ll Borgo di origine medievale nato tra il X e XI secolo è stato definitivamente abbandonato in un arco temporale di 50 anni nel secolo scorso in seguito alla esecuzione nel 1888 della linea ferroviaria Pisciotta-Maratea. La popolazione si trasferirsi a valle dove ora sorge ilB&B Casale del Borgo, anche se fino al 1970 la chiesa della Madonna degli Angeli, ora completamente ristrutturate, continuo la sua funzione di luogo di culto del paese a valle e alcune case del borgo vecchio erano ancora abitate.
Oggi la magia incantata del Borgo Medievale di San Severino di Centola ci immortala una foto autentica del passato. La posizione strategica inerpicata sulla roccia, il panorama sulla gola del diavolo, le abitazioni, le cappelle e la piazzetta, il castello e tanti altri affascinanti particolari fanno di questo Borgo Medievale uno dei posti più suggestivi del Cilento alle porte della costa di Palinuro e Marina di Camerota.
La storia del borgo medievale è legata alla famiglia dei Sanseverino. Non è chiaro se il nome derivi da quello della ricca e potente famiglia dominante nel Principato di Salerno o da alcune reliquie del santo che qui furono portate, sta di fatto che l’antico borgo è legato indissolubilmente al nome dei Sanseverino che lo detenne fino al XV secolo. Il Borgo, dal fascino impareggiabile, è stato realizzato a cavallo tra due speroni rocciosi che si affacciano sopra la forra scavata dal fiume Mingardo, chiamata “gola del diavolo”. Sul primo è stato eretto “il castello” e la torre Longobarda, una fortificazione attribuita al cavaliere normanno Turgisio. Edificato nell’XI secolo Il castello nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche e oggi si vedono parte della cappella palatina, dell’abside e della navata.
Mentre la torre longobarda a pianta quadrata realizzata in posizione strategica controlla l’unico valico di accesso alla gola del diavolo e quindi alla baia della Molpa, tra Palinuro e Marina di Camerota. Di essa sono visibili dei ruderi tra cui parti di una piccola volte a botte. Nel 2020 il rudere è stato oggetto di interventi archeologici dai quali sono emersi interessanti ritrovamenti tra cui 6 tombe di bambini. Il secondo sperone accoglie l’abitato, frutto di stratificazioni storiche che rimandano alle successive epoche longobarda, normanna, sveva , degli Angioini e degli Aragonesi, oltre a 2 cappelle tra cui la più piccola è stata recentemente ristrutturata. Il palazzo baronale di San Severino di Centola costruito nel XV secolo con la sua struttura che attraversa l’intero paese vecchio è l’edificio più grande del borgo. Costituito da 3 piani accessibili esclusivamente dal livello della via principale mostrala sua imponenza rivolta al nuovo paese posto a valle del borgo. Nella stessa area sorge la chiesa di San Nicola, con unica navata ed un absidesemicircolare è stata recentemente ristrutturata ed ospita ancora oggi alcunecelebrazioni religiose particolari.Non lontano si trovanoi ruderi imponenti della chiesa di Santa Maria degli Angeli anch’essa innavata unica ed abside pentagonale.Qausi intatto è il campanile a...
Read moreScoperto per caso andando a Palinuro. Molto interessante. Un borgo medievale pressoché completo, anche se in rovina, ma di grande suggestione; sia per la posizione (arroccato su un costone a strapiombo sul fiume, con una vista circostante che spazia per chilometri), sia per l'impianto viario, che è intatto (anche se solo la chiesa è integra poiché ricostruita) e va dall'ingresso inferiore al borgo, sovrastato dai resti del castello, salendo per due ripide scalinate non proprio agevoli fino al sagrato della chiesa, che rappresenta anche la piazza del paese. Da questa parte la via superiore del paese che lo attraversa fino alla estremità opposta, passando davanti al palazzo baronale e a tutti gli altri edifici (botteghe ed abitazioni). Esiste poi una via, detta "Portanova", che è quasi impraticabile per la vegetazione ed le macerie, ma che passa sotto la via principale e conduce alle case costruite a ridosso del palazzo, fino ad uscire dal paese ad un livello inferiore. Su tutto incombe lo sperone roccioso a ridosso del quale il paese è stato costruito e che ne protegge le spalle con un baluardo invalicabile. Da ogni finestra da cui ci si affaccia, dal lato fiume, la vista sulle pendici ripidissime toglie il fiato. Ripeto: nessun edificio è integro ma la struttura complessiva dell'abitato è completa e ne consente di apprezzare l'estensione e la conformazione. Una visita molto interessante, se vi piace il...
Read moreI loved this place because it's free access and if you want you can leave some money on offer. It's a well preserved medieval village and i found it awesome while walking on the old desert streets of the "ghost town". Visiting San Severino you can learn so much more about the medieval buildings and imagine how life was 800 years ago. The only flaw is a too grown grass which sometimes obstacles the way, but that's acceptable as you do not...
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