Un posto che lascia a bocca aperta di giorno e mette i brividi di notte. Il forte è diviso in quattro piani: piano terra, primo e secondo piano e sotterranei. Anche il tetto è accessibile ed è diviso in tre livelli.
Piano terra Si accede dalla strada e da diversi accessi secondari. Non c'è niente di speciale, il soffitto è alto 5 o 6 metri e c'è una divisione in stanze. Si trovano due sedie senza sedile e schienale e una vasca da bagno.
Primo e secondo piano Al primo piano accede dal piano terra scavalcando una ringhiera oppure dalla strada. Non c'è nulla di speciale. Al secondo piano si accede solo scavalcando la ringhiera.
Sotterranei Questa è davvero la parte speciale del forte. Si accede solo dall'esterno attraverso un sentiero che parte dal primo piano. Da lì si scende da una rampa e si trovano un corridoio strettissimo, le latrine. Si trovano anche due grandissimi magazzini in cui non entra un filo di luce e in fondo a questi si trova una scala a muro che probabilmente serviva per accedere ad un soppalco.
Tetto Al tetto si accede sia da davanti (al primo livello) sia da dietro (al terzo livello) attraverso un sentiero. Di notte si vedono abbastanza bene le stelle anche se le luci della città vicina disturbano un po'.
Esterno C'è un fossato ormai coperto dalla vegetazione. C'è una postazione dove era piazzata la mitragliatrice vicino al sentiero che porta al lago d'Idro. Ci sono degli interruttori per le luci esterne che però...
Read moreSaliti in auto da Idro abbiamo posteggiatto l'auto presso la chiesa di San Liberato. A piedi abbiamo poi facilmente raggiunto la fortezza di Valledrane. Una opera immensa costruita prima della prima guerra mondiale per bloccare una eventuale incursione degli austroungarici che dal Trentino (il confine era a Ponte Caffaro) volessero discendere lungo il lago d'Idro e quindi la Val Sabbia. Immerso nel verde dalla cima di questo forte si ha da una parte una incantevole immagine dell'intero lago d'Idro, dall'altra si vede il comune di Vestone. Abbandonato dopo la prima guerra mondiale, il Trentino era diventato italiano, il forte è stato depredato da tutto il depredabile, serramenti, gradini, tubature, sanitari, travi in ferro ed in legno ecc. ecc. Rimangono solo le maestose mura ed il bellissimo paesaggio che lo circonda....
Read moreUn residuato bellico molto suggestivo ed ancora ben conservato, nonostante sia stato edificato un secolo fa... Costruzione vasta, su tre piani, dove sono ancora ben distinguibili le camere dei commilitoni... Sarebbe un bella attrazione turistica se venissero destinati dei fondi per la ristrutturazione e, perché no, magari trasformandola in un museo sulla Grande Guerra... Se si è in zona merita una visita, anche considerando che è sempre visitabile gratuitamente, essendo abbandonato. Parcheggio libero alla chiesetta di San Liberale e si può raggiungere con una breve passeggiata di 10...
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