È un luogo spaziale, vi sembrerà di essere atterrati su Marte, specie se lo visitate in autunno e al tramonto. La presenza della caldara tinteggia la natura di rosso di Marte, in più, il sole, quando è occiduo, coi suoi raggi ne esalta il paesaggio, e l'autunno fa il resto. Si accede al luogo facilmente, i PIGRI troveranno un comodo parcheggio all'ingresso dei sentieri, c'è un cancello da aprire e poi richiudere, oltrepassato, dopo una cinquantina di metri, alla vostra sinistra troverete un'ampia radura, girate per di là (no dritti altrimenti entrate nel bosco di betulle, anche quello da visitare, ma è un'altra meta), camminate per 250 metri mantenendo la destra e superate una staccionata entrando a destra, seguite con l'occhio il paesaggio cambiare aspetto e colore, fin dove gli alberi lasceranno il posto al fango e all' anidride carbonica e il terreno sembrerà sfrigolare di acqua sotto i vostri piedi. Sentirete anche l'aria cambiare e riempirsi di un forte olezzo di zolfo. Lo spettacolo è magnifico, camminerete nel terreno molle prima di arrivare alla caldara, per cui obbligatorie sono le scarpe da trekking, possibilmente impermeabili. La caldara e una profonda pozza gorgogliante e fredda di un azzurro chiaro tendente al bianco puro, in forte contrasto con l'ambiente aranciato e vermiglio. Se state attenti sicuramente troverete impronte di cinghiale, loro adorano fare bagni nel fango. Per chi invece ama le lunghe passeggiate, consiglio di includere la caldara come meta finale di un percorso che inizia dal bosco di Manziana, Macchia Grande, saranno 5 km l'andata, per un totale di circa 10 km col ritorno. Questo bosco non è impegnativo, anzi, è spesso frequentato nel weekend da molte famiglie, ha dei punti fuoco all'interno dove poter fare il barbaque. all'ingresso il bosco presenta 4 percorsi distinti in A, B, C, D, prendete il percorso giallo B dei fontanili, è facile, una volta entrati andate sempre diritto, non potete sbagliare, superate due fontanili, finché davanti a voi, alla fine del bosco, troverete un cancello in ferro, lo attraversate e camminate seguendo i simboli del CAI 262B vi porterà alla caldara, passando prima su una strada sempre dritta, che man mano sia a destra che a sinistra si riempirà di ville e...
Read moreArrivarci non è facilissimo: non ci sono cartelli indicatori. L'unico segnale è una via denominata "via della Caldera" che si trova sulla sinistra della sp 2c arrivando da Manziana. L'ultimo tratto è sterrato e si arriva ad un piccolo parcheggio incustodito. E' possibile vedere senza particolari problemi, la residua attività vulcanica che era presente molte migliaia di anni fa in queste zone. Oltre alle note rocce tufacee e di zolfo è possibile osservare i geyser che di tanto in tanto spruzzano acqua sulfurea, fanghi e gas. Intorno l’ambiente è acquitrinoso e a tratti sembra di essere tornati ai primordi della vita sulla terra. Attorno ci dovrebbe essere un percorso natura con cartelli segnalatori. Purtroppo non tutti sono leggibili e anche il sentiero non è facilissimo da seguire. Rimane comunque un posto interessante e suggestivo. Di particolare interesse sta nella presenza unica di un gruppetto di sta nella presenza unica di un gruppetto di Betulle. Non è ancora chiaro come questa specie arborea tipica degli ambienti freddi della tundra sia riuscita a sopravvivere a queste latitudini e ad un’altezza di soli 300 metri sul...
Read moreHo letto molte recensioni negative su questi luoghi ed essendoci stato il 18/11/2018 posso dire che non mi ci ritrovo proprio. Do il massimo dei voti sia alla Caldara di Manziana, sia al bosco attiguo. Evidentemente chi esprime pareri negativi, non riesce a cogliere l'essenza e la magia di questi luoghi. E' la prima volta che ci vado, ed è piaciuto sia a me che a mio figlio. Ci torneremo di sicuro. Sapevo che nel 2017 c'è stato un incendio, ma non ho visto esattamente dove. Quindi non vi fate spaventare da recensioni negative, che parlano di abbandono..o dell'incendio passato. I luoghi naturali sono tanto più apprezzabili quanto meno artificiali e antropizzati. Per stare a contatto con la natura, non serve che un sentiero. Non credete neanche a chi scrive che è difficile trovare la Caldara: evidentemente è gente che non si informa neanche prima di andare in un posto. Chiedete al vostro navigatore di portarvi a Via della Caldara, a Manziana...e ci arriverete senza problemi. Se vi guardate la mappa prima di andarci, vi renderete conto di quanto sia vicino il bosco. Buona...
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