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attractions: Spiaggia di Masua, Porto Flavia, Spiaggia di Bega sa Canna (Porto Flavia), Spiaggia di Porto Cauli, restaurants: Mitza Beach Club
4.5
(100 reviews)
Porto Flavia prende il nome di una bambina: era la figlia di Cesare Vecelli, l’ingegnere che progettò questo porto di imbarco che si trova a Iglesias, in Sardegna. Il porto serviva da collegamento marittimo con la miniera di Masua: in questo modo si evitavano troppi passaggi che rendevano la logistica più complessa, i tempi di trasporto più lunghi e i costi di approvvigionamento dei minerali più alti.
Prima di Porto Flavia il frutto delle estrazioni veniva caricato su navi a vela verso il porto di Carloforte e poi verso lo Stivale. Masua era infatti una miniera attiva fino dalla metà del XIX secolo, grazie al sudore della fronte di molte centinaia di minatori: le prospettive economiche della miniera spinsero quindi a ottimizzare i trasporti e ciò condusse alla costruzione di Porto Flavia.
Il porto fu realizzato nel 1924: all’interno della montagna calcarea Pan di Zucchero furono scavate due gallerie parallele lunghe 600 metri, una superiore per lo scarico del materiale e l’altra inferiore per permettere il carico sulle navi. All’interno delle gallerie erano posizionati nove enormi silos per lo stoccaggio dei materiali. I trasporti avvenivano attraverso una ferrovia. E così piombo e zinco giungevano più in fretta e a costi economici nelle fonderie belghe, dove questi elementi venivano uniti ad altri per formare leghe come ottone e metallo bianco.
Maestosa, con uno stile a metà strada tra l'estetica delle roccaforti rinascimentali e i dettami del razionalismo, Porto Flavia è sormontata dalla sua omonima scritta in un font simile al littoriano - l’infrastruttura fu iniziata nell’anno 0 dell’epoca fascista e terminata nell’anno 2. Già solo trovarsi di fronte alla storia di questo luogo è fonte di grande emozione.
Perché questa storia parla di lavoro, anzi di duro lavoro. È molto difficile non pensare a ciò che ha comportato per i minatori il loro mestiere in generale, e in particolare per la miniera di Masua e le altre miniere dell’Iglesias, una cui testimonianza fu narrata dallo scrittore Gabriele D’Annunzio che a suo tempo ne realizzò un reportage accorato e dettagliato.
Più in basso rispetto al porto c’è anche una graziosa pineta che porta a una spiaggia in cui rilassarsi tra sabbia, scogli e quel mare pulito, che dal verde digrada verso l’azzurro e che in Sardegna bagna le coste in maniera indimenticabile.
Ivan LicariIvan Licari
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Ieri ho passato una bella giornata a visitare quella costa sia dal mare che a piedi, devo dire fantastica. Entrati in miniera oltre tutto molto suggestivo e con spiegazione chiara ed esaustivo. Tutto il percorso interessante. Usciti praticamente da porto Flavia vediamo questa spettacolare vista dall' alto con il pan di zucchero, appoggiandomi alla ringhiera mi è venuto in mente di fare una foto che faccio ovunque dove c'è una sbarra perché essendo ancora oggi alla mia età una ballerina mi piace esprimere la mia passione con una foto in posizione artistica con la gamba sulla sbarra. Una delle accompagnatrici purtroppo non conosco il nome cmq una rossa fluo, con fare scocciato e voce fastidiosa mi dice : " per cortesia signora"! probabilmente era invidiosa delle mie capacità!.. e visto che non mettevo nessuno in pericolo neanche me stessa mi sono domandata se la sbarra fosse pericolante ma non c'era nessun cartello che indicava questo. Facendomi fare questa figura di inadeguato comportamento prendo le mie cose e finisco il giro. Per questo ho messo 2 stelle . Ma consiglio a tutti fare il giro possibilmente con una guida più simpatica e meno invidiosa. Peccato mi manca la foto dal pan di zucchero.
Rosy aliottaRosy aliotta
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Posto davvero speciale, è possibile acquistare il biglietto sul posto e entrare (dotati di elmetto) nei tunnel della miniera. Le guide sono preparate e gentili. Molto interessante conoscere la storia della miniera. Dalla spiaggia di masua organizzano anche delle gote in gommone per vedere la miniera dal mare, incastonata nella scogliera a picco sul mare. Molto consigliato, soprattutto per chi vuole vivere la sardegna in tutta la sua bellezza e non solo da sotto l'ombrellone
tommaso ferrarinitommaso ferrarini
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Curato, interessante e fascinoso.
Un bel percorso lungo le gallerie di carico dei minerali di Porto Flavia accompagnati da una guida molto capace e preparata.
Peccato non poter aver fatto il giro completo sulle scalinate e il balconcino a causa di un piccolo problema di sicurezza.
Avrei tolto una stella per l'inconveniente del percorso più corto, ma la guida ha compensato.
Lo consiglio come alternativa al mare in caso di vento o tempo non ideale per il mare.
Maurizio CastangiaMaurizio Castangia
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Aller au moin au parking pour voir la vue sur le rocher (Pan Di Zucchero) . Pour ce qui est de la visite 10€ départ toutes les heures avec visite en Italien ou Anglais . Sûrement très intéressant mais vu mon niveau de langue j’ai pas tout compris , le tunnel est quand même impressionnant avec une jolie vue à l’arrivée (sûrement bien plus jolie de la mer)
SébastienSébastien
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Bellissimo sito minerario molto curato che spiega il trasporto dei minerali dai carrelli elettrici alle navi. Guida molto preparata, disponibile e che spiega molto bene la storia di questi minatori. Le visite guidate sono quasi ogni ora. Vale la pena fermarsi a visitarlo.