Others language below Facile passeggiata di qualche chilometro adatta a tutti; si costeggia il torrente Astico nella sua parte più alta arrivando fino alla località Cueli dove si può visitare l'antico mulino. Lungo il percorso si segue e si attraversa più volte il torrente scoprendo antichi insediamenti, mulini, segherie, ponti in pietra. Il sentiero, mai impegnativo largo e comodo, è immerso in un bosco di faggi, frassini e conifere. Consigliato Easy walk of a few kilometers suitable for everyone; you go along the Astico torrent in its highest part arriving up to the Cueli locality where you can visit the ancient mill. Along the way, follow and cross the stream several times, discovering ancient settlements, mills, sawmills, stone bridges. The path, never demanding, wide and comfortable, is immersed in a beech, ash and conifer forest. Recommended Marche facile de quelques kilomètres adaptée à tous; vous longez le torrent Astico dans sa partie la plus haute pour arriver à la localité de Cueli où vous pourrez visiter l'ancien moulin. En chemin, suivez et traversez le ruisseau plusieurs fois, à la découverte d'anciennes colonies, moulins, scieries, ponts de pierre. Le chemin, jamais exigeant, large et confortable, est plongé dans une forêt de hêtres, de frênes et de conifères. conseillé Leichter Spaziergang von wenigen Kilometern für jeden geeignet; Sie fahren entlang des Astico-Stroms in seinem höchsten Teil bis zur Cueli-Ortschaft, wo Sie die alte Mühle besuchen können. Folgen Sie dem Fluss mehrmals und überqueren Sie ihn. Entdecken Sie alte Siedlungen, Mühlen, Sägewerke und Steinbrücken. Der Weg, nie anspruchsvoll, breit und bequem, ist in einen Buchen-, Eschen- und Nadelwald getaucht. Empfohlen Легкая прогулка в несколько километров подходит для всех; Вы идете по потоку Astico в его самой высокой части, достигая населенного пункта Куэли, где вы можете посетить древнюю мельницу. По пути следуйте и пересекайте ручей несколько раз, открывая древние поселения, мельницы, лесопилки, каменные мосты. Путь, никогда не требующий, широкий и удобный, погружен в буковый, ясень и хвойный лес. ...
Read moreLa passeggiata comincia lungo delle formazioni rocciose naturali di colore rosa a forma di forte. Lentamente si entra nel bosco, passando affianco delle vecchie rovine industriali: prima un mulino e panificio, poi, dopo un un'imponente e vecchio ponte, una segheria, entrambi divorati dal tempo e la vegetazione. Si riconoscono le mura e gli spazi vuoti degli ingressi, e forse si riesce ad immaginare come fosse la circolazione e la vita in questo posto, sicuramente pieno di attività e colori ai suoi tempi di splendore.
Dopo, ancora dei resti, anche se più recenti, di una torretta di un'usina elettrica.
Il sentiero è veramente bello, soprattutto in quei piccoli chiari dove il bosco si apre per regalare un sole meraviglioso che illumina il sentiero ed i fiori. Tutto è bello.
Arriviamo alla rotella che fa di mulino da bellezza che segnala la fine della passeggiata e scendiamo per attraversare un ponte di legno e vedere una vecchia postazione per ferrare i zoccoli delle mucche sulla riva opposta del torrente.
Al ritorno, prima del ponte dell'antica panetteria, riempio la bottiglia d'acqua nella fontanella con l'acqua più deliziosa che abbia mai assaggiata.
Bello troppo bello. Per finire ammirando le numerose fioriture d'iperico selvatico.
Adoro questi posti così, che ti fanno sognare con tempi antichi e persone che ci hanno lavorato, costruito, amato e vissuto con intensità, sicuramente, perché mi ricordano la generosità e, allo stesso tempo,...
Read moreUna passeggiata nella quale protagonista assoluta è l’acqua, l’acqua del torrente Astico (Astach in cimbro). Dalla piazza di Carbonare seguiamo le segnaletiche e ci avviamo per il comodo sentiero che ci accompagna al torrente, che lo costeggia e che infine ci porta al piccolo e caratteristico abitato di Cùeli. Bacheche illustrative, collocate in prossimità dei punti di interesse, ci raccontano della secolare attività che ha visto intrecciarsi la vita del torrente con le vicende dell’uomo. Troviamo l’illustrazione del sito archeologico della Cógola, che racconta degli antichissimi cacciatori del Paleolitico che nell’Astico si dissetavano e pescavano; poi la descrizione del misterioso mulino della Porta del Leon, munito anche di officina, di cui sono rimasti i ruderi, così della segheria idraulica de l’Erardo e della la «Calchèra», la fornace un tempo utilizzata per la produzione della calce. Infine, a Cùeli, il bellissimo Mulino Cuel, con annesso forno del pane. Qui il torrente racconta la sua storia più bella. Il Mulino è vistabile. Accolgono i visitatori...
Read more