We were looking for something to see on our way to Scilla and my boyfriend found the museum online. We were not sure about the museum as it looked very quirky (I like quirky, but depends how much) as we drove up to the entrance, but were actually very pleasantly impressed and surprised by the art. The old lady that I think everyone refers to and I think is the owner asked us something in Italian and when we said we didn't understand she switched to English to ask if we had seen the church, which we had not as we thought the door we needed to go through was a fire exit. We went back through the door and saw the amazing 'church' and art there. The visit was part of what ended up being my favourite day in...
Read moreMUSABA, MAMMOLA, RC, CALABRIA 10 km, sono la distanza che dalle acque blu del Mar Ionio portano a uno dei “musei” più rari di tutta Italia, il Parco Archeologico Ambientale di Santa Barbara o semplicemente MUSABA. Si trova a Mammola in provincia di Reggio Calabria su un promontorio noto come Santa Barbara. Il parco MUSABA, ospitava una chiesa e, successivamente, un monastero, risalente al IV secolo d.C., le origini archeologiche del sito possono essere datate al 12 ° secolo aC. Da qualche tempo é sede di uno degli spazi d’arte moderna più innovativi di tutta l’Italia. Gli artistici e fondatori del progetto iniziato nel 1969 sono Nik Spatari e Hiske Maas. Hanno rilevato il sito che era in completa rovina e con l’aiuto di molti volontari e grandi artisti, lo hanno trasformato in ciò che vediamo oggi.
Lo spazio esterno è composto da oltre 70.000 metri quadri su cui Spatari e Hiske hanno lavorato e curato personalmente. Oggi il parco ospita centinaia di specie di piante e mantiene allo stesso tempo l’integrità originaria della zona con uliveti e specie mediterranee. Spatari, con l’aiuto di altri artisti internazionali, ha realizzato numerose opere che arricchiscono il parco rendendolo unico al mondo. Dalle farfalle giganti piene di bottiglie di vetro colorate a una lucertola a mosaico di 10 metri, ognuna è più sorprendente dell’altra. Il mosaico di 1.000 metri quadrati nel chiostro, il soffitto denominato “Il sogno di Giacobbe”. Denominata la “Cappella Sistina Calabrese”, vi lasceranno a bocca aperta. Spatari creò il sogno di Giacobbe sul soffitto di Santa Barbara quasi a sua somiglianza. È sempre stato affascinato dalla figura biblica di Giacobbe. Oltre al parco e alla chiesa, sul terreno, troverai anche una graziosa pensione / hotel piena di carattere e colore e una galleria che contiene le opere di Spatari nel corso della sua vita.
musaba-calabria-santa-barbara, impossibile perdersi i colori che caratterizzano il “Concetto Universale” visibile dalla strada e che segnala l’arrivo a MUSABA. Aperto e Costabile, Controllare il sito web ufficiale prima...
Read moreUn museo laboratorio a cielo aperto, voluto e creato, con l’aiuto di volontari e artisti internazionali, da Nik Spatari e la moglie Hiske Maas, sua musa ispiratrice. Un percorso fantastico e colorato costruito sui resti della chiesa di Santa Barbara. Un’opera d’arte completamente immersa nella natura, rispettosa del passato, del presente e del futuro.Potrebbe sembrare un’eresia, ma vi assicuro che è molto interessante vedere il recupero di quel che resta della chiesa con opere e installazioni moderne. Un netto contrasto con i ruderi in un perfetto equilibrio di colori. E la chiesa sembra rivivere, “aggiornata”, tra figure, quadri, mosaici colorati, autoritratti e sculture che ripercorrono la storia, ma anche la vita, i sentimenti, il pensiero e la formazione dell’artista. Il percorso inizia passando sotto i piloni della strada decorati colorati e resi vivi. Un lucertolone un po’ decadente, mi proietta in un mondo surreale, intenso e profondo.bLa Chiesa, sconsacrata, ospita, tra le altre opere (bellissime) un mosaico sul soffitto che lascia senza parole, il sogno di Giacobbe. Il percorso si conclude all’esterno con il mosaico monumentale che rappresenta la storia dell’arte sumera passando dal vecchio al nuovo testamento. Traspare l’amore per la propria terra, per la propria donna (che vive ancora lì) e per l’arte. La sensazione è quella di respirare la solennità del luogo nella grandezza a volte dura e spigolosa dell’artista. Di essere trasportato da quel vortice di colori musicali che dipingono la vita. Un luogo dove il passato non rimane nascosto o oscurato dalle opere ma esplode moderno e sentita L’arte è vita. Ha bisogno di manutenzione … spero che venga adottato un...
Read more