Lago Fregabolgia — Attraction in Comunità Montana della Valle Brembana

Il lago del rifugio Calvi: se il nome Fregabolgia rimane difficile da ricordare, si può semplificare la memorizzazione di questo luogo riferendosi al rifugio che sorge poco lontano dalla diga. Il lago è un bacino artificiale che raccoglie le acque delle sorgenti e dei ruscelli che sorgono nell'area e produce energia elettrica. La sommità della diga è percorribile in tutta la sua estensione e permette di ammirare i panorami che si sviluppano tutto attorno: ammirare i monti circostanti come il Madonnino o i Diavoli o quelli più lontani, sullo "sfondo", come il Pegherolo. Molto bella anche la salita finale che parte dalla base della diga e si snoda fino alla sua sommità e che permette quindi di ammirare la diga in tutta la sua maestosità. L'acqua nel bacino non è quasi mai alta fino alla cima, anzi. È piuttosto normale distinguere i segni lasciati dai livelli raggiunti in passato, l'impressione è che venga mantenuta sempre su livelli contenuti anche dopo periodi di grandi precipitazioni. Da vedere,...

Il lago di Fregabolgia si trova in alta Val Brembana ad un altezza di circa 2000 metri, vicino il rifugio Calvi e fa parte del comune di Carona. Lago artificiale, costruito nel 1953 per la produzione di energia elettrica, misura 190 metri di lunghezza con una profondità di 55 metri e un invaso di oltre 4,5 milioni di metri cubi d acqua. Viene alimentato dallo scioglimento delle nevi e dalle piogge anche torrenziali. Il lago si trova nel parco regionale delle Orobie in un contesto meraviglioso dove possiamo anche ammirare il lago del Prato e il lago Rotondo. Il posto è veramente incantevole: vallate spettacolari, natura selvaggia, panorami stupendi e quindi possiamo affermare che è bello perdersi tra queste meraviglie della natura. La zona si trova a pochi chilometri da Bergamo ed in qualsiasi stagione è piacevole recarsi per escursioni, passeggiate nei...

Purtroppo è quasi secco, non so se per la gestione delle acque della centrale o a causa della siccità. Sta di fatto che non è il massimo da vedere. Devo dire che sono rimasto un po' deluso, anche considerando il livello che può raggiungere, guardando il profilo delle rocce prive di vegetazione. Tutt'altro discorso è da fare per il sentiero 247, che porta al rifugio Calvi da Carona; bellissimo, anche per la vegetazione tipica. Non troppo impegnativo, perche si snoda quasi tutto nel bosco. L'ultimo tratto, invece, fa...