«Ecco una mole meravigliosa, sorgono nuovi templi sotto i cieli. Costruiti sopra aerei pinnacoli, sono d'ogni parte sorretti da magnifiche colonne, sono cinti da muri e resti superbi dal sito, qui verdi stupendi edifici ergentisi al cielo proprio Vertova eresse quest'opera grandiosa. Se Patrizio volesse dimorare in terra, solo questa sede dovrebbe essere abitata da Patrizio»
Non è possibile risalire all'origine della devozione del santo d'Irlanda su terra bergamsca, se fu portata da un irlandese proveniente dall'allora Hibernia dei Tomani o da uno dell'alta valle che si recò per cercar nuove strade commerciali in quelle terre. Il territorio di Vertova era già dal XII secolo indicato come terra di grande negotiatione per la produzione dei pannolana, con ben tre mercati settimanali e due fiere annuali. La cultura popolare racconta che fosse un certo Paganessi di Vertova, che tornato dai suoi viaggi nelle terre del nord, portò un'immagine del santo. Questa fu poi appesa sulla roccia sopra un dirupo che viene chiamato pozzo di San Patrizio.[ Non essendoci fonte documentata sennonché il cognome Bernini, molto presente nelle famiglie di Vertova, che pare possa derivare dal nome Ibernino che forse ha portato dalla località irlandese Iberbnia questa devozione.
Porticato del santuario
La costruzione del complesso richiese alcuni secoli, e data la posizione impervia, tecniche e maestranze particolarmente preparate. Dal XIII al XIV secolo fu edificata la prima edicola con la statua in tufo di san Patrizio lungo la via che era l'antica mulattiera, che collegava Vertova a Colzate. Dal XIV al XV secolo ebbe inizio la vera costruzione della chiesa sul grumo di roccia vicino alla strada.[4]
Dal 1400 al 1599 la costruzione fu completata con decorazioni a fresco e immagini votive. Alcune di queste conservano le datazioni: 1527, 1537, 1599. Dal 1459 al 1550 fu edificato, di fronte alla chiesa, il primo porticato e il campanile. Questa parte è documentata dagli atti della visita pastorale di san Carlo Borromeo dell'ottobre 1575.
Il ventennio 1580-1600 vide la costruita della piattaforma sopra le rocce, con le arcate esterne verso nord e le mura a est-ovest con la costruzione della rampa di accesso e dell'ampio sagrato. Dal 1590 al 1625 fu edificata la grande chiesa con relativa sagrestia, locali per il romito nonché la sala per i confratelli dell'Angelo custode. Entro il 1611 fu edificata la cappella di San Lucio, i locali per i pellegrini, terminata la copertura e posta come pala d'altare il dipinto di Enea Salmeggia, dal 1750, conservato nella chiesa di Santa Maria Assunta di Vertova.[1] Si susseguirono poi ulteriori lavori e decorazioni. Dal 1689 al 1715 fu costruito il porticato perimetrale con archi e colonne che racchiudono la struttura, e fu innalzata maggiormente la torre campanaria. Risulta citato nei registri conservati in archivio, il capomastro Gio. Molendi, con il quale era stato registrato il contratto il 30 marzo 1659 per la costruzione del colonnato e delle volte del portico.[5] Nel 1713 furono eseguiti gli affreschi della cappella di San Lucio e nel 1720 fu commissionata la statua lignea di san Patrizio opera di Giovan Battista Caniana.
Gli affreschi della volta furono eseguiti da Francesco Capella detto Daggiù con Apoteosi di san Patrizio. L'organo fu inserito solo nei primi anni del Novecento.
Nel 1920 il santuario passò all'amministrazione diretta della curia di Bergamo, venendo visitato l'anno successivo da Giovanni Roncalli poi papa. Solo nel 1961 con il decreto del vescovo Clemente Gaddi il santuario divenne sussidiario della parrocchia di Colzate che fera stata istituita nel 1920. Furono successivamente eseguiti lavoro di copertura e manutenzione con consolidamento.[
Il custode ,uomo pio e molto simpatico mi ha dato informazioni a riguardo di questo bel santuario...si possono comprare delle formaggelle buonissime che fanno su in valle🕍👍✋😀🏞️....
Read moreSan Patrizio abbey is unique in Bergamo landscape, castled over Colzate the view is absolutely amazing! You can visit it in the summer on the weekends, a small bar is open too ... In the big square in front of the church you can find the locals Scopa players .. inside a brief visit to the main church and the little...
Read moreProprio sopra il comune di Colzate si trova abbarbicato su uno sperone di roccia il santuario di San Patrizio dal quale sì ha una vista panoramica della Val Gandino. Il santuario è costituito da 2 corpi distinti il sacello risalente al quattordicesimo secolo tutto affrescato e a fianco il santuario anch'esso affrescato da artisti locali del periodo il tutto contenuto da una struttura ad archi ancora ben conservata...la visita risulta essere piena di sorprese interessanti...come gli ex voto contenuti nella cappella adiacente di San Lucio.. .la statua del Santo...e i vari affreschi recentemente restaurati e ben conservati e la sacrestia con armadi lavorati a mano dal Morzenti. È consigliato chiedere in anticipo gli orari di apertura al pubblico del Santuario che non sempre è visitabile. Davanti allo stesso c'è un bel sagrato con annesso un punto di ristoro per i visitatori...Fanno degli ottimi panini con...
Read more