HTML SitemapExplore
Find Things to DoFind The Best Restaurants
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Sentiero del monte Cinto (n. 11) — Attraction in Cinto Euganeo

Name
Sentiero del monte Cinto (n. 11)
Description
Nearby attractions
Parco Geopaleontologico
35030 Cinto Euganeo, Province of Padua, Italy
Nearby restaurants
El Buso Dei Briganti
Via Bomba, 56, 35030 Cinto Euganeo PD, Italy
Gabì Pizzeria Ristorante
Via Chiesa, 6, 35030 Cinto Euganeo PD, Italy
Nearby hotels
AZIENDA AGRICOLA CA’ LUNGA
Via Prossima, 31\C, 35030 Cinto Euganeo PD, Italy
Related posts
Keywords
Sentiero del monte Cinto (n. 11) tourism.Sentiero del monte Cinto (n. 11) hotels.Sentiero del monte Cinto (n. 11) bed and breakfast. flights to Sentiero del monte Cinto (n. 11).Sentiero del monte Cinto (n. 11) attractions.Sentiero del monte Cinto (n. 11) restaurants.Sentiero del monte Cinto (n. 11) travel.Sentiero del monte Cinto (n. 11) travel guide.Sentiero del monte Cinto (n. 11) travel blog.Sentiero del monte Cinto (n. 11) pictures.Sentiero del monte Cinto (n. 11) photos.Sentiero del monte Cinto (n. 11) travel tips.Sentiero del monte Cinto (n. 11) maps.Sentiero del monte Cinto (n. 11) things to do.
Sentiero del monte Cinto (n. 11) things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Sentiero del monte Cinto (n. 11)
ItalyVenetoCinto EuganeoSentiero del monte Cinto (n. 11)

Basic Info

Sentiero del monte Cinto (n. 11)

Via Bomba, 371, 35030 Cinto Euganeo PD, Italy
4.5(203)
Open 24 hours
Save
spot

Ratings & Description

Info

Outdoor
Adventure
Scenic
Off the beaten path
attractions: Parco Geopaleontologico, restaurants: El Buso Dei Briganti, Gabì Pizzeria Ristorante
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Website
parcocollieuganei.com

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Cinto Euganeo
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Cinto Euganeo
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Cinto Euganeo
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Nearby attractions of Sentiero del monte Cinto (n. 11)

Parco Geopaleontologico

Parco Geopaleontologico

Parco Geopaleontologico

3.6

(8)

Open 24 hours
Click for details

Things to do nearby

NATHAN MITCHELL & THE VOICES OF INSPIRATION dagli USA il Gospel originale!
NATHAN MITCHELL & THE VOICES OF INSPIRATION dagli USA il Gospel originale!
Sat, Dec 27 • 9:00 PM
via Altinate, 71, 35121 Padova
View details
Uncover Euganean Hills wine and olive oil secrets
Uncover Euganean Hills wine and olive oil secrets
Sat, Dec 27 • 1:30 PM
35036, Montegrotto Terme, Veneto, Italy
View details
Discover Padua with a local
Discover Padua with a local
Sun, Dec 28 • 9:30 AM
35122, Padua, Veneto, Italy
View details

Nearby restaurants of Sentiero del monte Cinto (n. 11)

El Buso Dei Briganti

Gabì Pizzeria Ristorante

El Buso Dei Briganti

El Buso Dei Briganti

4.2

(226)

Click for details
Gabì Pizzeria Ristorante

Gabì Pizzeria Ristorante

4.6

(496)

Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.

