Oggi sono andata alla Montagna Spaccata di Recoaro. Ero completamente non pronta per affrontare questa esperienza così bella ed unica. Leggendo alcune recensioni ho pensato che fosse letteralmente una passeggiata per cui dopo una mattinata passata a Marostica, dopo pranzo ci siamo diretti verso questa meravigliosa montagna. In passato ho visitato l'orrido di Bellano quindi mi aspettavo qualcosa sulla farsa riga..... Preparatevi ad essere catapultati a milioni di anni fa, in un ambiente dove probabilmente qualche dinosaro si sarebbe trovato molto bene. In quattro con un cane ( bracco di Weimar di 40 kg) arriviamo a questa spaccata. All'interno del ristorante, alla cassa, paghiamo i nostri cinque euro a testa e ci danno i gettoni. AI gettoni vanno inseriti in questa macchina per poter entrare uno alla volta. Oh pure alla cassa non avevamo avuto sospetti. Io e mia sorella in abiti particolarmente estivi e ciabatte... Se volete andarci: scarpe comode e CHIUSE, pantaloni o pantaloncini ( niente gonne o abitini svolazzanti , date retta a me) e per i freddolosi un golfino leggero. Le prime scalinate nulla di che in termini di faticosita e pure il mitico Golia li fa tranquillamente. Poi ci siamo trovati davanti scale ripidissime su cui bisogna praticamente arrampicarsi e Golia ha avuto qualche difficoltà ( portatel il vostro cane solo se è piccolo quindi ci sta nello zaino o se è molto agile ed abituato alle altezze e non ha paura del vuoto). Tutte le foto e video che vedrete nelle recensioni sono NULLA in confronto a ciò che i vostri occhi vedranno. La salita benché intensa dura poco ( 15 minuti, anche meno) ma vi consiglio di NON fare come noi che ci siamo lasciati sopraffare dall'incredulità e siamo andati veloci. Prendetevi del tempo per godere di questa esperienza cm per cm guardando le rocce, le pareti della montagna, le cascate, i Rivoli, i laghetti la flora e pure il rumore che c'è...davvero spettacolare: mi sono chiesta se ero in Italia o da qualche parte in Asia!! Se soffri di vertigini o hai giramenti di testa stai in macchina ed aspetta... Abbiamo incontrato una signora che è stata brava a salire ma non sapeva come scendere..eh sì perché la discesa è lo stesso percorso della salita per cui la ripidità è ora in discesa! Arrivati su c'è poco da fare/ guardare ma tutta l'esperienza merita! Cinque euro per poter vedere questa meraviglia è poco. Chi dice che sono troppi è perché non ha capito cosa è andato a vedere💓💓 C'è il casco obbligatorio da indossare prima di salire ed una retina monouso da mettere in testa prima di indossare il casco. Suggerirei ai proprietari magari disgiungere qualche miglioria al servizio che anche giustificare un aumento del prezzo: 1- una guida che spiega un po' la storia ed il significato geologico di questo posto. Se la guida non è una via percorribile si può usare una app dove i visitatori possono ascoltare mentre salgono o dei registratori con cuffie ( tipo quelli da museo) 2- aggiungere della musica e più luci colorati nel percorso che siano adatti per il luogo 3- creare dei punti Selfie durante la scalinata dove la gente può fermarsi e fare le foto da pubblicare e taggare la location.
Questi sono alcuni punti che mi vengono in mente velocemente ovviamente il tutto senza deturpare la naturale bellezza di...
Read moreUna montagna vista da dentro. Ero rimasto affascinato da questa montagna fin da bambino, quando mi avevano accompagnato i genitori. Una montagna particolare perché la scali dall'interno. Poi ci sono tornato da adulto, ma con mia grande delusione era chiusa e abbandonata. Avrei pagato ben più del prezzo del gettone di 5 euro per trovarla accessibile. Per fortuna il mondo è costellato qua e là di persone che, come Steve Jobs, sono dei «folli e affamati» visionari. Grazie alla volontà di queste persone, che di tasca loro hanno ricostruito il percorso distrutto dal tempo, con scale zincate, nel 2007, questa Montagna è stata nuovamente aperta ai visitatori. Penso con ammirazione anche alla fatica delle persone che fisicamente, e a mano, hanno portato su il materiale e lo hanno posto in sede. Per cui ieri, sono tornato a rivedere questo luogo, con famiglia e nipotino, che aveva lo stesso stupore e le stesse domande che ponevo io cinquant'anni fa: «Ma perché la Montagna è spaccata?». Nonostante l'età «matura», è stato ancora emozionante rivedere questo luogo magico: ricordi a parte, risalire attraverso il percorso delle rocce erose dall'acqua, permette di osservare il panorama da un punto di vista insolito e suggestivo. Dopo la visita, ristorarsi con eccezionali salumi e formaggi tipici accompagnati da un ottimo Cabernet è stata la naturale piacevole conclusione di un bel momento. Grazie ai gestori per il coraggio di essersi imbarcati in questa avventura e al loro essere veramente in gamba anche...
Read moreCerto, ecco il testo rivisto per renderlo più fluido e chiaro: "La mia prima esperienza in questa trattoria, dove eravamo in sei, è stata piuttosto deludente. Abbiamo ordinato cinque 'carne salada' e una porzione di costine alla brace, la specialità del giorno. I tempi di attesa sono stati eccessivamente lunghi. Le 'carne salada' sono arrivate tutte insieme, sebbene in ritardo, ma le mie costine sono state servite con circa 45 minuti di ritardo, quando gli altri commensali avevano già terminato i loro piatti. Le porzioni erano davvero misere, quasi imbarazzanti: le 'carne salada' non superavano i 50 grammi, e le mie due costine di maiale erano minuscole, non adeguate per una porzione. La cosa più sgradevole è stato il conto: 25 euro a testa. Considerando che abbiamo preso birra e dolcetto solo in cinque persone (io ho bevuto solo acqua, essendo diabetico), il prezzo mi è sembrato sproporzionato rispetto alla qualità e alla quantità del cibo. In sintesi, abbiamo aspettato oltre un'ora e 20 dall'ordinazione per mangiare e il costo non era affatto giustificato. Non vedo alcun motivo per tornarci." qui si sta rovinando l'economia quando si esagera troppo il...
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