Capo Testa è un luogo magico di rara e grande bellezza sospeso tra terra cielo incorniciato da arbusteti e cespugli di jacobaea, dove la natura è severa e austera, ma conserva ancora la sua potente anima selvaggia.
Vi conviene lasciare la macchina appena riuscite a trovare un parcheggio (naturalmente a pagamento, circa 2€/h), perchè l'area - soprattutto in alta stagione - è molto frequentata. Proseguite la strada oltrepassando il chiringuito con gli ombrelloni di paglia sulla destra e oltrepassate il piccolo portale che vi separa da un sentiero sterrato che si fa largo tra sterpi, papaveri selvatici e cespugli bombati di jacobaea che vi circondano come un enorme tappeto giallo, seguitelo e lentamente e, risalendo verso la piccola altura, vi ritroverete in un abbraccio di pietra: rocce antichissime di granito locale che vi circondano come dolmen e denti sconnessi di mostri mitologici.
Il panorama è mozzafiato, letteralmente: lo sguardo si apre ad abbracciare tanta bellezza, si respira forte il vento salmastro del mare al punto da sentirsi quasi sollevati e leggeri, tutt'intorno il paesaggio lunare delle rocce bianchissime. Quello che si prova è un sentimento antico, come di appartenenza, rispetto, vicinanza. Ci si sente tra terra e cielo, protetti dalle rocce millenarie ma in forte tensione verso la vertigine del vuoto, verso le profondità magnetiche del mare. Grazie al forte vento il silenzio è assordante, la voce delle forze naturali è all'unisono. Capo Testa è un luogo fortemente spirituale, dove è facile commuoversi per l'essersi a lungo cercati e qui, circondati dal nulla e da tutto, finalmente ritrovare se stessi.
Troverete il Faro marittimo alla vostra destra, insieme ad arroccamenti di architetture fatiscenti. Salite gli scalini sconnessi e divorati dal vento, girate intorno la struttura e affacciatevi a questo balcone sospeso che punta verso il mare. A mio avviso la vista è meno "grandiosa" del grande senso di libertà che si riesce a provare tra i picchi di rocce sconnesse, ma egualmente apprezzabile e sicuramente più turistica (è possibile dobbiate pazientemente attendere il vostro turno tra un selfie vacanziero e una foto di gruppo).
Se avete un buon equilibrio e scarpe chiuse consiglio di trovare voi la vostra strada affrontando direttamente gli stretti sentieri che costeggiano le formazioni rocciose: puntate verso il mare e potrete godervi un tuffo nel blu di una delle numerose calette e piccole spiagge sabbiose che si dispongono disordinatamente...
Read moreLuogo incantato, posto davvero magico. Sembra che un pezzo di Luna sia caduto sulla Terra. Si trova sull'estremità più a nord-est della Sardegna. La si raggiunge da Santa Teresa seguendo le indicazioni per Capo Testa, una volta arrivati il faro è quasi al centro di una rete di piccoli sentieri che si diramano tra le rocce ed una natura incontaminata. Le rocce di granito levigate dal vento assumono le forme più disparate. Appena entrati nell'area del faro sulla vostra destra si possono ammirare le bianche coste di Bonifacio, e nelle giornate più terse, quando il vento lo consente, si possono vedere perfettamente tutte le sinuosità della Corsica, con le sue altissime montagne. Prendendo invece l'estremo sentiero sulla sinistra si può percorrere una delle piccole "sorelle" della Valle della Luna, che sempre situata sul promontorio di Capo Testa, è raggiungibile o da un sentiero che si trova pochi metri prima del parcheggio del faro, altrimenti dal sentiero che comincia proprio accanto al parcheggio della spiaggia di Riva di Ponente, detta anche Onde Lunghe, spiaggia dei due mari da cui si sviluppa Capo Testa. Ritornando al Faro, costeggiandolo, si potrà ammirare una piccola parte rimasta ancora in piedi di ciò che era un acquedotto romanico. Da queste coste si può vedere il mare aperto senza altro all'orizzonte, da qui nasce il detto che sembra di essere giunti alla "fine del mondo". Nelle giornate di Ponente o di violento Maestrale si può scorgere sulla sinistra dell'orizzonte l'Asinara, che pur essendo posizionata esattamente dalla parte opposta della costa, quindi nord-ovest della Sardegna, si ritrova esattamente dirimpettaia a Capo Testa, facendo entrambi una piccola curva verso l'interno della costa. Attrezzatevi con scarpe sicure e comode per poter girare e godere delle splendide camminate che si possono fare su tutto il territorio di Capo Testa. Una chicca che tutti non sanno è che a capo Testa è stata girata la pubblicità del mirto Zedda Piras. Infatti nelle giornate di forte maestrale, tutta la costa e le rocce di Capo Testa sembrano vestirsi di spumeggiante tulle bianco, dovuto dalle gigantesche onde che vi si infrangono. Insomma se si ama la natura incontaminata, se si è dei fotografi, o semplicemente si vuole respirare un'aria magica Capo Testa è il...
Read moreWhen I arrived at Olbia and I checked in my first question was What place should I visit If I have only 3 days here? The answer was: If you have a car you should visit Capo Testa Capo Testa is located at the north of Olbia. It is the closest point to Corsica and you can see it’s coast This place (Capo Testa) is not only beautiful for being nearest to Corsica but also for the phenomenal small beaches with Yellow sand, rocks and blue and crystalline water You can find several beautiful beaches between Capo Testa and Santa Taresa di Galluro where you can choose either small beaches, Bahia’s and beaches a little bigger If you are thinking in visiting Cerdeña staying in Olbia, you must visit Capo Testa (it’s far away 60...
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