Posts

Andrea BertonAndrea Berton
A mio parere: è uno dei sentieri piu belli dei Colli Euganei! Rifatto piu volte, cambiando sempre percorso, ed ogni volta mi ha lasciato qualcosa... consigliato a tutti! Ovviamente non adatto a passeggini e carrozzine (a meno che non ci si fermi all'inizio nell'area circostante (che può essere raggiungibile da chiunque). Consiglio personale: portare con sè scarpe adatte ad escursioni e vestiti a strati, non sempre il sentiero è in penombra, e non sempre è al sole, in vari punti ci si addentra immezzo a qualche bosco, (poi ovviamente tutto varia dal tipo di percorso che una persona vuole intraprendere) Ma... entrando nel dettaglio: Nell'escursione del Monte Cinto (segnata con il n 11) si parla di un dislivello di 267 m, espresso in difficoltà E – (ovvero Escursionistico). Il sentiero inizia a 100 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo, Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Superata una casetta in pietra, si costeggia un vigneto adagiato su terrazzamenti e contornato da ulivi, per poi attraversare in salita un boschetto di robinia e proseguire tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita, dotata di steccato in legno, si raggiunge un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite; qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici lasciati a svolgere il ruolo di panchine. Dal pianoro si tiene la sinistra e si prosegue lungo la carrareccia nel castagneto; dopo un paio di dolci tornanti, il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone. Ottimo punto di osservazione della morfologia euganea, il sentiero arriva nei pressi dell'entrata della cava di riolite colonnare; la visione che si offre entrando, con la dovuta cautela, nel maestoso anfiteatro della cava è spettacolare; lunghissime colonne di riolite, solo parzialmente ricoperte dalla vegetazione, ancora oggi testimoniano con vivace immediatezza l'origine vulcanica che le ha prodotte. Usciti dalla cava, il percorso sull'immediata sinistra conduce, con breve salita, alla cima del Cinto, occupata dalle rovine del castello medievale; l'itinerario ad anello continua scendendo presso le panchine vulcaniche sul pianoro e tenendo la carrareccia alla sua sinistra; poco prima di entrare in un ampio rimboschimento a pino nero, si prende una deviazione sempre a sinistra che in breve conduce ad una area di sosta attrezzata. E' consigliabile la deviazione per il Buso dei Briganti, uno dei siti più affascinanti dei Colli Euganei. Rientrati presso l'area di sosta, si prosegue lungo il sentiero che scende costeggiando prima il prato poi il bosco del versante nord, prestando attenzione, presso alcune coltivazioni e un allevamento di api, ad una deviazione segnalata per aggirare zone non accessibili. Ricongiuntisi al percorso principale, procedendo a saliscendi nel castagneto ceduo del versante ovest, si incontrano in alcuni punti dei blocchi in cemento collocati per impedire l'accesso ai mezzi motorizzati, dopo i quali la direzione da tenere è sempre la sinistra. Si ritorna quindi ai vigneti del versante sud, attraversandoli direttamente con l'ampio sentiero o superandoli con stretta deviazione in leggera salita attraverso un boschetto di robinia, per scendere nuovamente a Cava Bomba.
Luca BarbanLuca Barban
Il sentiero inizia a 100 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo. Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Superata una casetta in pietra, si costeggia un vigneto adagiato su terrazzamenti e contornato da ulivi, per poi attraversare in salita un boschetto di robinia e proseguire tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita, dotata di steccato in legno, si raggiunge un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite; qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici lasciati a svolgere il ruolo di panchine. Dal pianoro si tiene la sinistra e si prosegue lungo la carrareccia nel castagneto; dopo un paio di dolci tornanti, il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone. Ottimo punto di osservazione della morfologia euganea, il sentiero arriva nei pressi dell'entrata della cava di riolite colonnare; la visione che si offre entrando, con la dovuta cautela, nel maestoso anfiteatro della cava è spettacolare; lunghissime colonne di riolite, solo parzialmente ricoperte dalla vegetazione, ancora oggi testimoniano con vivace immediatezza l'origine vulcanica che le ha prodotte. Usciti dalla cava, il percorso sull'immediata sinistra conduce, con breve salita, alla cima del Cinto, occupata dalle rovine del castello medievale; l'itinerario ad anello continua scendendo presso le panchine vulcaniche sul pianoro e tenendo la carrareccia alla sua sinistra; poco prima di entrare in un ampio rimboschimento a pino nero, si prende una deviazione sempre a sinistra che in breve conduce ad una area di sosta attrezzata. E' consigliabile la deviazione per il Buso dei Briganti, uno dei siti più affascinanti dei Colli Euganei. Rientrati presso l'area di sosta, si prosegue lungo il sentiero che scende costeggiando prima il prato poi il bosco del versante nord, prestando attenzione, presso alcune coltivazioni e un allevamento di api, ad una deviazione segnalata per aggirare zone non accessibili. Ricongiuntisi al percorso principale, procedendo a saliscendi nel castagneto ceduo del versante ovest, si incontrano in alcuni punti dei blocchi in cemento collocati per impedire l'accesso ai mezzi motorizzati, dopo i quali la direzione da tenere è sempre la sinistra. Si ritorna quindi ai vigneti del versante sud, attraversandoli direttamente con l'ampio sentiero o superandoli con stretta deviazione in leggera salita attraverso un boschetto di robinia, per scendere nuovamente a Cava Bomba.
gino vavallegino vavalle
Il sentiero inizia a 110 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo. Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Ora vi spiego il tragitto più bello che potete fare qui. Superate una casetta in pietra dove ammirerete grandi terrazze di vigneti contornate da ulivi e attraversate in salita un boschetto di robinia e proseguite tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita raggiungerete un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite. Qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici divenuti oggi panchine. Dal pianoro tenete la sinistra e si proseguite lungo la carrareccia nel castagneto, dopo un paio di tornanti il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Cinto Euganeo

