Il Museo Piana delle Orme, situato a Strada Migliara 43 1/2, 29, 04100 Latina LT, è un affascinante museo storico tematico che offre un'immersione nelle vicende del XX secolo. Fondato da Mariano De Pasquale nel 1997, il museo nasce dalla sua passione per la raccolta e la conservazione di oggetti storici.
La storia del museo inizia con la passione di Mariano per il collezionismo di macchinari agricoli e oggetti legati alla vita rurale. Negli anni, la sua collezione cresce fino a includere migliaia di pezzi, alcuni dei quali rari e di grande valore storico. Questa vasta raccolta diventa il nucleo centrale del museo, che si sviluppa con l'obiettivo di preservare la memoria storica e condividere con il pubblico le storie legate agli oggetti esposti.
Il museo si articola in diverse sezioni tematiche, ognuna delle quali racconta un aspetto diverso della storia del XX secolo. Una delle prime sezioni è dedicata alla bonifica delle paludi pontine, un'opera di ingegneria agricola che ha trasformato la regione, rendendo coltivabili ampie aree un tempo paludose. Questa sezione include macchinari agricoli d'epoca, strumenti di lavoro e fotografie storiche che documentano il duro lavoro dei contadini e dei tecnici coinvolti nell'opera di bonifica.
Un'altra sezione significativa è quella dedicata alla Seconda Guerra Mondiale. Questa parte del museo espone veicoli militari, uniformi, armi e oggetti quotidiani dei soldati. Tra i pezzi più impressionanti ci sono un carro armato Sherman e diversi veicoli da trasporto militari. Questa sezione offre una panoramica dettagliata degli eventi bellici che hanno coinvolto l'Italia e il mondo, permettendo ai visitatori di comprendere meglio l'impatto della guerra sulla vita delle persone.
Il museo ospita anche una sezione dedicata alla vita quotidiana del XX secolo, con ricostruzioni di ambienti domestici e urbani. Gli oggetti esposti includono elettrodomestici, mobili, abiti e giocattoli, che raccontano l'evoluzione della vita familiare e delle abitudini sociali nel corso del secolo. Questa sezione è particolarmente apprezzata dai visitatori più giovani, che possono vedere da vicino come vivevano i loro nonni e bisnonni.
Una delle aree più recenti del museo è quella dedicata alla storia dell'aviazione. Qui, i visitatori possono ammirare una collezione di aerei storici, tra cui un biplano Caproni Ca.100 e un caccia Macchi C.202 Folgore. Questa sezione non solo espone i velivoli, ma racconta anche le storie dei piloti e delle missioni che hanno segnato la storia dell'aviazione italiana.
Il Museo Piana delle Orme è anche un centro di conservazione e restauro. Dispone di un laboratorio dove esperti lavorano per preservare e restaurare i pezzi della collezione, garantendo che possano essere ammirati dalle future generazioni. Il museo organizza regolarmente conferenze, seminari e workshop, coinvolgendo storici, ricercatori e appassionati di storia da tutto il mondo.
Nel corso degli anni, il museo ha ampliato la propria offerta con eventi speciali, mostre temporanee e visite guidate tematiche. Questi eventi attraggono un gran numero di visitatori e rafforzano il legame del museo con la comunità locale e con gli appassionati di storia.
Oggi, il Museo Piana delle Orme è riconosciuto come uno dei più importanti musei storici d'Italia. Con le sue numerose sezioni tematiche, il museo offre un viaggio attraverso il tempo, raccontando le storie di persone comuni e di grandi eventi che hanno segnato la storia del paese. La missione del museo è quella di educare e ispirare, preservando la memoria storica e rendendola accessibile a tutti.
Il Museo Piana delle Orme continua a evolversi, ampliando le sue collezioni e migliorando le sue strutture per offrire un'esperienza sempre più completa e coinvolgente. Con il suo impegno nella conservazione e nella divulgazione della storia, il museo rimane un punto di riferimento per la comunità e un esempio di come la passione e la dedizione possano trasformare un...
