Castello di Andraz — Attraction in Livinallongo del Col di Lana

Piacevole meta per un turismo culturale slow anche se la visita del rudere (ben conservato nonostante la parziale demolizione ad opera del tempo e dell'abbandono prima della destinazione museale) non è a portata di tutti. Le scale che si inerpicano fino al quinto livello (quello del sottotetto, accessibile solo per chi sceglie la visita guidata), per quanto solide e dotate tutte di corrimano e parapetti, richiedono abilità motorie e prestanza fisica oltre che non soffrire di vertigini. Tuttavia fuori qualche panchina consente di attendere prendendo il sole e godendo del panorama e della vista sul castello. Da qui partono diversi sentieri, ma il limite è rappresentato dalla scarsa disponibilità di parcheggio per le auto (meno di una decina di posti proprio davanti all'ingresso del castello, che dovrebbero essere riservati a disabili e invece non lo sono), che quindi vanno lasciate almeno 300metri prima lungo la strada sterrata in parte pianeggiante che scende per 1,2 km dalla statale, deviazione ben segnalata sulla sinistra, in salita e a pochi km dal passo Falsarego. Lo sterrato è ben battuto ma per lo più impraticabile da due auto che si incrocino in opposti sensi di marcia e di questi tempi non è sempre facile che l'incontro sia tra persone ragionevoli e rispettose del codice della strada (chi sale ha la precedenza ed è dunque chi percorre la strada in discesa a dover fare retromarcia fino al primo slargo utile o manovrare per lasciare...

Da piccolo salivo da Livinallingo al Passo Falzarego e lo vedevo coperto da impalcature. Ora so perché: nel 2011 sono finiti i lavori di restauro conservativo e, debbo dite, con risultati a dir poco strabilianti. Il castello è stato recuperato e reso accessibile il più possibile, creando un percorso di visita veramente molto interessante ed efficace. Biglietto di ingresso a poco prezzo (intero 6 €, estate 2017), consiglio l'acquisto della guida stampata (5 €, estate 2017). Si arriva in auto fino all'ingresso su strada sterrata ma tenuta benissimo, però ci sono meno di 10 posti auto. Si può comunque parcheggiare gratuitamente a meno di 5 minuti a piedi. Presenti bagni gratuiti e tavolini da picnic (uno solo vicino all'ingresso, ma altri lungo la strada sterrata di accesso). Visita adatta anche ai bimbi, ma non a chi soffre di vertigini. Metto 4 stelle (e non 5) perché attualmente l'accesso all'ultimissimo piano (quello che nel medioevo era il tetto) è consentito soltanto durante le visite guidate. Magari lo fanno per una questione di sicurezza, ma non ho notato pericoli...

Ben lontano da Feltre, merita una visita. Del castello originale, come ci ha spiegato la guida che avevamo prenotato, è rimasto ben poco. Ma ciò che si vede comunque lascia un senso di soddisfazione per i km fatti per arrivarci. La guida è stata molto carina ed esaustiva. Accettano anche i cani. Il castello è tenuto molto bene (ovviamente quel che ne rimane) benché la tempesta Vaia nei dintorni abbia fatto un bel po’ di danni (anche al castello ma non così massicciamente, fortunatamente). Ci si può arrivare in macchina e parcheggiare proprio di fronte al castello o lasciare l’auto un po’ più in su e fare un tratto a piedi. Io consiglio il tratto a piedi così da godersi anche un po’ la natura e il veder spuntare il castello da dietro gli alberi. Consigliato sia per la magia e la storia che lo circonda sia per la guida, che ci ha fornito un resoconto dettagliato. Ci tornerò in inverno per vederlo con la neve.

Dato il periodo post pandemico consiglio di prenotare. Si può visitare con o...