Camminando verso il fondo della valle, dopo aver passato l'alpeggio di Baggio, si ha la sensazione di essere in un altro mondo: il Lario scompare dietro declivi boscosi su cui compaiono le ultime baite, sotto il torrente Livo scorre riempiendo la valle del suo costante e insistente gorgoglio, davanti i versanti presentano il digradarsi della vegetazione verso la roccia grigia. Camminando sul sentiero si ha la sensazione di percorrere un luogo selvaggio. Un posto magnifico che merita rispetto da parte degli escursionisti che lo visitano.
Il parcheggio del cimitero di Livo e quello del crotto Dangri sono piccoli e la strada che li collega è lunga e stretta. Il primo tratto del sentiero è ripido e arrivare al rifugio Como richiede diverse ore di cammino. Prima di visitare questa valle è bene informarsi e valutare...
   Read moreValle molto bella e selvaggia, vi sono diversi gruppi di baite, utilizzate da privati soprattutto nella stagione estiva, antichi alpeggi ora perlopiù ridotti a ruderi, i sentieri ben segnalati sono solo i principali, molti altri abbandonati e non facilmente individuabili, un tempo utilizzati da alpigiani e causa l'abbandono non...
   Read moreUna delle valli più belle e selvagge delle montagne lombarde, c'è un sentiero ben marcato che porta da dangri fino al...
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