Forte Venini di Oga — Attraction in Comunità montana Alta Valtellina

Il "fatto d'arme più alto del mondo"...così venne definito quello che si svolse su queste montagne.

Siamo all'incredibile Forte di Oga intitolato al capitano Venini in provincia di Sondrio a 1740 mt di altitudine. Fu costruito tra il 1908 e il 1912, quando in Europa era nell’aria un imminente conflitto con il confinante impero asburgico. La struttura del Forte di Oga era una struttura d'avanguardia dotata di sistema di riscaldamento, montacarichi, cisterne di acqua potabile per un mese di autonomia e altre soluzioni per l'epoca avanzatissime.

Il fatto che non fu mai bersagliato dal fuoco nemico ci permette di poter esplorare questa struttura militare nelle sue condizioni originarie facendo un tuffo nel passato con strutture, arredi e fotografie uniche.

Finita la guerra, il Forte fu affidato alla Guardia di Finanza e nel 1935 ampliato con la costruzione della “Casermetta”, l’edificio ricavato da una baita in pietra che si trovava poco prima dell’ingresso. Alla fine degli anni Trenta fu stanziata qui una compagnia di artiglieri, pronta a rimettere in funzione i cannoni in caso di una nuova guerra. Nel Secondo Conflitto Mondiale tuttavia il Forte non svolse alcuna azione difensiva. I cannoni continuarono ad essere oliati e curati sino al 1958, anno in cui vennero venduti a peso come ferraglia.

Il piano superiore (prima foto e video) del forte ospita i pozzi dove erano alloggiati i 4 cannoni (che sparavano oltre lo Stelvio) sovrastati dalle cupole corazzate mobili il cui interno è visitabile.

#fortedioga #valdisotto #valtellina #sentieridellagrandeguerra #grandeguerra #italy #italianmountains #fortedossaccio #mountains #alps #outdoors #valdisotto #view #hiking #adventure #explore #trekking #mountainstories #parconazionaledellostelvio #fortevenini...

Il forte Venini di Oga venne costruito prima del conflitto mondiale del 1915-18 e, nonostante i suoi oltre cento anni di vita, è ora ottimamente restaurato. Il forte venne costruito per difendere la conca di Bormio da un possibile attacco delle truppe imperiali proveniemte dalla Strada dello Stelvio o dal Passo di Gavia. Il forte faceva parte di un vero e proprio sistema difensivo che comprendeva caserme e villaggi militari in quota,postazioni di artiglieria in caverna ridotte e ridottine in gran parte ancora visibili e in certi casi restaurate. La.visita al forte vi permetterà di scoprire l'apparato difensivo esterno compreso l'accesso con ponte elevatoio; i locali interni dove.si svolgevano le attività quotidiane (camerate e alloggi ufficiali, mensa, infermeria, corpo di guardia locali comando. E poi la.polveriera scavata nella roccia, i montacarichi per i proiettili l'osservatorio le mitragliere e le caponiere per la difesa.di prossimità ed infine i locali che alloggiavano i cannoni con le 4 cupole rotanti. Purtroppo i cannoni non sono presenti. Molti sono invece gli arredi del.forte e i reperti della guerra bianca combattuta ad oltre 2000 metri di quota. Cannocchiale panoramico sulla copertura Struttura accessibile in parte anche alle...

Nella giornata della visita era in corso la preparazione di un documentario sulla prima guerra mondiale. Oggetti e persone in costume militare d'epoca sullo spazio antistante all'ingresso al forte. Preparazione del rancio da parte degli alpini per le comparse. Era presente anche la guida del forte, rigorosamente vestito da ufficiale. La rappresentanza del gruppo alpino per rievocazioni storiche della zona di Brescia e Bergamo ha dato una mole di informazioni storiche su abbigliamento, accessori e curiosità varie. Peccato che l'accesso al forte fosse chiuso a causa dell'evento speciale. Il sentiero della sentinella descrive il perimetro della struttura, ancora circondata dagli antichi fili spinati e dai valli difensivi. Una vista spettacolare sui monti intorno da una quota che supera i 1750 metri . Altre costruzioni poco sotto il forte descrivono le vicende storiche degli apparati difensivi tra il primo decennio del '900 e fino all'inizio della seconda guerra mondiale. Il bosco e il silenzio intorno creano un'atmosfera riposante. Tutto è molto curato e pulito. Sono presenti molti punti di sosta per un picnic o...