Raggiungere le Cascate del Vò, consiste in una passeggiata ad anello su un sentiero largo, ben battuto e segnalato, senza difficoltà e adatto ai bambini. La valle del Vò si apre poco prima di Schilpario, nei pressi del piccolo borgo di Ronco. Lasciato il ponte della provinciale (SP 294) e prendendo la stradina asfaltata (a destra venendo da Schilpario) che costeggia il torrente, troverete l’inizio del percorso ad anello nei pressi del ristorante Chalet del Vò (chiuso). Posteggiate negli ampi spiazzi lungo la carreggiata e proseguite a piedi sulla strada che diventa mulattiera e sentiero CAI n. 413/a, che prosegue fino alle cascate (prestate attenzione, a inizio sentiero, a non prendere al bivio il sentiero sulla destra CAI n. 414 che procede verso il Passo del Venerocolo e la Valtellina). La vegetazione alterna boschi di abete rosso, pino mugo, ontani e noccioli. La fauna è ricca di camosci e altri animali selvatici. In circa mezz’ora si raggiunge la meravigliosa Cascata del Vò, alta 25 m, e l’area picnic posta alle pendici della cascata. Pochi metri prima della cascata l’anello del percorso prosegue su una passerella di legno che porta sull’altra sponda del fiume. Risalendo il sentiero nel bosco si incrocia la mulattiera (sentiero CAI n. 413) che a destra sale verso il Rifugio Tagliaferri, mentre a sinistra vi riporta a Ronco e, proseguendo sulla strada asfaltata, al punto di partenza. Durante il periodo invernale la cascata, ghiacciando, diventa meta apprezzata per gli appassionati di fotografia e gli arrampicatori...
Read moreSiamo saliti alla cascata ,io, mio marito e il mio cane cocker, lasciando l' auto nel parcheggio sulla sinistra prima della curva all' imbocco della via Vò, in località Ronco. Il sentiero è semplice e adatto anche ai bambini, si costeggia sempre il torrente e si impiega circa 40 minuti ad arrivare alla Cascata del Vò. Merita davvero, peccato che, proprio perché è poco impegnativa, c' è un sacco di gente. Dopo esserci fermati solo il tempo di un pranzo al sacco, nel tornare a valle abbiamo preso un altro sentiero, il 470, che porterebbe al Passo del Venerocolo. Il bosco è ricco di abeti rossi, pini e noccioli e il muschio è ovunque, è molto ombreggiato Siamo saliti da questo sentiero largo e asfaltato fino ad arrivare alla centrale idroelettrica dove il sentiero 414 A, svolta a destra per andare a Schilpario alla Panchina Gigante. Il quasi un' ora si arriva alla Big Bench, su un sentiero non più adatto ai bambini perché ci sono tratti esposti e c'è anche una breve e caratteristica galleria. Dopo aver visitato la panchina e fatto le foto di rito, consiglio di proseguire per Schilpario per vedere anche la Cornice Panoramica ( noi purtroppo non ci siamo andati ). Bella camminata,...
Read moreLa Cascata del Vò è tra le principali mete estive della Val di Scalve; in circa mezz’ora si raggiunge una meravigliosa cascata formata da l’omonimo torrente: un salto di 25 metri immerso nel verde dei boschi. Il sentiero che porta alla cascata è largo, ben battuto e segnalato e parte dallo Chalet del Vò in località La Paghera. Il percorso, indicato come 413A, è immerso nei boschi e percorribile in circa mezz’ora. Non presenta difficoltà, per questo è adatto per una gita fuori porta con i bambini. Alle pendici della cascata c’è un’area picnic ben attrezzata. Da lì si può prendere il sentiero che porta al rifugio Tagliaferri. Alla cascata è presente un tavolo con panchine, dove si può mangiare al sacco. Molto suggestivo anche il percorso, con sentiero che scorre vicino al torrente Vò e attraverso ad una pineta, quindi una bella gita da fare...
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