Posto nella parte alta del vecchio borgo e si presenta con una vasta pianta a forma trapezoidale con due torri angolari circolari scarpate e un bastione pentagonale merlato. Alla corte interna, con all’intorno magazzini e stalle che sovrastano i sotterranei, si accede mediante un androne con una volta a botte. Il lastricato della corte presenta nel disegno una stella a nove punte attribuita al matematico astronomo Luigi Lilio. L’epoca in cui viene collocato il castello fa capo ai secoli XIV-XVI. “Ricordato in epoca angioina, a cui possono risalire le torri tonde scarpate, fu rinforzato dai Carafa in epoca aragonese con la costruzione del baluardo pentagonale”. Nel tempo si susseguirono diversi interventi di restauro: “nel 1712 fu aggiunto un corpo a due livelli tra il bastione e il corpo ad est. Nel 1842 fu consolidato il lato ovest. Nel 1923 furono rifatti gli interni”. “L’edificio trasformato in palazzo fu abitato fino alla metà degli anni ‘50” ed ospitò personaggi illustri quali Casoppero, Re Carlo III di Borbone, Luigi Lilio che contribuirono ad...
Read moreLuogo magico e facilissimo da raggiungere partendo dalla S.S. 106, in meno di 10 minuti. In questo paesino è nato il signore che ci detta l'agenda, quello che ha realizzato il calendario...
Read moreDas Castello ist leider nicht zu besichtigen, da die Instandsetzung wohl noch etwas länger dauert. Ciro selbst ist ein typisches calabrisches Städtchen mit eigenem Flair und ohne...
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