Ciao. Sono salito in solitaria la scorsa settimana partendo da Pierabech. I sentieri CAI 140 e 142 sono in buone condizioni e la neve rimasta è accatastata ai loro margini. Arrivare alla Casera Bordaglia di Sotto non ci sono problemi. (Fate attenzione solo ai boscaioli che stanno pulendo il bosco e abbattendo alcuni alberi rovinati dalla Tempesta Vaia). Arrivati a Casera Bordaglia di Sotto e superata la Chiesetta dedicata a Don Bosco, il sentiero che entra nuovamente nel bosco per un breve tratto presenta qualche insidia: la neve ancora presente, la forza della natura e tanti rami spezzati, rendono questo breve tratto leggermente insidioso. Arrivati alla “Fontana dell’Alpino” e scavallato l’ultima fatica per Casera Bordaglia di Sopra si apre il panorama e lo”...
Read moreQuesto piccolo specchio d'acqua può forse essere considerato il più suggestivo lago alpino dell'intera regione; incorniciato da radi larici (anche secolari) ed abeti rossi, si trova in una posizione eccezionalmente bella, panoramica, non troppo frequentata e nemmeno difficile da raggiungere, a patto di avere una discreta preparazione fisica. Nelle vicinanze, in prossimità di sella Sissanis, c'è anche un altro laghetto, chiamato Pera. L'ascesa non presenta difficoltà tecniche, qualunque sia l'opzione scelta a livello di itinerario. Le più intuitive, sempre partendo da Piano della Guerra, sono l'anello in senso antiorario in direzione di casera Bordaglia di Sotto e casera Bordaglia di Sopra, oppure in senso opposto passando per casera Sissanis di sotto e l'omonima...
Read moreLuogo magico, oasi di pace se si arriva a questa meta nel pomeriggio e c'è pochissima gente. Anche il paesaggio che lo circonda è magnifico. Qualche mucca pascola nei prati sotto la casera Bordaglia di sopra. Non distanti il laghetto Pera oppure il passo Giramondo. Consiglio l'anello in senso orario partendo da Pierabech, forra di Fleons, casere e sella Sissanis, lago Pera, lago Bordaglia, casera Bordaglia di sopra e di sotto e il sentiero naturalistico della forra Bordaglia per poi rientrare al parcheggio. La salita più dura è all'inizio e poi è molto graduale, mentre nel senso inverso il tratto più ripido arriva alla fine, prima di arrivare al lago. Per fare l'anello prendetevi una giornata. Possibili avvistamenti di...
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