Read moreIl museo di Piana delle Orme è un parco-museo all'aperto in provincia di Latina tra i più grandi d'Italia nel suo genere. Il museo, privato, nasce dalla collezione di Mariano De Pasquale e viene continuamente arricchita. Sono raccolti nel museo circa 50000 reperti tra i più disparati: giocattoli, strumenti di lavoro, oggetti di vita quotidiana, trattori e idrovore utilizzate per la bonifica e dopo la bonifica, tram, auto, moto, armi e mezzi militari come aerei, carri armati, elicotteri, jeep, fucili, proiettili, divise, etc... Il materiale è conservato in più padiglioni organizzati secondo due percorsi tematici principali. Uno dei due percorsi è relativo alla Bonifica dell'Agro Pontino in particolare e alla vita agricola in Italia in generale. Il secondo percorso è relativo agli eventi bellici della Seconda guerra mondiale in cui è rimasta coinvolta l'Italia e il Lazio. Tale percorso offre al visitatore la possibilità di prendere diretta visione delle più diverse attrezzature militari utilizzate nei teatri di battaglia durante la Guerra di liberazione nazionale ad opera delle forze alleate, oltre che di quelle nemiche dell'Asse nazi-fascista (decine di mezzi di trasporto, pezzi di artiglieria, mezzi anfibi, strutture mobili del genio militare, della Croce rossa, etc.). Una delle ultime acquisizioni del museo è stato uno dei soli tre esemplari ancora esistenti al mondo della versione del Carro armato statunitense M4 Sherman modificato appositamente per le operazioni di sbarco in Italia e in Normandia (cosiddetto Sherman "DD"). Il carro armato, dopo un rocambolesco ripescaggio nelle acque del golfo di Salerno in anni recenti (nell'ottobre 1943, durante le operazioni di sbarco, era affondato), e dopo mesi di difficili e costosi restauri, è ora esposto e ammirabile in tutta la sua ardita struttura in uno dei padiglioni della mostra. Esso, tra l'altro, è anche perfettamente funzionante e, come altri esemplari di carri armati e altri materiali bellici presenti all'interno della mostra, viene utilizzato, ove richiesto, anche a fini cinematografici. Di notevole interesse sono, per la precisione nella ricostruzione dei dettagli, i diversi percorsi, disposti nei diversi padiglioni, che ricostruiscono i momenti cruciali della Seconda guerra mondiale, dalla guerra in Africa settentrionale, allo Sbarco ad Anzio, alla battaglia di Cassino, sino alla liberazione di Roma. Un padiglione (il primo del percorso della mostra dedicato alla Seconda Guerra mondiale) ricostruisce, con l'allestimento di una stazione ferroviaria all'interno della quale sono posizionati vagoni ed una locomotiva, la tragedia della deportazione degli ebrei italiani verso i campi di sterminio nazisti. Ogni padiglione affronta un particolare tema attraverso specifiche ricostruzioni didattiche (anche animate e acustiche) in cui sono presenti oggetti originali. Cosa vedere. Bonifica dell'Agro Pontino Seconda guerra mondiale Guerra di liberazione italiana Sbarco in Normandia Sbarco di Anzio Prima battaglia di El Alamein Battaglia di Montecassino. Da Wikipedia,...
Read moreWe only had 90 minutes here and made it through the Monte Cassino and Anzio exhibits and could have spent many more hours and this unique museum. We appreciated the sound effects and the amazing backdrops that were painted to help bring the equipment to life.
The boards about the war were posted in Italian with some in English, but the impressive array of vehicles and equipment from WWII were amazing. We saw several things like the wire crews that we had not seen their equipment before.
The document boards told the story from the author's Italian perspective, might not be the general background that you have learned.
The museum closes at 3pm. We didn't get a chance to go to the store, it closed ahead of 3pm. If you have a car, we would recommend taking a drive to rhe countryside and visiting this little...
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