this is a old and famouse place , Quattro Castella - Matilde di Canossa
A female figure of great importance in the history of the European Middle Ages, Matilde di Canossa (Matilda of Tuscany) at the age of six finds herself the heir of a territory that went from today’s Lazio to Lake Garda, strategic because it was a mandatory passageway for both the popes who had to settle in Rome, and the emperors that were to be crowned there.
Second cousin of Emperor Henry IV, but a faithful follower of the Reformation of the Church carried out by Pope Gregory VII, she finds herself at the center of an epochal clash for the investiture struggle between the Papacy and the Empire.
For political reasons she marries Goffredo il Gobbo and will have to leave her lands to settle in her husband’s homeland, Lorraine. The marriage ends after a few years and Matilda will be able to return to her mother Beatrice in Italian territory.
Thus she witnesses the worsening of differences between Pope Gregory VII and Emperor Henry IV, the first determined to impose the supremacy of the Papacy over every earthly power, the second ready for war to assert his rights as absolute sovereign.
After the excommunication of Henry IV, Matilda will act as mediator between the rebel sovereign and the pope at the castle of Canossa, showing her ambivalence due to loyalty to her cousin Emperor and the desire to be a good Christian. The humiliation of Henry IV is only a strategic move of convenience and the fight will resume shortly.
For her role as intermediary Matilda is stripped of the title of Countess and deprived of her lands: she is a woman, alone. Some vassals rebel against her and, to defend her fiefdom under attack by the imperial troops, she contracts a second marriage, also unhappy and bankruptcy.
Only in 1111, with the agreement of Bianello, the power over her domains was recognized again and she was crowned Imperial Vicar in Italy by the new Emperor Henry V. In exchange, she guaranteed the inheritance of all her properties to the German.
Only in the last years of her existence Matilda will be able to devote herself to prayer and to religion, which she neglected in her youth for her political role. She will die near the much loved monastery of St. Benedict in Polirone, and since 1632 she rests in Rome, in the church...
Read moreSulle prime colline dell’Appennino reggiano, balcone naturale della pianura dove si possono scorgere le Alpi nei giorni sereni, il Medioevo ha lasciato ancora, perfettamente integrate con la vita moderna e i suoi agi, le vestigia di un passato glorioso ed affascinante.
Quattro Castella, considerata ancora ai nostri giorni luogo privilegiato di villeggiatura per le sue caratteristiche naturali e per la vicinanza a Reggio Emilia, ospita quattro colli i cui nomi, da levante a ponente, sono Monte Vetro, Bianello, Monte Lucio e Monte Zane, sui quali sorgono altrettanti castelli di cui solo quello di Bianello si è conservato integro nella sua struttura di splendida residenza storica.
Sul colle di Bianello forse già dalla prima metà del X secolo esisteva una torre di avvistamento odo una qualche forma di apprestamento difensivo ma notizie certe della sua esistenza le possediamo soltanto a partire dall’anno 1044. La sua storia si lega però strettamente alle vicende del castello di Canossa e soprattutto agli eventi che hanno avuto come protagonista la Contessa Matilde di Canossa che in quel castello ospitò gli imperatori Enrico IV ed Enrico V.
Costruito a pianta poligonale con basamento a scarpa, è strutturato come un corpo principale quadrangolare con corte interna e da una appendice che si sviluppa sul fronte nord-occidentale; la sua struttura evidenzia sviluppi ed aggregazioni in successione cronologica a partire dal nucleo originario costituito dalla torre collocata sul lato occidentale articolata su cinque livelli.
Il contesto nel quale si colloca il sistema dei castelli della collina reggiana è segnato da una mirabile integrazione tra forme del costruito medievale ed assetto geologico, che dà origine ad un insieme paesaggistico con caratteri di eccezionalità nel contesto paesaggistico regionale: uno stretto connubio tra valori naturalistico - ambientali ed interventi architettonici che ha prodotto nei secoli un’immagine unica ed irripetibile.
Nel suo insieme la proprietà, estesa per 1.337.696 mq. occupa una significativa porzione del Comune di Quattro Castella. Tutto il complesso, acquisito nel 2002 alla proprietà pubblica da parte dell’Amministrazione Comunale, è sottoposto a vincolo di tutela del vigente Codice dei...
Read moreQuattro colli abbracciano il territorio di Quattro Castella sull'Appennino di Reggio Emilia: da levante a ponente potete ammirare il Monte Vetro, Bianello, Monte Lucio e Monte Zane. Su tutti sorgevano, tempo fa, altrettanti castelli ma soltanto l'antico maniero di Bianello si è conservato integro, oggi inserito in un’oasi naturalistica protetta di 160 ettari. Sul colle di Bianello potete vedere, dunque, la roccaforte a pianta poligonale nei secoli dimora e fortezza dei Canossa: forse già dalla prima metà del X secolo esisteva una torre, ma si hanno notizie certe a partire dall’anno 1044.
La gran contessa Matilde di Canossa risiedeva quasi abitualmente a Bianello: qui ospitò Enrico IV penitente, prima dell'incontro del 1077; qui soggiornarono papi e principi; qui nel 1111 Matilde ricevette Enrico V, reduce dall'incoronazione a Roma, e fu da lui proclamata vicaria imperiale in Italia: erano le premesse della pace, di dieci anni dopo, al Concordato di Worms.
Il nucleo originario del Castello di Bianello è costituito dalla torre collocata sul lato occidentale articolata su cinque livelli. Diverse sono le tracce e gli elementi che testimoniano le varie fasi di ampliamento del castello, tra cui le finestre a bifore ed i fregi...
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