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

A mio parere: è uno dei sentieri piu belli dei Colli Euganei! Rifatto piu volte, cambiando sempre percorso, ed ogni volta mi ha lasciato qualcosa... consigliato a tutti! Ovviamente non adatto a passeggini e carrozzine (a meno che non ci si fermi all'inizio nell'area circostante (che può essere raggiungibile da chiunque). Consiglio personale: portare con sè scarpe adatte ad escursioni e vestiti a strati, non sempre il sentiero è in penombra, e non sempre è al sole, in vari punti ci si addentra immezzo a qualche bosco, (poi ovviamente tutto varia dal tipo di percorso che una persona vuole intraprendere) Ma... entrando nel dettaglio: Nell'escursione del Monte Cinto (segnata con il n 11) si parla di un dislivello di 267 m, espresso in difficoltà E – (ovvero Escursionistico). Il sentiero inizia a 100 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo, Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Superata una casetta in pietra, si costeggia un vigneto adagiato su terrazzamenti e contornato da ulivi, per poi attraversare in salita un boschetto di robinia e proseguire tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita, dotata di steccato in legno, si raggiunge un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite; qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici lasciati a svolgere il ruolo di panchine. Dal pianoro si tiene la sinistra e si prosegue lungo la carrareccia nel castagneto; dopo un paio di dolci tornanti, il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone. Ottimo punto di osservazione della morfologia euganea, il sentiero arriva nei pressi dell'entrata della cava di riolite colonnare; la visione che si offre entrando, con la dovuta cautela, nel maestoso anfiteatro della cava è spettacolare; lunghissime colonne di riolite, solo parzialmente ricoperte dalla vegetazione, ancora oggi testimoniano con vivace immediatezza l'origine vulcanica che le ha prodotte. Usciti dalla cava, il percorso sull'immediata sinistra conduce, con breve salita, alla cima del Cinto, occupata dalle rovine del castello medievale; l'itinerario ad anello continua scendendo presso le panchine vulcaniche sul pianoro e tenendo la carrareccia alla sua sinistra; poco prima di entrare in un ampio rimboschimento a pino nero, si prende una deviazione sempre a sinistra che in breve conduce ad una area di sosta attrezzata. E' consigliabile la deviazione per il Buso dei Briganti, uno dei siti più affascinanti dei Colli Euganei. Rientrati presso l'area di sosta, si prosegue lungo il sentiero che scende costeggiando prima il prato poi il bosco del versante nord, prestando attenzione, presso alcune coltivazioni e un allevamento di api, ad una deviazione segnalata per aggirare zone non accessibili. Ricongiuntisi al percorso principale, procedendo a saliscendi nel castagneto ceduo del versante ovest, si incontrano in alcuni punti dei blocchi in cemento collocati per impedire l'accesso ai mezzi motorizzati, dopo i quali la direzione da tenere è sempre la sinistra. Si ritorna quindi ai vigneti del versante sud, attraversandoli direttamente con l'ampio sentiero o superandoli con stretta deviazione in leggera salita attraverso un boschetto di robinia, per scendere nuovamente a Cava Bomba.
Andrea Berton

