Il Castello di Mandela detto "del Gallo" (dal nome dell'ultimo proprietario proveniente dalla vicina Roccagiovine) è di fatto un piccolo borgo unitario, già appartenuto alla famiglia Orsini che lo utilizzò come rocca e fortezza posta a guardia (e tassazione!) dell' alta valle dell'Aniene. Rinomato durante gli anni del "Gran Tour" per essere il polo di un salotto letterario ed artistico animato da Giulia Bonaparte (nipote dell'imperatore) e consorte del del Gallo di Roccagiovine), oggi è un resort facente parte del circuito delle dimore storiche, privato, e quindi non visitabile. Del borgo fa parte anche la isolata Torre Giulia, il vicino bastione con le stalle e la contigua chiesa di S. Vincenzo. Mandela, Vicovaro, Licenza, Roccagiovine oltre che ad essere collegati da una storia comune risalente ai possedimenti in zona della famiglia Orsini, hanno in comune le radici di frequentazioni storiche come la Villa di Orazio a Licenza, la costruzione di grandi acquedotti che attingevano alle sorgenti dell'Aniene (Anio Vetus, Anio Novus, Acqua Claudia e Acqua Marcia) con i relativi controlli del territorio, la fondazione dei monasteri prevalentemente benedettini. Insomma, una storia di contiguità e continuità tra popolazioni ed epoche diverse fino ai nostri giorni che vale la pena ricostruire con quelle poche fonti locali (siti archeologici, musei, antiquarium locali, ecc.) mantenute ancora efficienti da essenziali associazioni culturali ed amministrazioni lungimiranti. (N.B.: la mancanza della 5a stella è solo perché non visitabile e non perché manchi di attrattiva ed interesse di...
Read moreIl Castello del Gallo è un luogo affascinante, che conserva tutto il fascino di un’antica fortezza poi divenuta dimora nobiliare. I giardini e i viali ombreggiati offrono scorci suggestivi, terrazze panoramiche e un’atmosfera che davvero sembra sospesa nel tempo. Tuttavia, la mia esperienza è stata in parte condizionata dalla guida affidata a uno dei proprietari ed eredi: ho percepito un tono piuttosto ostentato e poco umile, con continui riferimenti personali alla propria eredità e posizione. Questo atteggiamento, soprattutto nei confronti di visitatori che non conosce, non mi è sembrato il più adatto a valorizzare un patrimonio che dovrebbe essere messo al centro, al di là di chi lo possiede. Inoltre, il prezzo del biglietto mi è parso un po’ alto rispetto a quanto effettivamente visitabile: avrei apprezzato maggiori spazi aperti al pubblico o contenuti più approfonditi. In sintesi, il Castello e i suoi giardini meritano una visita per la loro bellezza e la suggestione che trasmettono, ma ritengo che l’esperienza potrebbe migliorare con una maggiore attenzione all’accoglienza e un miglior bilanciamento tra costo e...
Read moreUn antico castello, poco noto e fino a poco tempo fa non visitabile, restaurato e aperto al pubblico da pochi giorni, con una organizzazione impeccabile e attenta al pubblico, grazie alla lungimiranza dei giovani proprietari della famiglia nobile del Gallo. La competente guida turistica fa fare il giro della chiesa, del castello e dei giardini, tutto meraviglioso. Nei prossimi mesi sono in cantiere altri interventi di riqualificazione, aprendo altre aree all'aperto per le famiglie e altre esposizioni. Sopra le alture di Mandela, nel bosco del Castello si respira un'aria fine e non si soffre il caldo neanche in questi periodi estivi molto afosi. Una visita che vale la pena, da estendere prima o dopo anche con la visita al bel borgo antico di...
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