BELPARK- Parco Faunistico di Spormaggiore — Attraction in Comunità della Paganella

Il parco in se’ è bello ma la comunicazione sulle indicazioni per arrivarci è assolutamente ( e temo volutamente a questo punto) scorretta verso il cliente . Si arriva a spormaggiore e sulla sinistra della strada c’è il cartello che indica il parcheggio dove lasciare la macchina ( senza nessuna ulteriore indicazione di alcun genere su possibili parcheggi vicino all’ingresso) . Attraversata la strada è fatta la prima salita compare l’indicazione che il parco dista 600 Mt a piedi. Ma attenzione: a mano che ci sia arrampica ci si rende conto che c’è un dislivello di almeno 200 metri se non di più . Sotto il sole ovviamente. Con bambini e passeggini perché è un parco a misura di famiglia secondo loro. Arrivati a destinazione già tutti sudati facciamo presente l’assenza di indicazioni sulla reale distanza da percorrere per raggiungere il parco dal parcheggio e qui ci vengono date in successione varie risposte una più delirante dell’altra: ⁃ c’è il parcheggio anche quassù. ( non vero, non c’è un vero parcheggio in alto, le macchine vengono lasciate bordo strada e al parcheggio giù e tantomeno sul sito non è assolutamente segnalata la possibilità di parcheggiare anche su quindi quando si arriva ci si sbriga a parcheggiare nell’unico parcheggio ufficiale e segnalato e ci si prende una bella fregatura). ⁃ è scritto sul sito. (Falso anche questo non è indicato da nessuna parte e quando rispondo con sicurezza che non è vero mi viene risposto : “mi dispiace “. Ovviamente queste risposte volutamente scorrette ( che giocano sulla convinzione che nessuno legga le istruzioni di arrivo e tutte le pagine del sito) mi maldispongono. Al bar ci confermano che è una lamentela che gli fanno in molti e che devono aggiornare il sito ( quando? Un cartello nel frattempo?) Dulcis in fundo alla fine della giornata dobbiamo pure pagare il parcheggio e con contanti perché il pagamento bancomat non è attivo. Quando lo scopriamo e facciamo presente che le persone che hanno parcheggiato bordo strada davanti al parco non solo non hanno dovuto scarpinare ma nemmeno pagare ci viene risposto che siamo arrivati tardi ( altra bugia, siamo arrivati tra i primi ma come fessi ( a questo punto) abbiamo pensato di dover lasciare la macchina nel parcheggio ufficiale). Tornando in giù erano tante le persone arrabbiate tra cui una coppia di nonni di Trento con nipotini che sicuramente avrebbero agito diversamente se solo fossero stati avvisati dal sito o da qualche cartello. Il caffè del bar è orribile ma pazienza . I gelati tutti scongelati all’interno del freezer e quando lo faccio presente non si stupiscono molto quindi mi sorge il dubbio che sia cosa nota. Per il resto parco bello , molti giochi per i bambini e molti servizi . Abbiamo avuto la fortuna di vedere anche...

Un'esperienza completamente da dimenticare. Si parte decisamente male per il fatto che, arrivando dalla statale, un bel cartello fisso e soprattutto finto, indica che il parcheggio libero e gratuito sito nelle vicinanze dell'ingresso del parco è completo. Di conseguenza tutte le persone sono 'convinte' a parcheggiare nel parcheggio a pagamento in paese di loro proprietà. Una volta parcheggiato è necessario fare quasi un Km di salita abbastanza ripida per raggiungere il parco.

Una volta pagato profumatamente il biglietto di ingresso si entra e si inizia la visita degli animali.... Ah no... Chiaramente essendo agosto, facendo caldo, ecc ecc della maggior parte degli animali nemmeno l'ombra. Ma vabbè in questo caso mi assumo la responsabilità di non aver potuto fare le vacanze a Marzo dove probabilmente la temperatura più fresca mi avrebbe consentito di apprezzare al meglio la fauna.

Dulcis in fundo: al ritorno al parcheggio l'amara e ovvia sopresa: alla macchinetta automatica il pagamento con le carte è guasto (sigh che strano), le banconote non vengono accettate e, purtroppo, non ho monete a sufficienza per pagare (nel 2024 può accadere). Quindi altra camminata per cercare un bar aperto per acquistare qualcosa per avere le agognate monetine. Finalmente sono pronti a uscire dalla trappola, ma ahimè anche le monetine non vengono accettate. A quel punto non mi resta che chiedere aiuto al numero di telefono indicato sulla macchinetta per cercare di uscire dalla trappola. Chi risponde, dopo aver cercato di dire che che ero io a non essere capace, mi fa il piacere di aprirmi la sbarra. Però a patto che risalga nuovamente alla biglietteria del parco a saldare il salato conto, sia mai che, a causa di un loro disservizio, non possano spennare altri 3 succosi euro al turista di passaggio.

Ah tutta questa avventura con al seguito un bambino di un mese, ma anche li, forse è colpa mia che nel 2024 ho deciso...

Una vera delusione. Come prima cosa armatevi di pazienza perché il parcheggio è a 800mt dall'ingresso, per arrivarci bisogna percorrere una strada in salita e sotto al sole. C'è qualche parcheggio a 200mt ma bisogna essere fortunati, sono 4 o 5 posti auto. In compenso almeno alle persone disabili consentono di arrivare a parcheggiare fronte ingresso, questa è una nota positiva.

Si paga il biglietto per intero per fare un giro del parco ma, ahimè, soprattutto con questo caldo non abbiamo visto nulla se non i gufi reali e la fattoria didattica, che hanno i recinti con la schermata a rete o bassa e quindi si riescono a vedere gli animali all'interno.

Alla lontra l'acqua era putrida, non si vedeva assolutamente nulla se non acqua verde stagnante con melma

Arrivi al recinto dell'orso e scopri leggendo il cartello che la mattina fa lunghi riposini per poi svegliarsi il pomeriggio (e che orario è il pomeriggio?).

In più sarebbe bello vedere gli animali riposare con questo caldo, ne hanno tutto il diritto. Peccato però che i grandi recinti in habitat naturale (erba incolta altissima, tane nascoste lontane dai visitatori) sono oltretutto schermati da staccionate di legno con uno, due o tre finestre in vetro sporchissimo e non antiriflesso che non permette neanche di vedere tutte le zone dell'habitat. Fare tutto il recinto trasparente o perlomeno finestre più grandi (queste saranno 50x70) già potrebbe essere meno demotivante per questa gita fuori porta.

Angolo ristoro che lascia a desiderare, in compenso ho trovato il bagno abbastanza pulito.

Sono andata via subito perché davvero non ne valeva più la...