Andrea Berton

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Cinto Euganeo

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Il sentiero inizia a 100 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo. Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Superata una casetta in pietra, si costeggia un vigneto adagiato su terrazzamenti e contornato da ulivi, per poi attraversare in salita un boschetto di robinia e proseguire tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita, dotata di steccato in legno, si raggiunge un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite; qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici lasciati a svolgere il ruolo di panchine. Dal pianoro si tiene la sinistra e si prosegue lungo la carrareccia nel castagneto; dopo un paio di dolci tornanti, il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone. Ottimo punto di osservazione della morfologia euganea, il sentiero arriva nei pressi dell'entrata della cava di riolite colonnare; la visione che si offre entrando, con la dovuta cautela, nel maestoso anfiteatro della cava è spettacolare; lunghissime colonne di riolite, solo parzialmente ricoperte dalla vegetazione, ancora oggi testimoniano con vivace immediatezza l'origine vulcanica che le ha prodotte. Usciti dalla cava, il percorso sull'immediata sinistra conduce, con breve salita, alla cima del Cinto, occupata dalle rovine del castello medievale; l'itinerario ad anello continua scendendo presso le panchine vulcaniche sul pianoro e tenendo la carrareccia alla sua sinistra; poco prima di entrare in un ampio rimboschimento a pino nero, si prende una deviazione sempre a sinistra che in breve conduce ad una area di sosta attrezzata. E' consigliabile la deviazione per il Buso dei Briganti, uno dei siti più affascinanti dei Colli Euganei. Rientrati presso l'area di sosta, si prosegue lungo il sentiero che scende costeggiando prima il prato poi il bosco del versante nord, prestando attenzione, presso alcune coltivazioni e un allevamento di api, ad una deviazione segnalata per aggirare zone non accessibili. Ricongiuntisi al percorso principale, procedendo a saliscendi nel castagneto ceduo del versante ovest, si incontrano in alcuni punti dei blocchi in cemento collocati per impedire l'accesso ai mezzi motorizzati, dopo i quali la direzione da tenere è sempre la sinistra. Si ritorna quindi ai vigneti del versante sud, attraversandoli direttamente con l'ampio sentiero o superandoli con stretta deviazione in leggera salita attraverso un boschetto di robinia, per scendere nuovamente a Cava Bomba.
Luca Barban

Luca Barban

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Cinto Euganeo

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Il sentiero inizia a 110 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo. Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Ora vi spiego il tragitto più bello che potete fare qui. Superate una casetta in pietra dove ammirerete grandi terrazze di vigneti contornate da ulivi e attraversate in salita un boschetto di robinia e proseguite tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita raggiungerete un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite. Qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici divenuti oggi panchine. Dal pianoro tenete la sinistra e si proseguite lungo la carrareccia nel castagneto, dopo un paio di tornanti il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone.
gino vavalle

gino vavalle

See more posts
See more posts

Reviews of Sentiero del monte Cinto (n. 11)

4.5
(203)
avatar
5.0
3y

A mio parere: è uno dei sentieri piu belli dei Colli Euganei! Rifatto piu volte, cambiando sempre percorso, ed ogni volta mi ha lasciato qualcosa... consigliato a tutti! Ovviamente non adatto a passeggini e carrozzine (a meno che non ci si fermi all'inizio nell'area circostante (che può essere raggiungibile da chiunque). Consiglio personale: portare con sè scarpe adatte ad escursioni e vestiti a strati, non sempre il sentiero è in penombra, e non sempre è al sole, in vari punti ci si addentra immezzo a qualche bosco, (poi ovviamente tutto varia dal tipo di percorso che una persona vuole intraprendere)

Ma... entrando nel dettaglio:

Nell'escursione del Monte Cinto (segnata con il n 11) si parla di un dislivello di 267 m, espresso in difficoltà E – (ovvero Escursionistico). Il sentiero inizia a 100 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo, Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Superata una casetta in pietra, si costeggia un vigneto adagiato su terrazzamenti e contornato da ulivi, per poi attraversare in salita un boschetto di robinia e proseguire tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita, dotata di steccato in legno, si raggiunge un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite; qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici lasciati a svolgere il ruolo di panchine. Dal pianoro si tiene la sinistra e si prosegue lungo la carrareccia nel castagneto; dopo un paio di dolci tornanti, il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone. Ottimo punto di osservazione della morfologia euganea, il sentiero arriva nei pressi dell'entrata della cava di riolite colonnare; la visione che si offre entrando, con la dovuta cautela, nel maestoso anfiteatro della cava è spettacolare; lunghissime colonne di riolite, solo parzialmente ricoperte dalla vegetazione, ancora oggi testimoniano con vivace immediatezza l'origine vulcanica che le ha prodotte. Usciti dalla cava, il percorso sull'immediata sinistra conduce, con breve salita, alla cima del Cinto, occupata dalle rovine del castello medievale; l'itinerario ad anello continua scendendo presso le panchine vulcaniche sul pianoro e tenendo la carrareccia alla sua sinistra; poco prima di entrare in un ampio rimboschimento a pino nero, si prende una deviazione sempre a sinistra che in breve conduce ad una area di sosta attrezzata. E' consigliabile la deviazione per il Buso dei Briganti, uno dei siti più affascinanti dei Colli Euganei. Rientrati presso l'area di sosta, si prosegue lungo il sentiero che scende costeggiando prima il prato poi il bosco del versante nord, prestando attenzione, presso alcune coltivazioni e un allevamento di api, ad una deviazione segnalata per aggirare zone non accessibili. Ricongiuntisi al percorso principale, procedendo a saliscendi nel castagneto ceduo del versante ovest, si incontrano in alcuni punti dei blocchi in cemento collocati per impedire l'accesso ai mezzi motorizzati, dopo i quali la direzione da tenere è sempre la sinistra. Si ritorna quindi ai vigneti del versante sud, attraversandoli direttamente con l'ampio sentiero o superandoli con stretta deviazione in leggera salita attraverso un boschetto di robinia, per scendere nuovamente...

