Nella quaresima del 615 Colombano si ritirò nell'eremo di San Michele presso Coli, lasciando a Bobbio come suo vice Attala e tornando al monastero solo alla domenica. Qui gli giunse la visita di Eustasio, suo successore a Luxeuil, inviato dal re Clotario II, il quale aveva nel frattempo riunito sotto il suo dominio i tre regni merovingi precedentemente esistenti e desiderava il suo ritorno in Francia. Colombano morì a Bobbio, nell'abbazia che aveva fondato, all'età di 75 anni, la domenica 23 novembre del 615. Come secondo abate del monastero gli succedette Attala (615-627). La sua tomba si trova tuttora nella cripta dell'abbazia insieme a quelle degli abati suoi successori (Attala, Bertulfo, Bobuleno e Cumiano), e di altri diciotto monaci e di tre monache. Giona, monaco nell'abbazia di San Colombano a Bobbio, fu incaricato dall'abate Attala di scrivere una biografia in latino del santo che è la fonte principale per le vicende...
Read moreVisitato sulla Via degli Abati. Partenza da Coli con deviazione di 2,5 km da ripercorrere.
Le strade, sentieri per arrivarci sono a mio avviso impegnativi; ultimo tratto molto in pendenza, per fortuna puoi aiutarti con le catene montate sulla parete rocciosa.
Dell'eremo fisicamente resta ben poco, spiritualmente ed emotivamente è un posto davvero intenso. Piccolo altare e sulle pareti puoi leggere didascalie informative.
Qui San Colombano visse gli ultimi anni della sua vita,...
Read moreNessuna o poche difficoltà a raggiungere l'eremo se hai appena appena buone gambe, il tutto in max 1h e30' Niente acqua sul percorso Ne tantomeno un posto dove mangiare qualcosa Il panorama è gradevole, e nella giusta stagione si trovano castagne Io poi la bellissima sorpresa di vedere a 10m un daino...
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