Per quanto concerne l'area faunistica del camoscio, vale la pena precisare che si tratta di un'area ubicata in collina sul lato opposto del paese rispetto al museo.
Vi si accede liberamente oltrepassando una sbarra segnalata da appositi cartelli dalla strada che si trova in cima al monastero. Bisogna camminare su strada asfaltata per circa un chilometro dopodiché, superata la rete che sulla sinistra già delimita la parte bassa dell'area, sempre sulla sinistra si dirama un sentiero selciato leggermente in salita che porta all'area di osservazione.
Detta area consiste in un ampio slargo sotto la montagna che permette -in teoria- l'osservazione dei camosci; non so se ci siano anche degli esemplari in libertà su detto versante della montagna (io non ne ho avvistato alcuno) ma sicuramente ce n'è un certo numero che può essere osservato da vicino all'interno del recinto: si tratta di camosci che, per varie ragioni, non possono essere immessi nell'habitat naturale e che vengono accuditi dai guardiaparco.
Detti esemplari escono più facilmente dai loro stalli all'arrivo dei guardiaparco (di cui riconoscono la presenza a distanza) per cui é probabile che la visita si riveli più fruttuosa col sopraggiungere delle guide. Questo é un motivo in più per effettuare la visita guidata se non che, almeno nel mio caso, vi era solo un turno disponibile che era troppo sul tardi per i miei piani.
Ad ogni modo sono stato fortunato in quanto -ad un certo punto- é arrivato un fuoristrada dello staff e, non appena l'addetto si é avvicinato al recinto, come per magia tutta la colonia di camosci é uscita allo scoperto dando finalmente senso a tutta la camminata ed alla fin'ora infruttuosa seduta di...
Read moreAbbiamo prenotato la visita guidata al museo naturalistico e orto botanico di lama dei peligni ed in seguito, sempre accompagnati dalle guide giovani e preparate, siamo andati nell’area di avvistamento di cervi e camosci.Purtroppo L avvistamento è difficile, nonostante le guide mettano a disposizione cannocchiali e binocoli,però, proprio mentre ce ne stavamo andando, abbiamo avvistato un camoscio.esperienza molto interessante e anche ai miei due bimbi piccoli è...
Read moreCi siamo recati con tanta curiosità alla riserva per osservare l'area e i suoi abitanti da vicino. Dopo svariati chilometri perché non ci trovavamo proprio vicino, veniamo gentilmente invitati dal personale del museo ad evitare di entrare nella riserva in quanto il troppo caldo non ci avrebbe permesso di incontrare i camosci nascosti nella riserva. In conclusione, viaggio a vuoto col bimbo che si è sentito male in auto per il lungo tragitto e il tanto caldo,...
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