   Read more
avatar
5.0
4y

Il sentiero inizia a 100 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo.

Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Superata una casetta in pietra, si costeggia un vigneto adagiato su terrazzamenti e contornato da ulivi, per poi attraversare in salita un boschetto di robinia e proseguire tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita, dotata di steccato in legno, si raggiunge un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite; qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici lasciati a svolgere il ruolo di panchine. Dal pianoro si tiene la sinistra e si prosegue lungo la carrareccia nel castagneto; dopo un paio di dolci tornanti, il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di Monselice e Baone. Ottimo punto di osservazione della morfologia euganea, il sentiero arriva nei pressi dell'entrata della cava di riolite colonnare; la visione che si offre entrando, con la dovuta cautela, nel maestoso anfiteatro della cava è spettacolare; lunghissime colonne di riolite, solo parzialmente ricoperte dalla vegetazione, ancora oggi testimoniano con vivace immediatezza l'origine vulcanica che le ha prodotte.

Usciti dalla cava, il percorso sull'immediata sinistra conduce, con breve salita, alla cima del Cinto, occupata dalle rovine del castello medievale; l'itinerario ad anello continua scendendo presso le panchine vulcaniche sul pianoro e tenendo la carrareccia alla sua sinistra; poco prima di entrare in un ampio rimboschimento a pino nero, si prende una deviazione sempre a sinistra che in breve conduce ad una area di sosta attrezzata. E' consigliabile la deviazione per il Buso dei Briganti, uno dei siti più affascinanti dei Colli Euganei.

Rientrati presso l'area di sosta, si prosegue lungo il sentiero che scende costeggiando prima il prato poi il bosco del versante nord, prestando attenzione, presso alcune coltivazioni e un allevamento di api, ad una deviazione segnalata per aggirare zone non accessibili.

Ricongiuntisi al percorso principale, procedendo a saliscendi nel castagneto ceduo del versante ovest, si incontrano in alcuni punti dei blocchi in cemento collocati per impedire l'accesso ai mezzi motorizzati, dopo i quali la direzione da tenere è sempre la sinistra.

Si ritorna quindi ai vigneti del versante sud, attraversandoli direttamente con l'ampio sentiero o superandoli con stretta deviazione in leggera salita attraverso un boschetto di robinia, per scendere nuovamente...

   Read more
avatar
5.0
3y

Il sentiero inizia a 110 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba sulla sinistra della strada in direzione del centro di Cinto Euganeo. Il sentiero risale il versante sud calcareo del Monte Cinto. Ora vi spiego il tragitto più bello che potete fare qui. Superate una casetta in pietra dove ammirerete grandi terrazze di vigneti contornate da ulivi e attraversate in salita un boschetto di robinia e proseguite tenendo la pista forestale che attraversa un querceto termofilo ricco di roverella, orniello, erica arborea, cisto, pungitopo e asparago selvatico. Superata una breve curva in salita raggiungerete un pianoro dove confluisce la vecchia strada sterrata un tempo utilizzata dai cavatori di riolite. Qui si trovano alcune masegne, blocchi vulcanici divenuti oggi panchine. Dal pianoro tenete la sinistra e si proseguite lungo la carrareccia nel castagneto, dopo un paio di tornanti il panorama si apre sulle colline centro meridionali, dal Venda al vicino Gemola con Villa Beatrice d'Este, fino ai più lontani M. Rua e i colli di...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next