Sentiero Grandi Alberi — Attraction in Comunità Montana Agno-Chiampo

Prealpi vicentini da Recoaro 1000 verso il rifugio Cesare Battisti.

Magnifica passeggiata adatta a tutti che in una decina di km e 200 metri di dislivello ti fa ammirare ampi spazi, Foliage, e solo il Ello del trekking rilassante.

La strada per arrivare in macchina ha pendenze abbastanza ripide, stretta e senza guardrail... Peccato perché il posto andrebbe molto più valorizzato (... Non siamo in Trentino ahimè). Problemi per il parcheggio non esistono perché gli spazi e in parcheggi alla fine non mancano.

📌 Punto di partenza (ma la macchina può essere lasciata in una delle piazzole a bordo strada) è la Trattoria "La Gabiola" in cui si può mangiare bene e gustore ottime torte.

Prima tappa è la piccola e la caratteristica borgata di Case Asnicar, poi si passa per alcune malghe e con un piccola deviazione sulla destra si arriva al Laghetto Sea del riso dopo di che si può scegliere la via "facile" o immergersi a sx nel bosco (consigliato). Panorami stupendi e aria buona. Tanta gente e moltissimi cani... Un trekking facile per un totale circa 4 ore fino al rifugio ma nulla vieta di fermarsi prima... Purtroppo praticamente non esistono panchine o tavoli (della serie) ma basta saperlo e si parte attrezzati con un bel plaid Impermeabile.

Molto rilassante, specialmente con i colori dell'autunno, consigliato👍

📌 📌📌Ps e la cupoletta di roccia cos è? E' una ghiacciaia ("giasara") cioè dei bacini di "freddo" che servivano per la conservazione degli alimenti delle malghe.

#foliage #italy #italia #PrealpiVicentine #visitveneto #treasureitaly #visititaly #venetodascoprire #italianholidays #italytravel #viaggioinitalia #italianlandscape #secretitaly #italytour #postcardfromtheworld #hellofrom #italytrip #charmingitaly #lonelyplanet #italy_vacations #planetdiscovery #traveltoitaly #vicenza #trekkingveneto...

L’affascinante mondo delle Montagnole, tra dolci pascoli, faggi secolari e malghe. Il Sentiero dei Grandi Alberi attraversa totalmente questo altipiano, da Recoaro 1000 al Rifugio Battisti. In auto da Valdagno (VI) tenere la direzione per Recoaro. Arrivati al paese di S. Quirico svoltare sulla sinistra in direzione Recoaro Mille. Arrivati al grande parcheggio di Recoaro 1000 parcheggiare l’auto. A piedi continuare su strada asfaltata per circa 500m fino a che si imbocca sulla sinistra il sentiero 120 (Grandi Alberi). Si continua su bosco in sali scendi ai piedi di Cima Campo Davanti. Si passa nei pressi della vecchia cava di marmo e poi Malga Anghebe. Il sentiero si fa pianeggiante e la visuale si fa più ampia con bellissima vista sulle Piccole Dolomiti, dal Monte Mesole fino al Gruppo del Carega. Si costeggiano dei pascoli e prima di Malga Podeme sulla sinistra si possono ammirare i “due fratelli”, due maestosi faggi secolari. Passata la Malga, se si guarda a destra oltre il bosco si può scorgere il bellissimo laghetto Sea del Risso (o Creme). Si continua su piacevole strada sterrata in sali scendi prima nel bosco e poi ancora tra i pascoli di Malga Raute, Malga Pace e Malga Rove Alta. Passata questa ultima malga il sentiero sale per qualche centinaio di metri, fino ad arrivare al bivio per il sentiero di Passo Ristele. Ovviamente tenere sempre il sentiero 120. Da qui e fino alla fine il sentiero sarà tutto pianeggiante. Prima si passeranno vicino a delle trincee di guerra (sulla destra) poi sulla sinistra si potranno ammirare i grandi Vaj che scendono dal Monte Zevola, tra i più conosciuti il Vajo Fratta Grande, Fratta Piccola, e il Vajo dell’Acqua. Si giunge finalmente alla località Gazza e quindi al Rifugio Cesare Battisti...

Il percorso principale, su strada bianca, è davvero semplice e offre paesaggi meravigliosi. Purtroppo, la facilità del percorso classico lo rende una meta super gettonata, perciò è da evitare fortemente fine settimana: la ressa di rumorosi "turisti della domenica" è tale da impedire di godere appieno della bellezza e tranquillità della passeggiata. Inoltre, il percorso storico alternativo in quota presenta dei tratti esposti non ben segnalati (problema purtroppo molto diffuso nella zona delle Prealpi) assolutamente NON ADATTO a neofiti del trekking, a chi soffre di vertigini e decisamente pericoloso per chi non ha calzature adatte. Si consiglia di restare sul percorso su strada bianca se non si è...