Voglio iniziare con i complimenti al titolare Angelo D'Uva, per la bellissima realtà che la sua azienda rappresenta e per la passione e la competenza con cui fa il suo lavoro. Da meridionale sono orgoglioso di aziende come questa che, pur con piccole dimensioni e in un contesto non molto noto da un punto di vista enologico, è riuscita ad affermarsi con vini di ottima qualità e un rapporto qualità/prezzo molto favorevole. Mi piace la filosofia di questo vignaiolo che ama la sua terra, investe nella tradizione ma anche nell'innovazione, con grande rispetto della natura. Stiamo parlando di un'azienda con 15 ha di vigneti e una produzione di circa 60.000 bottiglie l'anno, che ha le sue radici in una tradizione di famiglia iniziata negli 40 dal nonno Angelo, continuata dal padre Sebastiano fino al nostro Angelo, che ha esteso la proprietà e ai vitigni tipici locali, come la Tintilia, il Montepulciano, il Trebbiano e la Malvasia, ha affiancato la Falanghina, proveniente dal vicino Sannio, e due vitigni francesi, come il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Grande la cura con cui Angelo D'Uva segue il ciclo di vita dei suoi vigneti, e provvede a nuovi impianti tra cui gli ultimi progettati per l'utilizzo di macchine agricole a controllo satellitare, e di tecniche di telerilevamento multispettrale dei vigneti, che consentono di tenere sotto controllo vari parametri tecnici, sia al fine di dosare al minimo i trattamenti per debellare parassiti e altre malattie che possono danneggiare le uve, e gli interventi di concimazione per mantenere il giusto equilibrio nel terreno dei nutrienti di cui hanno bisogno le viti, sia al fine di scegliere il momento ideale per la raccolta delle diverse tipologie di uve, monitorando il livello di maturazione. Stessa cura e attenzione all'uso delle conoscenze scientifiche e delle tecnologie più aggiornate anche quando dalle vigne si passa alla cantina, per la vendemmia e le varie fasi della vinificazione: fermentazione alcolica, fermentazione malolattica, affinamento in acciaio e in legno, a seconda dei diversi tipi di vino. È un piacere ascoltare il racconto competente e appassionato di Angelo. Ed è molto toccante anche la sua dedizione alle radici della sua famiglia e, oserei dire, al "culto" dei suoi ascendenti, il padre, il nonno e il bisnonno, quest'ultimo povero emigrante negli Stati Uniti agli inizi del 900, morto in una tragica esplosione in una miniera del West Virginia. Infine la degustazione che facciamo nell'attiguo agriturismo, abbinando i vini ad alcune specialità gastronomiche locali. Iniziamo con una fresca bolla rosé, il Fines spumante Brut Extra Dry basato su uve Montepulciano, ottimo per brindare ed accompagnare i salumi dell'antipasto (ventricina e capocollo), per seguire con la Falanghina Keres che porta il nome in osco, la lingua dei Sanniti, della dea delle messi, la Cerere romana. Il vino è elegante, fresco e sapido ma regge bene l'abbinamento con i due assaggi di caciocavallo, uno di breve e l'altro di media stagionatura, la fettina di polenta al tartufo e la bruschetta con le cipolle rosse caramellate. Quest'ultime le conservo anche per la successiva degustazione del Lagena, un Tintilia in purezza del 2020, un bel rosso dai riflessi violacei, profumi di marmellata di prugna, buona tannicita' e morbidezza ma ancora fresco, con una nota dolce tipica di questo vitigno. Si accompagna bene con i due assaggi di primi, i cavatelli al sugo con pancetta e i ravioli con ripieno di ricotta e conditi con una salsa al tartufo. A questo punto Angelo ci fa assaggiare il Ricupo 2020, della Doc Rosso del Molise 100% Montepulciano. Un vino che non ha nulla da invidiare ai migliori Montepulciano d'Abruzzo, e ha la struttura per affinare e migliorare ancora nei prossimi anni. Infine passiamo ai dolci, una torta alle pesche e un sottile biscotto alle mandorle, che mi ricorda il pepatello teramano, anche se senza pepe. L'abbinamento, molto "azzeccato", è con Ego, il passito bianco IGT Terre degli Osci, Moscato reale in purezza. Un vino morbido, con profumi intensi di albicocca e...
Read moreBest vineyard in Molise with amazing selections of organic wines. The owner was one of the nicest woman we have met here and had so much passion towards the vines, the process of it all and her restaurant. It was truly a beautiful experience to be with such amazing staff who cared for us and treated us with such hospitality and kindness. The food was also a great highlight as well as the delicious wine. I definitely recommend! Thank you so much for having us, we...
Read moreWe were visiting this vineyard in July as part of a family trip. The owner was extremely passionate explaining the wine process. Although she spoke Italian and we did not, you could feel her love for her grapes, the process and then the wine. The pairing of the wines and food were exquisite. I highly recommend the tour and the wines. We bought several cases and enjoyed them for a few days while we traveled through...
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