La Fontana Luminosa è un'opera architettonica e artistica di grande rilevanza situata nella città dell'Aquila. Fu realizzata nel 1933 come parte di un ampio progetto di pianificazione urbanistica denominato "Grande Aquila", ideato dall'ingegner Bernardino Valentini e dall'artista Nicola D'Antino. Questa fontana rappresenta un simbolo importante per la città e si trova al centro della piazza, vigilando su Corso Vittorio Emanuele. La struttura è caratterizzata da due figure femminili in bronzo che sorreggono una conca tipica abruzzese, elemento distintivo della fontana. Queste figure rappresentano l'Abruzzo, che storicamente era diviso in due parti. L'opera di Nicola D'Antino, che è anche l'autore della Fontana Vecchia di piazza Duomo, si inserisce nel contesto di un periodo di rinnovamento e di valorizzazione urbana dell'Aquila. La Fontana Luminosa non è solo un elemento decorativo, ma è anche un punto di riferimento per la comunità e un'attrazione per i visitatori. È nota per il suggestivo gioco di luci che si crea sull'acqua, da cui deriva il suo nome. In particolare, un fenomeno visivo affascinante si verifica quando la luce del sole attraversa la fontana, creando un effetto che fa sembrare che stia versando lava, come documentato in alcune fotografie. La fontana ha subito dei lavori di restauro e manutenzione nel tempo, e recentemente è stata riportata alla sua funzionalità con luci accese e acqua sgorgante. Questo restauro è un esempio dell'attenzione che la città ha per la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale. La Fontana Luminosa è un elemento architettonico di grande valore estetico e storico per L'Aquila, che continua a essere un punto di incontro per gli abitanti e un'attrazione per i turisti, contribuendo a mantenere viva la storia e la cultura della città.