Visitando Francavilla Bisio quello che ci ha colpito immediatamente è il magnifico "Castello Guasco". Il castello, di proprietà del conte Cesare Giriodi Panissera di Monastero, sovrasta l’abitato di Francavilla. L’attuale costruzione è il risultato di successivi ampliamenti e ristrutturazioni dell’antico torrione esistente fin dal X secolo. L’edificio è collocato in posizione dominante e si presenta con una monumentale torre quadrata, un corpo bel articolato, fossato e ponte levatoio. Durante il secondo conflitto mondiale fu trasformato in base logistica per l’armata tedesca. Il castello vede tra le proprie mura i natali e la presenza di uomini illustri: i diretti discendenti di Luchesio, Franco, Oberto, Tobia uomini d’armi e comandanti di milizie in nome di Genova. All'interno esisteva un carcere detto “Il Fornetto”. Visitiamo la Chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna delle Grazie. Di costruzione recente (1950), situata nel concentrico, riprende esteriormente il rosso mattone a vista del vicino castello. Di architettura semplice ha tre navate ed abside affrescata. Con una grande scalinata di accesso, solo nel 1983 è stata affiancata del campanile. Inoltre ci colpisce una curiosità: La leggenda dei gatti Birmani. Leggendo il libro di Marcel Reney “Les amis des chats” si incontra la leggenda del gatto sacro di Birmania. In questo libro vi è un preciso riferimento al Castello di Francavilla ed alla sua nobile proprietaria la contessa Elisabetta Guasco Girodi Panissera. Sembra, da una testimonianza oculare, che la contessa venne in possesso e allevasse per prima 18 gatti birmani bianchi definiti tra i più belli del mondo. Visitiamo anche l'Aviosuperficie. Francavilla ospita l’Aereoturismo, aviosuperficie di 100.000 mq con una pista omologata di 800 metri di lunghezza e 66 metri di larghezza. Gli hangar utilizzati per il ricovero dei velivoli hanno una ampiezza di mq. 1700. E’ utilizzata per velivoli da diporto e piccoli...
Read moreCastello di Francavilla Bisio (AL). Eccomi di nuovo in veste di urbex fai-da-te in un bellissimo castello in val Lemme che ho potuto soltanto vedere dall'esterno. La costruzione del maniero è datata attorno alla seconda metà del ‘300 e acquistò valenza nei secoli successivi per la sua posizione strategica: il paese si situava infatti ai confini della Repubblica di Genova, con lo Stato Sabaudo e i vari Ducati lombardi. La costruzione è il risultato di successivi ampliamenti e ristrutturazioni dell’antico torrione esistente fin dal decimo secolo. L'aspetto attuale, seppur medievale, è frutto di rimaneggiamenti ottocenteschi. L’edificio è collocato in posizione dominante e si presenta con una monumentale torre quadrata, un corpo ben articolato, fossato in cui esisteva ponte levatoio. Il castello è abitato e curato assieme al borgo sino allo scoppio della seconda guerra mondiale, quando viene abbandonato ed occupato dai tedeschi che lo trasformano in base logistica prendendo uso delle sale e utilizzandone le attrezzature, danneggiando anche molte suppellettili e parti murarie. Al termine della guerra, con il ritiro delle truppe tedesche, anche il castello di Francavilla viene abbandonato. Il castello attualmente è di proprietà del conte Cesare Giriodi Panissera di Monastero, solo nel 2005 viene riaperto parzialmente al pubblico per eventi culturali cittadini per poi tornare ad essere definitivamente chiuso. Attualmente versa in un pessimo stato di conservazione così come la Villa, piccolo borgo adiacente il castello, con i cortili, le aie, gli edifici dei contadini e la chiesetta che ormai sono ridotti a ruderi e di quest'ultima rimane in piedi soltanto il campanile. Dalle foto e video degli interni visti sul web è proprio un peccato non poter ammirare la bellezza del castello ed un vero peccato vederne il totale...
Read morePer la posizione strategica del luogo che si trovava sulla via di transito delle merci tra la Repubblica di Genova, lo Stato Sabaudo ed i vari Ducati lombardi, attorno alla seconda metà del ‘300 viene avviata la costruzione del maniero, ampliando un precedente torrione del decimo secolo, con lo scopo di dare sicurezza e pretendere pedaggi. L’edificio è collocato in posizione dominante e si presenta con una monumentale torre quadrata, supportata da più corpi di fabbrica a formare una sorta di cerchio ben articolato, dotato di mura di cinta con merli, fossato e ponte levatoio. Il Castello attualmente e abitato dai...
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