Il percorso (circa 20 minuti a piedi) vale la pena. Il sentiero sterrato dalla strada provinciale 63 che permette di arrivare al percorso da fare a piedi è fattibile in auto (non serve una 4x4) anche se è abbastanza ripido in alcuni punti e stretto (se si incontra un'altra auto in senso inverso una delle due deve fare retromarcia fino a trovare uno slargo). Arrivati alla sbarra si posteggia l'auto. Sulla sbarra è indicato proprietà privata ma si deve oltrepassare per raggiunge il cancello dell'abitazione che è tenuto chiuso solo da una catena "avvolta" tra le 2 ante del cancello. Solo dopo aver attraversato il cancello di trova l'indicazione del sentiero per lo specchio di Venere. Il sentiero è abbastanza visibile ed in alcuni punti ci sono delle frecce rosse tracciate sulle rocce per indicare la direzione. In due punti occorre attraversare dei passaggi tra le rocce...
Read moreIl posto è immerso nel verde La sua particolarità sta nella sua composizione naturale. Si può raggiungere via mare oppure a piedi. Scendendo dalla strada provinciale 63 il sentiero è stretto e ripido. Superando la spiaggia di rocce si incontra un cancello. Sulla destra ci saranno vari segnali (frecce e punti di vernice rossa, pali connessi con le catene e dei fili rossi) Ci sono 2 "sottopassaggi" ovvero massi incastrati che però permettono di poter passare dall'altro lato. Ne è valsa la pena; munito di GoPro e macchina fotografica ho iniziato a nuotare in quella piscina naturale. Il fondale è spettacolare. La linea telefonica e Rete internet scarseggiano ma è più che normale. Consigli per chiunque ci voglia andare: scarpe da trekking e/o scarpe da tennis per il sentiero e scarpe da roccia maschera e tubo per quando...
Read moreByłem tam już kilka razy za każdym razem jest to fascynujące. Zejście i wejście potrafi dać w kość w ostrym słońcu ale na pewno jest to warte drobnego poświęcenia. Smaczki zaczynają się od bramy i wyrwie w płocie. Potem przeprawa przez szczególnie zieloną dżunglę (w tym roku spłonęła ale natura tutaj odradza się co zimę). Potem przez dwie niskie jaskinie i groty. No i jest, Lago di venere. Niebieskie oczko wodne połączone z innymi oczkami. Każde w innym kolorze. Wszystkie łączą się z dziedzińcem i dość głęboką wodą wraz ze szczeliną na otwarte morze. Miejsce fajne i takie "odludne". Bez butów do pływania i okularów lub maski nie ma co tam iść. Skały w wodzie są bardzo ostre, a na dziedzińcu...
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