosi anelli, che stanno all’interno del tutto. Ulisse è l’avventuriero che ricerca la luce, la freccia che entra dentro gli anelli è il tempo che va verso solo una direzione, da un passato già scritto ad un futuro quasi fantascientifico, e la Balena dove sono gli anelli è il tutto (per l’artista la Balena raffigura ciò). E come Ulisse fa un viaggio per ritornare a casa, rinunciando alle comodità incantate della Maga Circe, anche lo Scarto fra mille usi e forme, abbandona la tecnologia a cui apparteneva e fa il suo Viaggio di Ritorno.
Poi in realtà si immagina e si riflette su tante altre cose. Ma è questo quello che ho percepito di più.
Ps: per raggiungere il posto, seguire le indicazioni per l’agriturismo podere Il Leccio. I biglietti si...
Read more🌿 Il Giardino Viaggio di Ritorno a Castiglione della Pescaia si presenta come un'oasi di creatività e riflessione, immersa nel verde degli ulivi. Questo spazio, ideato dall'artista Rodolfo Lacquaniti, è un vero e proprio museo a cielo aperto dove l'arte incontra la natura in un dialogo continuo e stimolante. 🎨 Camminando tra le sculture, realizzate con materiali di recupero, si percepisce una forte critica verso il consumismo e l'industrializzazione che caratterizzano la nostra era. Ogni opera narra una storia di rinascita e di ritorno alle origini, invitando i visitatori a riflettere sul proprio rapporto con l'ambiente circostante. 👣 Durante il percorso, mi sono imbattuto in una particolare installazione: una serie di specchi disposti in modo tale da riflettere il cielo e gli alberi circostanti. Questo gioco di riflessi crea un effetto sorprendente, quasi come se la natura stessa diventasse parte dell'opera d'arte. L'esperienza di vedere il cielo riflesso a terra mentre cammini è disorientante ma estremamente affascinante, quasi un invito a guardare il mondo da una prospettiva diversa. 🌤️ La visita si conclude con una passeggiata verso un'area più isolata del giardino, dove una grande installazione in ferro raffigura un albero stilizzato. Qui, l'arte si fonde completamente con l'ambiente, e il confine tra opera creata dall'uomo e creazione naturale sembra sfumare. Questo luogo, silenzioso e meditativo, offre uno spazio per fermarsi e contemplare, lontano dal trambusto quotidiano. 🌱 Il Giardino Viaggio di Ritorno non è solo un luogo di esposizione artistica, ma un ambiente dove ogni elemento è pensato per stimolare la riflessione personale e collettiva sull'importanza di un ritorno a un'esistenza più autentica e rispettosa...
Read moreFantastico! Imperdibile!! Abbiamo visitato questo giardino un sabato prenotando su internet ed abbiamo avuto la fortuna di poter fare la visita guidati dall'artista (sul sito c'è il calendario con tutte le date in cui è aperto; l'artista in persona ne fa una al mese). Ingresso 15€ li vale tutti. La visita è durata quasi due ore. Le opere sono belle e suggestive composte da materiali di scarto sia piccoli che enormi assemblati liberamente dall'artista che spesso spiega il loro utilizzo prima che divenissero oggetti di scarto. Le opere sono numerose e sono ubicate in un campo di olivi. Quando si pensa di avere ormai visto tutto vi accompagnano a vedere la parte museale che si trova all'interno di un capannone. E qui vi attendono decine e decine di personaggi a grandezza naturale a formare un popolo di extraterrestri tra i quali potrete camminare per ammirarne le incredibili fattezze. Il tutto naturalmente è accompagnato dalla fervida convinzione dell'artista che attraverso tutto il percorso vi parlerà di evitare il consumismo, di cambiare il nostro stile di vita nella direzione di un mondo con più pace e amore fra gli uomini e di un maggior rispetto...
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