... non conoscevo l'esistenza, suggerito da un amico non ho esitato a portarci i miei piccoli che sono rimasti entusiasti, suggerisco a Tutti di fare questa esperienza, a fine visita è stato spontano chiedersi quanto è immensa la natura sotto il mare. Avrei dato 5 stelle ma una non la concedo per la "furbizia" di uno dei 2 addetti al Museo al quale ho chiesto di poter pagare con POS mi ha risposto dicendomi che erano senza linea, ma a fine visita passando obbligatoriamente da una sala "SHOP" vedo un altro visitatore che dopo aver fatto acquisti procedeva a pagare con POS, onestamente sono rimasto tanto schifato dalla cosa che ho scelto di restare in silenzio ma allo stesso tempo di andare via senza investire un'altro euro in favore del Museo portandomi a considerare che l'Italia resta un unico "stupido" paese per mentalità da Nord a Sud. Mi auguro che la prossima volta che dei visitatori chiederanno di pagare con POS e non avranno la disponibilità del cash il Vs. POS non funzioni davvero perdendo così possibilmente l'opportunità di vendere biglietti. Se non lo sapete oggi esistono anche POS sia virtuali ma anche POS fisici che utilizzano la connesione dati di Smartphone e/o (senza alcun costo mensile ed a cosi non superiori alle 2 cifre) che utlizzano SIM con costi contenuti ma che vi permettono comunque di poter sempre dare un servizio puntuale in favore del visitatore, infine ho poi portato i piccoli anche al Museo del Mare di San Benedetto del Tronto dove non si sono fatti problemi ad accettare il pagamento con POS fornendomi anche ricevuta fiscale di quanto pagato invece che dei semplici tagliandi cartacei come quelli ricevuti presso la Vs. struttura. Ps. Prendete esempio se Vi riesce!
Recensione Integrativa a Vs. risposta: (premesso che rispondo alla sua precedente post che poi ha modificato) punto 1) bastava dire che il POS era destinato ad uso esclusivo dello SHOP sarebbe stato meno peggio ma sempre poco trasparente, vedi norme su pagamenti tracciati e varie; punto 2) mi ha chiesto di descrivere la persona? ci provo malgrado io non abbia memoria fotografica, Vi erano 2 signori è stato il primo che ci ha anche accolti a negarci il POS, il secondo invece è quello che ha permesso la transazione POS senza problemi (la differenza tra il primo e il secondo a memoria è che il primo aveva camicia bianca ed il secondo azzurra); punto 3) al Vs. posto avrei evitato di rispondere e mi tenevo la contestazione invece di dare una prima risposta per poi ripensarci e troncarne una parte;
Ricordate che ho apprezzato quello che avete realizzato e di certo Vi farò pubblicità, allo stesso però tempo crescete nei servizi ai Visitatori migliorando anche la...
Read moreMuseo enorme, forse uno dei più grandi al Mondo, tale da richiedere almeno una visita di due ore. È disposto su due piani. Oltre alle innumerevoli specie di conchiglie, differenti per dimensioni (alcune piccole come la capocchia di uno spillo), colori e provenienza, sono espostiti coralli, cammei e oggetti vari in cui è stato fatto uso della madreperla: ventagli, borsette, strumenti musicali, maschere e costumi africani ecc. È stato possibile ammirare pure una mostra relativa agli squali e ai dinosauri. Una visita davvero interessante in una graziosa cittadina sul mare. Ho modificato in parte questa mia recensione. Desidero ringraziare per la rettifica di un dato inesatto riportato nel mio testo precedente dal proprietario. Le conchiglie mi sono sembrate davvero tante e non le ho certo contate. Tutte bellissime. Esagerando un po', mi sono attenuta ad un dato riportato nella guida verde delle Marche del Touring Club Italiano (edizione del 2019) che ho consultato nel definire i miei itinerari culturali marchigiani. Trascrivo quanto si legge, a pag. 207, riguardo al Museo Malacologico Piceno: "espone 900 000 esemplari di conchiglie da tutto il mondo". Se sono 60000 sono ugualmente moltissime e da vedere. Mi scuso anche per aver collocato la mostra dei dinosauri al piano superiore. Io e mio marito siamo rimasti oltre tre ore all'interno del museo ed abbiamo osservato tutto attentamente come dimostrano le tantissime foto che ho pubblicato su Maps. Al ritorno a casa, al momento di scrivere la recensione, evidentemente ho fatto un po' di confusione, anche se ero davvero convinta di aver visto la mostra di dinosauri e squali al piano superiore. Mi scuso ancora. Riconfermo che è stata un'esperienza davvero interessante e credo che sarebbe opportuno pubblicizzare maggiormente questo museo perché vale la pena ammirare tutto ciò che vi è esposto Aggiungo che, per gli over 65 come me, è prevista una riduzione del costo...
Read moreMi fermo a tre stelle; perché? Non metto in discussione l'accoglienza e la breve presentazione della guida all'ingresso, ma ho avuto più l'impressione di entrare in un grande magazzino/centro commerciale che in un museo. E' ospitato in un capannone industriale che, in assenza di indicazioni, avrebbe tutt'altra aria di essere una sede museale. Che cosa dire dell'interno? C'è tantissima bella roba, ma disposta troppo alla rinfusa; direi quasi in stile megastore, senza un preciso ordine cronologico e strutturale. Inizi la visita con le sezioni di malacologia e storia naturale, accatastate l'una di fronte all'altra, per poi ritrovartele al secondo piano dopo essere passati tra i ventagli e i manufatti in madreperla. Anche l'interessante mostra delle maschere e degli strumenti rituali da tutto il mondo, si incrocia con una serie di elementi dei quali non ne ho compreso il significato. La collezione dei crocefissi e delle acquesantiere e anche quella degli strumenti musicali dati in donazione li ho trovati un po' fuori contesto sinceramente; cioè, messi lì più per occupare gli spazi vuoti e sgombrare il magazzino... Il consiglio che mi sento dunque da dare ai curatori è quello di ridurre l'ammasso e valorizzare ogni sezione museale, dividendola rispettivamente con un percorso ben distinto. Dare maggior risalto, anche da un punto di vista espositivo, ai pezzi più importanti e rimuovere alcune parti che non mi è sembrato si addicano molto alla più vasta esposizione malacologica al mondo. Mi dispiace per la recensione critica, ma un allestimento così caotico stimola soltanto a proseguire oltre e non a soffermarsi sulle collezioni e apprezzarne...
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