Il parco merita 5 stelle ma ne do solo 2 grazie alla pessima gestione da parte degli amministratori locali per quanto concerne la viabilità della valle d'Ambiez ,ormai governata in modo anarchico ed irresponsabile da un gruppo esageratamente elevato ed inutile di camionette autorizzate tramite un bando comunale ,al trasporto pubblico per chi vuole recarsi al rifugio ''Al Cacciatore" non a piedi. Orbene fino a pochi anni fa il servizio jeep per il trasporto di persone e materiali per le malghe ed i rifugi era gestito da due taxi driver bravissimi discreti rispettosi e consapevoli e mai noi turisti che ci piace godere delle meraviglie della valle camminando a piedi abbiamo mai avuto motivo di lamentarci. Oggi alla luce di quello che succede e grazie all'arroganza ( automobilistica) di alcuni " nuovi" taxi, io e tanti altri abbiamo deciso che se le cose non cambieranno nel senso che se una amena passeggiata deve diventare motivo di stress e pericolo ,non metteremo più piede nella valle e probabilmente saluteremo definitavente san Lorenzo.La gente ha paura anche di andare in jeep ,ci si fa prendere dal panico quando passato il ponte di Brocca si è costretti a fare marcia indietro a pieno carico perché l'arrogante giovinastro pur vedendo la jeep in salita a pieno carico ..non ti dà strada costringendoti ad una retromarcia pericolosissima.E come è successo a me che mentre scendevo a piedi dal rifugio un autista con una jeep in un momento di difficoltà pedonale per la ripidità della strada e grazie alle gettate di cemento che con i sassi hanno l'effetto scivoloso di una buccia di banana( nel 2018 grazie al cemento posto per favorire le jeep io mi sono rotto una gamba,,) mi ha suonato alle spalle invitandomi a sbrigarmi perché lui aveva fretta...doveva passare!! Ma scherziamo???io mi dovevo rompere l'osso del collo perché il signore della jeep andava di fretta,!!! Lascio i commenti alla gente di buon senso .Se il bando comunale viene indetto per creare posti lavoro è la peggiore scelta che la comunità abbia potuto fare quando le possibilità di lavoro sono tante ad esempio creare degli accompagnatori ( guide locali)eche a pagamento ovviamente , ti conducono ti proteggono ti fanno conoscere i segreti. della valle ,il patrimonio faunistico, il patrimonio vegetale con la grande varietà di piante fiori..frutti!!insomma si può fare tantissimo ...ma per favore una delle più belle valli del trentino non può e non deve diventare un posto degradato !!Non dimentichiamoci che è patrimonio dell'UNESCO e come tale deve...
Read moreIl cielo azzurro, completamente azzurro, senza nuvole è una chimera in montagna. Però una mattina il cielo si presentava perlappunto così. La sera prima le previsioni atmosferiche dicevano che il tempo si sarebbe comunque guastato nel primo pomeriggio. Non potevo crederci. Per quella mattinata abbiamo scelto di andare in Val Genova. Un'escursione da fare in macchina fino alla malga Bedole. Sapevamo che l'importante era arrivare al ponte S.Maria prima delle 10,30. Questo ce l'hanno detto i ragazzi addetti all'esazione del pedaggio all'ingresso della valle. Altrimenti saremmo rimasti blocccati al di qua senza poter continuare. La luce quella mattina era bellissima, non faceva certo pensare che da lì a qualche ora sarebbe stato brutto tempo. Facevamo intanto la nostre considerazioni , io e mia moglie, che la Val di Genova, così non l'avevamo mai vista.Sempre piuttosto imbronciata. Arrivati a Malga Bedole abbiamo lasciato la macchina al parcheggio. E proseguito a piedi per la stradina che taglia in due il pascolo. L'aria era frizzante. Il passo che abbiamo non fa testo. A noi piace anche guardarci intorno e magari fare qualche fotografia. Si arriva facilmente, con poca fatica al Rifugio Bedole - bell'edificio, ristrutturato da poco immagino. L'avevo visto più di trenta anni fa ed era tutto diverso. Al Rifugio se si prosegue, passando sopra il Ponte delle Cambiali, col sentiero n°241 si arriva a Malga Matarot Bassa e poi chi è un rocciatore esperto può continuare per il 241 o Sentiero del Matarot per arrivare al Passo della Lobbia Alta (mt 3045). Lì nei pressi c'è il Rifugio Lobbia Alta ai Caduti dell'Adamello. Tra la cornice di quelle cime un Papa ora Santo celebrò la Messa. Papa Giovanni Paolo ll. Al Rifugio Adamello Collini /al Bedole partono anche altri sentieri tra cui il n°212. Che dopo una ripida salita ed un dislivello di circa 800 metri arriva al Rifugio Mandron Città di Trento. Il sentiero è chiamato anche Sentiero della Pace. In onore di tutti gli uomini caduti durante la Grande Guerra tra quelle montagne. Torniamo a noi. All'inizio del sentiero n°212 ci siamo fatti tentare di provare a partire. E cammina, cammina siamo arrivati all'altezza di quando si cominciano a intravedere i ghiacciai lì intorno. Avevamo già fatto un dislivello di 600 mt. Ne mancavano solo ancora 200 di metri ma si mise a piovere. E memori di tutte quelle volte che ci siamo inzuppati sotto forti temporali abbiamo preferito rinunciare e...
Read moreWe drove across the Val Genova valley in Brenta, from Carisolo to Bedole. It was the end of April. The scenery was amazing. The road was narrow but very well maintained and there were no access problems. The route runs close to the Sarca di Val Genova river, which creates a spectacular and enjoyable course. Along the way you will find many waterfalls of which the Cascade di Nardis is on the road. This waterfall is ideal for photography. The environment of the valley is very clean, and we came across small restaurants and cafes as well. Many hiking trails start from the road. The route is highly...
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