Io e la mia famiglia abbiamo raggiunto, nella giornata di mercoledì 8 gennaio, Cortina d'Ampezzo per una giornata sulla neve. Spero vivamente che per i mondiali del 2021, e le Olimpiadi del 2026, l'organizzazione generale possa essere migliore, altrimenti sarà davvero l'ipotetica catastrofe che tanti bastian contrari usano ad alimentare le loro teorie.
L'idea era quella di, partendo da Socrepes, raggiungere Col Drusciè e Ra Valles, sia per sfruttare le bellissime piste più alte, sia per fermarsi a rifocillarsi godendo dello spettacolare panorama offerto da lassù. Abbiamo acquistato tre skipass giornalieri per i miei famigliari, mentre io ho sfruttato una delle quattro uscite Superski incluse nel mio skipass Civetta.
La giornata è cominciata subito con qualche imprevisto, visto che le seggiovie erano lentissime e un forte olezzo di gasolio era presente anche sulle piste; ho ipotizzato stessero usando i generatori invece della corrente elettrica degli impianti Enel. Così era, visto che abbiamo prontamente scoperto a nostro discapito, tramite altri sciatori, che l'Enel aveva previsto un cambio di traliccio e che di conseguenza ieri le seggiovie non avrebbero funzionato a pieno regime. Non solo, gli impianti di risalita verso Ra Valles e Col Druscié erano chiusi, limitando decisamente l'offerta di piste del comprensorio (circa la metà non accessibili, peraltro la metà migliore e anche più bella sotto l'aspetto paesaggistico). Ed a peggiorare la situazione già paradossale, la metà accessibile era poi non così accessibile, poiché estremamente intasata, soprattutto in coda per le seggiovie, che lente come erano avevano una portata quasi dimezzata.
Al ritorno mi sono quindi recato all'ufficio skipass dove avevo acquistato gli accessi la mattina stessa, quantomeno chiedendomi le ragioni per le quali l'addetta alla vendita, Sonia, non ci avesse minimamente avvisato della chiusura della metà degli impianti e soprattutto le ragioni che han portato a vendere lo skipass a prezzo pieno. Non ho ricevuto alcuna spiegazione, se non un freddo ed allarmato atteggiamento scaturito alla prima allusione sfavorevole da parte mia. Anzi, la prima risposta è addirittura stata: "gli impianti sono tutti aperti", a tentativo di negare l'evidenza presto resole palese. Niente rimborso ovviamente, nessuna colpa da parte loro poiché era mio obbligo essere informato sull'offerta giornaliera degli impianti e rimando all'ufficio skipass in centro a Cortina, nonché sportello sbattuto in faccia praticamente in segno di definitiva ritirata al prosieguo delle mie perplessità sul loro comportamento.
Inutile dire che l'ufficio di Cortina, che fa pausa pranzo dalle 12:30 alle 15:30 (solo tre ore in piena stagione), una volta ricevutomi telefonicamente non ha risolto niente, rimandandomi all'ufficio di Zoldo quando ho richiesto quantomeno il riaccredito della mia uscita Superski là acquistata (non lo sapremo mai con certezza, ma mi par ovvio che l'ufficio di Zoldo mi avrebbe giustamente rimandato a quello di Cortina).
Se, in definitiva, oltre ad averci fatto un torto al solo scopo economico, sfruttando una plausibile ignoranza sulla chiusura di parte degli impianti (della quale davvero NESSUN avviso si é letto in loco), l'unica risposta ricevuta in seguito a lamentele quantomeno dovute è stata uno sportello sbattuto in faccia, più che "Regina delle Dolomiti" mi sembra che Cortina preferisca essere la "morta di fame che vive di rendita dalle Olimpiadi del 56" delle...
Read moreWonderful mountains, abysmal lifts and slopes preparation. You spend more time on connections and lifts than skiing. Many lifts are old and slow, to reach the top (Pomedes) from Socrepes you need to take 4 different lifts, not even consecutive. Many slopes are littered with stones, I had to resurface my skis after only one day of skiing. The warning signs are not enough, slopes have to be clean, especially when equipped for artificial snowmaking. The slopes just below the Tofana di Mezzo had a bad surface, most likely they had not been prepared the night before. The most famous and technical slope, the Olimpica, was closed due to the preparations for the World Cup races. There was no mention of this on the skiarea webpage on the Dolomitisuperski website. At 62 € for a daily ticket in low season, I expect to be clearly mentioned which slopes are open. World Cup is no unforeseen nor sudden event. Thus prices are disproportionate to the service offered, it was not worth 30 Euro. Less famous ski areas, as Arabba Marmolada, Civetta or Alta Badia are way better organized and equipped, have excellent slopes and...
Read moreSki Resort Kartina & Ski Pass Review
Kartina is one of the best ski resorts in Austria, located in the Vorarlberg region. The resort is famous for its breathtaking alpine scenery, diverse slopes, and excellent infrastructure.
Kartina Ski Resort Overview: Slopes & Skiing: The resort offers slopes for all levels, from beginners to advanced skiers. Well-groomed pistes and a modern lift system ensure a comfortable skiing experience. Infrastructure: Kartina has cozy hotels, chalets, and apartments, along with numerous restaurants serving local and international cuisine, as well as lively après-ski bars. Activities: Besides skiing, visitors can enjoy winter hikes, sledding, and relaxing in spa centers. Scenery: Stunning alpine views create an unforgettable atmosphere, especially from the panoramic viewpoints at the top. Ski Pass Kartina: The ski pass provides access to all lifts in the resort, making it easy to explore different slopes. Prices vary depending on the season and duration, but overall, it offers great...
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