Bellissima passeggiata! Noi abbiamo optato per il percorso ad anello che,partendo da San Benedetto in Alpe,sulla riva sinistra idrografica del fiume,tramite il percorso 409,ben battuto e ben segnalato ,porta proprio sotto alla spettacolare cascata. (Da tener presente che,in periodi di siccità,la portata sarà ovviamente meno spettacolare,personalmente ci sono stata domenica 30/04/19,dopo una stagione non proprio felice per le piogge,ma lo spettacolo è stato ugualmente bellissimo.) Abbiamo proseguito per la piccola cascata o cascata del Levane e guadando il fiume,facilissimo salvo in casi di piena,abbiamo raggiunto il pianoro dei Romiti. Qui abbiamo fatto la sosta per il pranzo,tassativamente a sacco perchè siamo in mezzo al bosco, ricordatelo!!!!!! Il ritorno si è svolto sulla parte destra idrografica del fiume,ma attenzione,non lo vedrete mai fino alla fine del percorso,perchè saliremo sulla cima del Monte del Prato Andreaccio (990 m slm) per poi iniziare a scendere rapidamente. Quindi,dal pianoro dei Romiti,attraversando un ponticello e andando a destra,abbiamo ripreso il percorso 409 raggiungendo i ruderi de il Sodaccio (768 m slm),abbiamo proseguito,sempre in salita,per il Monte Londa (957 m slm) dove ci sono i ruderi delle abitazioni di un tempo e dopo un po' abbiamo raggiunto il Prato Andreaccio, per poi intraprendere la discesa. C'è da far presente che,mentre il percorso da San benedetto in Alpe verso la cascata è tutto sommato "facile",pur presentando delle salite impegnative,il percorso di ritorno che abbiamo fatto noi non è proprio così. Per lo più è un percorso a voltoline stretto e ripido,sopratutto nella parte della discesa,dove si raggiunge un'importante dislivello,quindi c'è da prestare molta attenzione in particolar modo se c'è presenza di fango,come abbiamo trovato noi,e non a causa delle piogge,ma per lo scioglimento della neve. Con pazienza e anche fatica,ma ne è valsa veramente la pena,abbiamo raggiunto la fine del percorso,incontrando la Cappeletta della Maestà,proprio nei pressi del ponte sul torrente Acquacheta. 12 km circa di percorso,per un totale di circa 5 ore di camminata,escluse le soste,periodo consigliato la primavera e l'autunno. Un percorso,sopratutto nella seconda parte,abbastanza impegnativo,ma suggestivo senza alcun dubbio. Raccomando un minimo di attrezzatura,quindi sicuramente buone scarpe da trekking,meglio se impermeabili,e se li avete anche i bastoncini da trekking,cibo e acqua,consiglio personale ognuno il proprio zaino con le...
Read moreUn sentiero di rara bellezza.
Una giornata di svago per tutta la famiglia e per i propri amici a quattro zampe.
il percorso naturale si sviluppa su circa 6 km In salita, fino a raggiungere la famosa cascata.
Durante tutto il percorso sono presenti dei rifugi per ripararsi in caso di maltempo, recuperare le forze o per una pausa pranzo in quanto questi piccoli chalet sono dotati di camino, pertanto adatti anche per cucinare una grigliata.
il sentiero è adatto a tutti ma comunque faticoso, circa 90 minuti per l’arrivo alle cascate, e altrettanti 90 minuti circa per il ritorno, forse qualcosa di meno.
Sono caldamente consigliate scarpe da trekking, il sentiero è spesso irregolare ed è necessario superare qualche piccola formazione rocciosa in salita.
Per avventurieri un po’ menu giovani è consigliabile munirsi di bastoni da trekking.
Il luogo è adatto soprattutto per il Periodo autunnale quando non è troppo caldo e non è troppo freddo, e i colori di questa stagione esplodono con vigore.
Attenzione alle giornate molto affollate, soprattutto la domenica, la percezione di magia e contatto con la natura può essere inferiore.
La natura va vissuta anche...
Read moreBeautiful walk to the Cascade- About three hours walk for me as I’m slow and I like sightseeing. Make sure you have your Hiking boots on. Apparently the waterfall can become dry so go in spring time like I did. But it also means It can start raining And...
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