Sono venuto a conoscenza di questo insolito reperto per caso durante un giro in moto. Un giorno, dopo essermi lanciato un po' troppo a senso da Velletri senza conoscere la strada (non uso mai Maps in moto) ed essere sceso da Lanuvio cercavo disperatamente di intercettare la mia via Maestra (la Pontina). Non sapevo di essere sulla via Astura. Dopo qualche curva ho visto spuntare in mezzo alla campagna questa ampia sezione di lastricato romano. Guardando meglio, incuriosito, ho notato la campata quasi completamente integra e il muro; il tutto non restaurato e non ritoccato . Solo i solidissimi, poderosi, bellissimi blocchi originali nell'ordine originale in uno stato pressoché ottimo. Ora,mi rendo conto che per noi (amici) romani (con)cittadini non sia propriamente qualcosa di stratosferico visto che abbiamo l'Appia antica, il Foro, il Colosseo, Ostia Antica e tutto quello che elenchiamo ogni volta a turisti e non romani...ma trovarlo così dove non ti aspetteresti, antichissimo, ancora solido e praticabile,fa un certo effetto (forse quello giusto). Ecco perché ho raccolto un po' di informazioni su questo “sito“ così curiosamente immune all'effetto altamente corrosivo dei suoi quasi duemila inverni pur essendo completamente esposto sotto il cielo e in mezzo ai campi ....e ci sono tornato stamattina- a un paio d'anni di distanza- per fare qualche foto e per vedere se l'effetto iniziale era autentico e generato da una bellezza pura e genuina...
Read moreQuesto PONTE FU COSTRUITO INTORNO AL I SEC. d.C. in sostituzione di uno preesistente (forse di legno) e, sembra derivasse IL SUO NOME DA UN BOSCO DI ALLORO che si trovava nei paraggi (Laurum e quindi Lauretum). L'antica via che viene designata come 'ASTURA' (ma non se ne conosce l'esatto nome, secondo molti si tratterebbe in realtà della Via Antiatina) si diramava dal XIX miglio della Via Appia, attraversava Lanuvium e raggiungeva Satricum per finire ad Antium. CICERONE PERCORREVA ABITUALMENTE QUESTA STRADA per trasferirsi da Tuscolo alla costa, come sarebbe attestato in una epistola ad Attico ("In Tusculum hodie, Lanuvi cras, inde Asturae"). La via fu molto frequentata per secoli anche per il trasporto di merci sbarcate al porto di Anzio e dirette al fiorente mercato di Lanuvium stessa ed alle altre città delle colline laziali; la costruzione del nuovo ponte si rese necessaria per una maggiore funzionalità...
Read moreDispiacere nel non trovare un cartello esplicativo della storia rappresentata dal Ponte e dalla via Astura di cui faceva parte. Il sito è piccolo ma di notevole interesse e ben conservato, ma di difficile apprezzamento senza un approfondimento testuale a spiegarne la storia ed accompagnare l'esperienza del turista. Fortunatamente sono presenti alcune foto risalenti a qualche anno fa tra le recensioni per ovviare a questa mancanza, ne...
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